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Atina jazz 2025 si prepara a una nuova edizione tra musica e radici culturali nella provincia di Frosinone

Atina Jazz, festival di jazz che si svolge ad Atina dal 1986, continua a crescere con artisti internazionali e un programma innovativo per l’edizione 2025, rafforzando il legame con il territorio.

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La trentanovesima edizione di Atina Jazz, festival storico del jazz italiano, è stata presentata a Frosinone: tra concerti, workshop e innovazioni, conferma il suo ruolo culturale e turistico nel territorio. - Unita.tv

La conferenza stampa di presentazione della trentanovesima edizione di Atina Jazz si è svolta questa mattina a Frosinone, nel Salone di Rappresentanza del Palazzo Ducale Cantelmo. Il festival, tra i più longevi in Italia dedicati al jazz, continua a richiamare artisti di caratura internazionale e migliaia di spettatori, consolidando il legame tra musica, territorio e storia locale.

La storia e la crescita di atina jazz dal 1986 a oggi

Atina Jazz nasce nel 1986 come rassegna musicale di nicchia, ma nel corso degli anni si è trasformato in un appuntamento fisso per gli appassionati del jazz, ampliando il proprio pubblico e la qualità degli artisti ospitati. Ogni estate, il festival porta nelle piazze, teatri e spazi storici di Atina grandi interpreti, proponendo concerti che abbracciano diversi stili jazzistici. La capacità del festival di unire musica ed elementi culturali legati al territorio ha contribuito a renderlo noto oltre i confini provinciali e regionali. Dal palco si è assistito a performance di musicisti italiani e stranieri che hanno segnato tappe importanti del panorama jazzistico europeo. La rassegna ha anche favorito collaborazioni con realtà culturali locali, creando un circuito virtuoso con ricadute positive sul turismo e la vita sociale di Atina.

Stakeholder e rappresentanti istituzionali presenti alla conferenza stampa

All’incontro di questa mattina erano presenti organizzatori del festival, amministratori locali e rappresentanti del mondo culturale. Gianluca Quadrini, presidente del consiglio della provincia di Frosinone, ha preso la parola portando il saluto dell’ente e del presidente Luca Di Stefano. Quadrini ha ricordato come Atina Jazz rappresenti un valore consolidato per il territorio, sottolineando il ruolo centrale della cultura nello sviluppo della provincia. Ha definito il festival un simbolo di identità forte, aperta e profondamente legata alle radici locali. La presenza delle istituzioni evidenzia l’impegno del territorio nel sostenere eventi culturali capaci di esercitare un impatto significativo non solo sul piano artistico, ma anche sul tessuto sociale ed economico locale.

Le aspettative per l’edizione 2025 e il programma in arrivo

La prossima edizione di Atina Jazz si annuncia ricca di appuntamenti, con la presenza di nomi importanti del jazz e proposte innovative per il pubblico. Sono previste esibizioni di solisti e formazioni, workshop e incontri dedicati alla formazione musicale. Il festival, che si svolgerà sulle settimane estive, confermerà Atina come punto di riferimento per gli appassionati di jazz in Italia. Le nuove proposte puntano a coinvolgere un pubblico più vasto, avvicinando anche giovani e nuove generazioni alla musica jazz. L’organizzazione si sta preparando a garantire un calendario articolato, che mantiene fede alla tradizione ma guarda anche a sperimentazioni nel campo sonoro e culturale. L’edizione del 2025 si posiziona così come occasione per rilanciare la città di Atina e tutto il comprensorio della provincia di Frosinone a livello nazionale e internazionale.

“Il festival è una testimonianza viva di come la musica possa unire passato e futuro, cultura e territorio”, hanno sottolineato gli organizzatori.