Week-end di lutto ad acquapendente per la morte di Franco Ceccarelli detto Perone
La scomparsa di Franco Ceccarelli, affettuosamente conosciuto come “Perone”, lascia un vuoto nel quartiere Vallefossata di Acquapendente, dove la sua amicizia e presenza erano fondamentali per molti.

Addio a Franco Ceccarelli, "Perone", figura amata nel quartiere Vallefossata di Acquapendente, il cui ricordo resterà vivo tra amici e comunità. - Unita.tv
Nel fine settimana ad Acquapendente, comune in provincia di Viterbo, è giunta la notizia della scomparsa di Franco Ceccarelli, noto semplicemente come “Perone” tra gli amici. Personaggio molto amato nel quartiere Vallefossata, Ceccarelli lascia un vuoto significativo, soprattutto per chi lo ha conosciuto fin dall’infanzia. Le sue radici affondano lontano, in Sicilia, da dove proveniva. Questo articolo ricostruisce il ricordo e l’affetto di chi lo ha avuto vicino.
Il legame con il quartiere vallefossata e i giochi d’infanzia
Franco Ceccarelli, nato nel 1964, era conosciuto nel suo quartiere come “il fijo della Sandrina“. Nonostante non avesse ruoli pubblici o notorietà al di fuori della sua cerchia, era una presenza fondamentale nella vita quotidiana dei suoi coetanei. I ricordi evocano i pomeriggi passati nei vicoli di Vallefossata, dove un filo tirato da muro a muro diventava la rete di una pallavolo improvvisata. Le “partite” erano giocose, con colonnine adibite a porte di calcio in miniatura, segno di una semplicità che rendeva ogni momento speciale.
Il calore dell’estate si stemperava davanti alla fontana dei mascheroni, un punto di ritrovo per i ragazzi del quartiere. Lì spesso si alleviava la calura con bevute rinfrescanti mentre le mamme, con amore ma severità, sorvegliavano i giochi tramite la finestra. In quel contesto, Franco si distingueva per la sua compagnia costante e il suo spirito di gruppo, rappresentando un’amicizia autentica e sincera.
L’importanza di franco ceccarelli per gli amici del vicolo
Per gli amici, Ceccarelli incarnava quel tipo di presenza che, pur nella semplicità, diventa indispensabile. Era “l’amico della porta accanto“, quello pronto a lanciare una battuta nei momenti di leggerezza o a condividere la merenda, gesto che nei quartieri popolari ha un valore affettivo forte. Il supporto offerto agli altri era continuo e disinteressato, dalla solidarietà nei piccoli problemi quotidiani alla compagnia nei momenti più difficili.
Chi lo conosceva sottolinea come la sua mancanza sia già dolorosa ma il ricordo dei momenti trascorsi insieme rimarrà tra loro per sempre. Franco non aveva bisogno di riconoscimenti o ruoli ufficiali per essere importante. Era semplicemente e profondamente l’amico, la presenza costante e fidata.
La morte e il ricordo di franco ceccarelli
L’annuncio della morte di Franco Ceccarelli ha toccato chi lo conosceva soprattutto nel quartiere di Vallefossata. Dalla Sicilia, sua terra d’origine, alla piccola comunità di Acquapendente, il ricordo si mescola al dolore. La sua vita, lontana dai riflettori, si è intrecciata con quella di un’intera generazione cresciuta insieme, tra vicoli, giochi e momenti semplici ma intensi.
I messaggi dedicati a lui evocano quel tipo di amicizia che lascia tracce indelebili, fatta di gesti piccoli ma carichi di significato. Non è stato un personaggio pubblico, non è mai stato famoso, eppure resta una figura irrinunciabile per chi gli ha voluto bene. La scomparsa di Franco arriva come la chiusura di un capitolo importante per quella parte di comunità che lo porta nel cuore, occupando uno spazio profondo e intatto.