Nazionale italiana di canottaggio alla schiranna di varese: primi risultati della coppa del mondo 2025
La nazionale italiana di canottaggio si distingue alla Coppa del Mondo 2025 a Schiranna di Varese, con sedici equipaggi qualificati per le finali in diverse specialità maschili, femminili e pararowing.

La nazionale italiana di canottaggio ha ottenuto sedici qualificazioni alle finali della Coppa del Mondo 2025 alla Schiranna di Varese, dimostrando forte competitività in diverse specialità maschili, femminili e pararowing. - Unita.tv
La nazionale italiana di canottaggio ha fatto un esordio notevole alla schiranna di varese, teatro della Coppa del mondo 2025. Dopo le prime giornate di gare, ben sedici equipaggi azzurri hanno ottenuto l’accesso alle finali, confermando un buon livello di competitività in diverse specialità maschili, femminili e pararowing.
Avanzamenti e qualificazioni: molti equipaggi italiani in corsa per le finali
Al termine delle batterie e delle semifinali di venerdì e sabato, la nazionale italiana ha conquistato un ampio numero di qualificazioni alle fasi finali. In totale, sedici equipaggi hanno raggiunto la finale o sono in corsa per piazzamenti dalla settima posizione in su, mentre sette formazioni si sono assicurate l’accesso alle semifinali. Infine cinque barche disputano le gare per i piazzamenti.
In particolare, due equipaggi italiani sono approdati in finale nel quattro di coppia maschile e nel quattro di coppia femminile. Lo stesso risultato è arrivato per l’otto maschile e il singolo pesi leggeri maschile. Tra gli otto, l’Italia schiera un equipaggio nella finale e qualche altro crede nelle possibilità di migliorare la posizione. Nel pararowing sono in finale tutte e cinque le specialità con presenze multiple in alcune categorie, come il singolo PR1 maschile con due equipaggi qualificati e il due senza PR3 maschile sempre con due barche. Anche il quattro con PR3 misto accede alla finalissima.
Sono approdati in semifinale due equipaggi nel doppio maschile, due nel quattro senza maschile, e poi uno per il singolo femminile, uno nel due senza maschile e uno nel due senza femminile.
Buone prestazioni di doppi e due senza, azzurri in evidenza
Tra le gare più significative ci sono quelle del due senza femminile formata da laura meriano e alice codato. Le due, argento ai recenti europei, “hanno vinto con autorità la loro batteria di qualificazione.” Nel doppio maschile spiccano le prestazioni di niels torre e gabriel soares, capaci di guadagnare la semifinale insieme a leonardo tedoldi e marco prati, la seconda barca italiana presente nella stessa specialità.
Nelle batterie più veloci si sono messi in luce anche nunzio di colandrea con giovanni codato nel due senza maschile, secondi dietro solo a uno degli equipaggi più forti in assoluto. Nel quattro di coppia maschile, composto da matteo sartori, luca rambaldi, andrea panizza e giacomo gentili, si è registrata una prestazione solida che vale la finale, dopo un combattuto secondo posto nella batteria principale, vinta dalla Polonia.
Anche il secondo equipaggio maschile nel quattro di coppia formato da edoardo rocchi, luigi tommaso riccelli, josef giorgio marvucic e andrea pazzagli ha fatto bene, superando la fase preliminare.
Nel quattro di coppia femminile si è assistito a un duello interno: l’equipaggio italia2 di stefania buttignon, giulia orefice, alice gnatta e aurora spirito ha preceduto italia1 composto da irene gattiglia, susanna pedrola, beatrice ravini perelli ed elena sali. Entrambe le barche hanno ottenuto l’accesso alla finale.
I quattro senza e il singolo femminile, passaggi significativi in semifinale
La formazione nel quattro senza maschile ha aperto bene la competizione con un secondo posto dietro agli inglesi, ottenuto dai fratelli giuseppe, marco e luca vicino insieme a leonardo pietra caprina. Un altro equipaggio azzurro, con emilio pappalettera, simone pappalepore, andrea licatalosi e guglielmo melegari, ha superato le batterie e raggiunto la semifinale.
Anche nel singolo femminile, con la partecipazione di anna sarah sophie souwer, l’Italia ha ottenuto il passaggio alla semifinale, confermando presenza e continuità nelle competizioni di livello internazionale.
Test per l’assegnazione delle corsie
Nei test per l’assegnazione delle corsie, l’otto maschile italia1 si è classificato terzo. Italia2 si è piazzata quarta. La stessa posizione è stata raggiunta dall’otto femminile con clara guerra, giorgia pelacchi, stefania gobbi, elisa mondelli, silvia terrazzi, kiri english-hawke, laura meriano e alice codato, timonati da emanuele capponi.
Risultati delle finali B e C, con particolare attenzione ai singoli e pararowing
Nel doppio femminile la gara in finale B ha visto protagoniste l’Italia con il duo formato da ilaria corazza e sara borghi. Hanno cercato di migliorare il piazzamento anche i singolisti davide mumolo e marco selva, attivi nella finale C insieme al due senza maschile di alessandro timpanaro e edoardo caramaschi e il due senza femminile con linda de filippis e samantha premerl.
Nei pesi leggeri, tutti i singolisti azzurri hanno centrato la qualificazione in finale: luca e giovanni borgonovo, rispettivamente secondo e terzo in semifinale, e melissa schincariol, quarta.
Il pararowing italiana ha mostrato solidità con giacomo perini e massimo spolon qualificati in finale per il singolo maschile. Nel due senza PR3, dopo la gara per assegnare le corsie, marco frank e stanislau litvintchuk si sono piazzati davanti a luca conti e igor zappa. Nel quattro con PR3 misto , la squadra composta da elisa corda, carolina foresti, luca conti e stanislau litvinchuk è arrivata terza nella gara corsie, indicando possibilità di progresso nella finalissima.
Programma di domenica e gare decisive per l’assegnazione dei titoli
Per domani dalle ore 11 è previsto un programma serrato che coprirà finali di consolazione e semifinali delle categorie olimpiche, proseguendo con finali non olimpiche e pararowing in tarda mattinata e pomeriggio. La chiusura della manifestazione è affidata alla test race dell’otto misto, gara da seguire con attenzione in vista delle prossime competizioni internazionali. Il contesto sportivo alla schiranna di varese conferma la tradizione italiana nel canottaggio, con risultati che danno slancio in vista delle prossime sfide della stagione.