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il nuovo consiglio di amministrazione di nucleco si insedia con nomina di fabrizio scolamacchia come ad

Nucleco ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione, guidato da Fabrizio Scolamacchia, per gestire le sfide legate ai rifiuti radioattivi e alla bonifica in Italia nei prossimi tre anni.

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Nucleco, società specializzata nello smaltimento di rifiuti radioattivi in Italia, ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione guidato da Fabrizio Scolamacchia per i prossimi tre anni, con l'obiettivo di garantire sicurezza e continuità nelle attività di bonifica e gestione dei rifiuti nucleari. - Unita.tv

Nucleco, società specializzata nello smaltimento di rifiuti radioattivi e nella bonifica di impianti industriali, ha ufficializzato il suo nuovo consiglio di amministrazione. La società, parte del gruppo Sogin e con una quota significativa di Enea, ha scelto una nuova guida che si occuperà delle attività operative per i prossimi tre anni. Questo passo segna una fase importante nel percorso di gestione e sicurezza dei materiali radioattivi in Italia.

Composizione del nuovo consiglio di amministrazione di nucleco

Il consiglio di amministrazione di Nucleco si è insediato a Roma, consolidando la propria struttura con figure già legate al settore nucleare. Nadia Cherubini è stata riconfermata presidente; attualmente guida le attività di tecnologie per la fissione nucleare presso Enea. La sua esperienza si concentra sulle tecnologie innovative e sulle procedure di sicurezza degli impianti.

Al fianco di Cherubini, Fabrizio Scolamacchia è stato nominato amministratore delegato. Completa il consiglio Belinda Sepe, responsabile dei sistemi amministrativi e ICT di Sogin. La presenza di rappresentanti di entrambi i soci principali, Sogin ed Enea, assicura un equilibrio nella gestione. Questo assetto mira a sostenere la continuità operativa e strategica della società.

Il mandato di questo consiglio durerà tre anni. In questo arco di tempo dovrà affrontare le sfide legate sia all’attività di decontaminazione sia a quella di gestione dei rifiuti radioattivi. La continuità e la presenza di figure esperte garantiscono una materna stabilità alla governance della società.

Il profilo e la carriera di fabrizio scolamacchia come amministratore delegato

Fabrizio Scolamacchia, ingegnere meccanico di formazione, ha un’esperienza trentennale nel campo industriale e nucleare. La sua carriera professionale è iniziata in Alenia Spazio, oggi Thales Alenia Space, occupandosi di project management. Questo primo ruolo gli ha fornito competenze tecniche e organizzative, fondamentali per i lavori complessi in ambito industriale.

Dal 2004 ha lavorato in Sogin, la società statale incaricata di smantellare gli impianti nucleari in Italia e gestire il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Negli anni ha ricoperto ruoli chiave, come la responsabilità della disattivazione della centrale di Garigliano, a Sessa Aurunca, uno dei siti nucleari da bonificare.

Inoltre, ha diretto la realizzazione del complesso Cemex a Saluggia, un impianto essenziale per il trattamento delle scorie radioattive. Recentemente, dal 2023, Scolamacchia ha guidato il dipartimento acquisti e appalti di Sogin, un ruolo cruciale per gestire forniture e contratti legati alla sicurezza delle attività nucleari. Il suo background tecnico e gestionale lo rende adatto a guidare Nucleco nel prossimo triennio.

Il ruolo e le responsabilità di nucleco nel contesto italiano del nucleare

Nucleco opera in un campo delicato, occuparsi dei rifiuti radioattivi e della bonifica di impianti industriali contaminati. In Italia il settore nucleare presenta particolari complessità, dovute anche alle decisioni politiche degli ultimi decenni. La società gestisce operazioni di carattere tecnico e ambientale fondamentali per la sicurezza pubblica.

Il gruppo Sogin, che detiene la maggioranza di Nucleco, cura lo smantellamento degli impianti nucleari e individua il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Enea partecipa al capitale con una quota del 40%. Questa collaborazione tra enti pubblici coinvolge esperti di vari ambiti, dalla tecnologia alla gestione ambientale.

Nucleco si occupa della decontaminazione delle strutture industriali, un’operazione che richiede rigore e competenze specifiche, per ridurre i rischi di esposizione radioattiva. Questi lavori si svolgono in aree spesso complesse, dove la sicurezza degli operatori e della popolazione circostante è una priorità. Il nuovo consiglio guidato da Scolamacchia dovrà portare avanti queste attività, mantenendo rigore e professionalità.

Le sfide future per nucleco sotto la nuova guida

Il percorso di Nucleco resterà impegnativo nei prossimi anni. Dalla gestione dei rifiuti radioattivi alla bonifica degli impianti da contaminazioni, le attività richiedono capacità di coordinamento e attenzione ai dettagli. Scolamacchia ha dichiarato di voler mantenere l’eccellenza operativa di Nucleco, affrontando le sfide con serietà.

Il settore del nucleare, in Italia, si evolve con l’implementazione di nuove normative e con la necessità di garantire sicurezza ambientale. Il deposito nazionale dei rifiuti, ancor oggi in fase di definizione, rappresenta un punto fondamentale. La società dovrà collaborare con le autorità per rispettare tempi e standard.

Sul piano industriale, proseguiranno le attività di smantellamento e bonifica, con investimenti e interventi tecnici precisi. La gestione degli appalti, già affidata a Scolamacchia in Sogin, sarà determinante per il corretto svolgimento di questi lavori. Le scelte operative avranno impatto sul territorio e sulla qualità della vita in aree coinvolte. Nucleco è chiamata a garantire trasparenza e attenzione in ogni fase di lavoro.