Missione a Bruxelles per rilanciare le aree rurali interne del basso Lazio e presentare la rivista RuralIdea
Una delegazione di Copagri Frosinone-Latina, Gal Terre di Argil, Università di Cassino e Camera di Commercio Fr-Lt si incontra a Bruxelles per promuovere lo sviluppo delle aree interne del basso Lazio.

Una delegazione di Copagri Frosinone-Latina, Gal Terre di Argil, Università di Cassino e Camera di Commercio parteciperà a Bruxelles il 23-24 giugno 2025 per promuovere lo sviluppo delle aree rurali del basso Lazio e presentare il secondo numero della rivista RuralIdea. - Unita.tv
Una missione importante coinvolge nei giorni 23 e 24 giugno 2025 una delegazione rappresentativa di Copagri Frosinone-Latina, Gal Terre di Argil, Università di Cassino e Camera di Commercio Fr-Lt. L’incontro con gli eurodeputati a Bruxelles mira a portare all’attenzione le prospettive di sviluppo delle zone rurali e interne del basso Lazio, una realtà che fatica a emergere ma custodisce valori territoriali significativi. Inoltre, verrà presentato il secondo numero della rivista RuralIdea, strumento di comunicazione e riflessione promosso dal Consorzio Grid con il supporto del Gal Terre di Argil.
Obiettivi della missione e strategie per le aree interne del basso Lazio
La delegazione si propone di illustrare agli europarlamentari, con particolare riguardo a quelli italiani e laziali, le proposte maturate per dare impulso alle aree interne di Frosinone e Latina. Questi territori sono caratterizzati da specificità naturali e culturali, ma scontano difficoltà legate allo spopolamento e alla mancanza di investimenti strutturali. La missione nasce dalla necessità di ottenere un supporto istituzionale concreto che renda possibile l’attivazione di progetti mirati e ben pianificati.
La Copagri e i soggetti coinvolti hanno focalizzato l’attenzione sulla capacità di queste aree di diventare un volano economico, valorizzando prodotti agricoli e agroalimentari, ma anche integrandoli con attività turistiche legate al patrimonio storico e ambientale che le zone offrono. Viene sottolineata l’importanza immediata del dialogo tra agricoltura, turismo e accoglienza per creare circuiti produttivi e occupazionali durevoli. Questo approccio si basa sull’idea che solo un sostegno politico e finanziario mirato può tradurre i progetti in risultati tangibili per il territorio e la collettività.
Ruolo di copagri e istituzioni locali nell’azione a Bruxelles
Fabrizio Neglia, presidente di Copagri Frosinone-Latina, ha evidenziato l’esigenza di vedere le proposte esaminate con attenzione e supportate dagli eurodeputati, dunque una presenza istituzionale forte e partecipata. Copagri opera da tempo per facilitare l’incontro tra vari settori produttivi, puntando a un modello che unisca agricoltura, valorizzazione agroalimentare, e turismo in modo sinergico. La missione a Bruxelles rappresenta un momento cruciale per trasformare le idee in politiche attive, tramite il dialogo diretto con chi può influenzare le risorse e le normative europee destinate allo sviluppo rurale.
L’incontro aprirà anche uno spazio per far conoscere le peculiarità del basso Lazio, mostrando i prodotti tipici della regione durante una degustazione; questo momento si svolgerà presso la sede della Regione Lazio nella capitale belga. La presenza di prodotti locali serve anche a raccontare le storie e le tradizioni di questi territori, dimostrando così il potenziale ancora da sfruttare su cui puntare per nuove forme di economia locale.
Presentazione della rivista ruralidea come strumento di confronto e riflessione
Tra gli appuntamenti più rilevanti, la delegazione racconterà la nascita e lo sviluppo della rivista RuralIdea, giunta al suo secondo numero. Questa pubblicazione è curata dal network Reti Laboratori Territori e dal Consorzio GRID e ha ricevuto il finanziamento dal Gal Terre di Argil in un progetto che pone al centro la comunicazione e l’informazione per il settore rurale.
Il nuovo numero si concentra su temi quali “Innovazione sociale” e “Connessioni” con approfondimenti che offrono spunti e analisi per accompagnare le politiche rurali verso un profilo più europeo. La rivista non si limita a trattare dati o statistiche, ma riunisce proposte e riflessioni per costruire una visione comune di crescita sostenibile, capace di unire le realtà locali entro un quadro più ampio di sviluppo territoriale.
Questa pubblicazione vuole stimolare il confronto tra operatori, istituzioni e addetti ai lavori, creando un filo diretto che supporti il necessario scambio di esperienze e idee per affrontare le sfide delle aree rurali italiane in modo pertinente e collegato all’Europa.