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Messaggeri della ricerca in bicicletta da forlì a roma, sosta a montefiascone per sport salute e solidarietà

Un gruppo di malati e guariti, i “Messaggeri della Ricerca”, percorre in mountain bike la via Romea da Forlì a Roma per sensibilizzare sulla lotta ai tumori e sostenere la ricerca oncologica.

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Un gruppo di malati e guariti in mountain bike percorre la via Romea da Forlì a Roma per sensibilizzare sulla lotta ai tumori, sostenendo la ricerca oncologica dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori. - Unita.tv

Un gruppo di malati e guariti, definiti “Messaggeri della Ricerca”, sta percorrendo in mountain bike la via Romea da Forlì fino a roma, per sensibilizzare sulla lotta ai tumori. L’iniziativa, partita il 6 giugno, attraversa diverse città con tappe simboliche e promuove l’impegno verso la ricerca oncologica sostenuta dall’istituto romagnolo per lo studio dei tumori.

Il percorso dei messaggeri della ricerca tra ciclismo e impegno sociale

La partenza di questo viaggio è avvenuta a Forlì nel primo pomeriggio di venerdì 6 giugno 2025. Un gruppo formato da pazienti affetti da tumore e da chi ha sconfitto la malattia ha deciso di lasciare il segno con le proprie biciclette. I partecipanti, chiamati appunto messaggeri della ricerca, pedalano con l’obiettivo di raggiungere piazza del Campidoglio a roma, prevista intorno alle 14 di sabato 14 giugno.

Lungo il tragitto, i messaggeri hanno previsto soste in varie località, tra cui Montefiascone, in provincia di Viterbo. Qui, nella giornata di giovedì 12 giugno, la delegazione sarà accolta dal sindaco Giulia De Santis e dal consigliere comunale Renato Trapè, incaricato di turismo e cultura. Lo slogan scelto, “Sport, Salute, Solidarietà per dare Speranza a chi Soffre”, sottolinea la natura dell’evento che unisce movimento, salute e supporto ai malati.

La mountain bike come simbolo di resilienza

La scelta della mountain bike non è casuale: simboleggia la fatica quotidiana di chi affronta la malattia e la determinazione necessaria durante il percorso di cura. Ogni pedalata rappresenta un passo concreto verso la sensibilizzazione e il sostegno alla ricerca scientifica.

L’istituto romagnolo per lo studio dei tumori e il messaggio degli organizzatori

L’iniziativa nasce da un gruppo di persone direttamente coinvolte dalla malattia del secolo, come viene spesso definito il cancro. La loro motivazione è sostenere l’istituto romagnolo per lo studio dei tumori, fondato dal medico Dino Amadori, figura di riferimento nella ricerca oncologica italiana. Amadori ha dedicato gran parte della sua carriera a comprendere i meccanismi della malattia e a migliorare le terapie disponibili.

L’evento ricorre ormai da diversi anni e si basa su un impegno collettivo che coinvolge malati, guariti e volontari. Lo scopo è richiamare l’attenzione del pubblico su un problema che colpisce milioni di persone. La promozione della ricerca passa anche attraverso queste iniziative che mostrano l’umanità di chi convive con il tumore e la determinazione a combatterlo.

Sport, solidarietà e speranza

Lo slogan, scelto dagli organizzatori, cattura l’anima della manifestazione: lo sport come veicolo di salute fisica e mentale, la solidarietà come sostegno e-commerce tra chi soffre e chi vuole aiutare, la speranza intesa come traguardo da raggiungere insieme.

Tappe e patrocinio, un itinerario tra storia e cultura sulla via romea

Il percorso tocca vari comuni lungo la via Romea, antica strada di pellegrinaggio che collega le regioni dell’Europa dell’Est a roma, passando per alcune delle città più significative dal punto di vista storico e culturale. Tra i luoghi attraversati spiccano, oltre a Forlì e Montefiascone, Meldola, Santa Sofia, Bibbiena, Anghiari, Cortona, Pienza, Montegabbione, Trevignano Romano.

Questi comuni hanno concesso il loro patrocinio all’iniziativa, contribuendo così a diffondere il messaggio di partecipazione e impegno civico. La meta finale, piazza del Campidoglio a roma, sarà luogo di accoglienza ufficiale da parte dell’assessorato a grandi eventi, sport, turismo e moda della capitale.

Rilevanza nazionale e valore simbolico

Non meno importante il passaggio nei pressi di piazza Colonna presso la presidenza del consiglio dei ministri, segno della rilevanza nazionale attribuita all’iniziativa. La via Romea, che si innesta con la famosa via Francigena proprio a Montefiascone, è da secoli il cammino scelto da pellegrini provenienti da tutto il continente, un dettaglio che rafforza il valore simbolico e culturale di questa pedalata.

Il legame tra sport, cammino storico e ricerca scientifica conferisce all’evento una dimensione molteplice, capace di coinvolgere realtà sociali, amministrative e culturali. La sosta a Montefiascone sarà quindi un momento importante di accoglienza e condivisione.