Corpicino di una bimba di 5 mesi trovato a villa pamphili, indaga la polizia per trauma sospetti

Nel tardo pomeriggio a villa pamphili, uno dei parchi più estesi di roma, è stato rinvenuto il corpo di una bimba di circa cinque mesi. Il ritrovamento ha subito attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, impegnate in un’indagine per chiarire cause e modalità della morte. La scoperta è avvenuta tra i rovi, all’interno dell’area verde, da parte di alcuni passanti che hanno allertato immediatamente gli agenti. Il contesto del ritrovamento e le prime osservazioni sul corpo hanno spinto le autorità a ipotizzare un caso di omicidio.

Il lavoro degli investigatori nella zona di villa pamphili

Polizia e carabinieri stanno setacciando con attenzione il parco di villa pamphili per trovare altri elementi utili a ricostruire i fatti. L’area è monitorata da diverse telecamere di sorveglianza agli accessi principali. Gli agenti stanno analizzando le immagini registrate nelle ultime ore per individuare movimenti sospetti e identificare potenziali responsabili. Queste registrazioni potrebbero aiutare a stabilire chi ha portato la neonata nel parco e a capire il percorso seguito.

I testimoni presenti vicino al luogo del ritrovamento sono stati ascoltati per raccogliere testimonianze dirette o indizi su quanto accaduto poco prima del ritrovamento. Ogni dettaglio conta in questa fase delicata delle indagini. Gli inquirenti cercano anche informazioni sulla possibile presenza di altre persone sospette o di segnali che potrebbero indirizzare le indagini verso una pista precisa.

L’attenzione delle forze dell’ordine si concentra inoltre sull’identificazione della bimba e sulla ricerca della famiglia. Capire chi fosse e cosa sia successo a casa o nella cerchia delle sue conoscenze diventa fondamentale per delineare i contorni del caso.

Il ritrovamento nel parco di villa pamphili

La scoperta del corpicino della piccola è avvenuta poco prima del crepuscolo nel parco romano di villa pamphili, frequentato da molti cittadini e turisti. Alcuni passanti, durante una passeggiata, hanno notato un oggetto simile a un bambolotto nascosto tra le sterpaglie. Una volta avvicinatisi, hanno realizzato che si trattava di una neonata priva di vita, con capelli chiari e carnagione pallida, adagiata tra i rovi e visibilmente abbandonata. Immediatamente è scattata la chiamata ai soccorsi e alla polizia.

Sul posto sono arrivati polizia, carabinieri, personale sanitario e la polizia scientifica che ha subito avviato i primi rilievi. L’area è stata transennata per permettere agli investigatori di effettuare i controlli senza contaminazioni e individuare eventuali tracce lasciate sul posto. L’evento ha sconvolto non solo i testimoni ma tutta la comunità locale, che si interroga sulle circostanze di questa tragedia.

I segni di trauma e le indagini sul corpo della neonata

Durante il primo esame, gli esperti hanno riscontrato segni di trauma sul braccio e sulla mano destra della bimba. Questi elementi hanno alimentato i sospetti su una morte non naturale. La polizia scientifica sta lavorando per raccogliere ulteriori prove che possano chiarire se le lesioni siano antecedenti alla morte o conseguenza di un maltrattamento. Saranno anche eseguiti esami medico legali per stabilire il momento esatto del decesso e la natura delle ferite.

Le autorità stanno valutando con attenzione tutte le opzioni, concentrandosi sull’ipotesi di un atto violento. La situazione ha portato gli investigatori a considerare che la neonata possa essere stata abbandonata intenzionalmente in quella zona, probabilmente poco dopo il decesso. Oltre ai rilievi sul corpo, si cercano tracce nell’area per capire come la bimba sia finita tra i rovi e chi possa averla lasciata lì.

Gli sforzi degli investigatori proseguono nelle ore successive al ritrovamento, tra gli interrogatori e i controlli sul territorio. La comunità di villa pamphili e di roma resta in attesa di sviluppi, mentre la polizia continua a lavorare per fare chiarezza su questa vicenda, ancora avvolta nel mistero.