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A celleno un milione e 725 mila euro per la nuova palestra scolastica, polemiche sull’attribuzione dei meriti

Il Comune di Celleno riceve 1,7 milioni di euro per una palestra scolastica, ma l’opposizione contesta l’attribuzione dei meriti all’attuale amministrazione, rivendicando il lavoro delle precedenti Giunte.

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Il Comune di Celleno ha ottenuto un finanziamento di 1,7 milioni di euro dal PNRR per costruire una palestra scolastica, ma la gestione e l’attribuzione dei meriti tra la vecchia e l’attuale amministrazione hanno scatenato una polemica politica. - Unita.tv

Il Comune di Celleno ha annunciato un finanziamento di 1 milione e 725 mila euro destinato alla costruzione di una palestra scolastica. L’intervento, inserito nei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza , ha però scatenato una polemica politica. Il gruppo di opposizione “Adesso per il Futuro” contesta l’attribuzione dei meriti da parte dell’attuale amministrazione, sottolineando la continuità e il lavoro delle precedenti Giunte.

Il finanziamento della palestra scolastica e il ruolo della precedente amministrazione

Il contributo economico ottenuto da Celleno fa parte di una serie di risorse assegnate tramite i decreti ministeriali 227/2024 e 251/2024, relativi al finanziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole previsto dal Pnrr. Questo piano mira al potenziamento delle strutture scolastiche, con particolare attenzione agli impianti sportivi.

L’opposizione ricorda che il progetto per questa palestra risale al 2021, promosso dall’allora assessore allo sport Roberto Maurizi che presentò la candidatura ufficiale il 28 febbraio 2022, rispettando tutte le scadenze e le procedure dell’“Avviso pubblico” relativo all’investimento 1.3 del Pnrr. Inoltre evidenzia che la progettazione e la presentazione sono state curate dall’ufficio tecnico comunale, a cui va riconosciuta la precisione e la puntualità.

Discussione sull’attribuzione dei meriti

La discussione è sorta perché l’attuale sindaco Beraldo ha dichiarato che il finanziamento deriverebbe da un bando previsto da un decreto ministeriale di novembre 2024, aggiornato a dicembre dello stesso anno. Il gruppo di opposizione nega questa versione, affermando che non esiste alcun nuovo bando né proposta progettuale approvata dall’Amministrazione in carica. Sono stati invitati pubblicamente i rappresentanti comunali a mostrare documenti ufficiali e delibere a sostegno di tale versione, mai fornite.

Con questa precisazione l’opposizione intende far emergere il contributo della vecchia amministrazione e la continuità del progetto, evitando che un traguardo importante venga presentato solo come una conquista recente e personale.

Critiche politiche e rapporti con fratelli d’italia

Oltre alla disputa sul progetto e i fondi, il gruppo “Adesso per il Futuro” ha mosso alcune osservazioni sugli orientamenti politici dell’attuale amministrazione. A un anno dalle elezioni comunali, questa si era presentata come lista civica, con rappresentanti di estrazione varia e senza allineamenti partitici netti.

Da osservazioni dirette e foto documentate, l’opposizione sostiene che in tutte le recenti occasioni pubbliche emerge una presenza prevalente di esponenti e rappresentanti di Fratelli d’Italia, il partito di maggioranza a livello nazionale con cui l’amministrazione comunale sembrerebbe aver stretto un legame stabile. Secondo il gruppo opposizione questo cambio di rotta rappresenta un allontanamento dal carattere civico dichiarato in campagna elettorale, con il rischio di ridurre la pluralità politica.

Gestione dei rapporti con la cittadinanza

A questo si aggiunge una critica al modo di gestire i rapporti con la cittadinanza, con riferimenti a una percezione di sudditanza verso le autorità di governo o localmente influenti. L’opposizione rimanda a uno scenario in cui le concessioni e le risorse vengano concesse su base legata a legami di potere o dipendenza, più che come riconoscimenti di diritti formali.

Il ringraziamento al governo meloni e le contraddizioni del dibattito sui fondi

Infine la nota politica include una riflessione sui ringraziamenti rivolti al governo nazionale, guidato da Giorgia Meloni, per il finanziamento ottenuto. L’opposizione definisce inopportuno rivolgere il merito esclusivamente a questo esecutivo, ricordando che il bando originale e la fonte dei fondi risalgono a precedenti governi e al Pnrr, programma europeo a cui la Meloni aveva espresso contrarietà durante il suo ingresso in politica.

La discrepanza nei riconoscimenti sarebbe importante perché il finanziamento deriva da risorse europee, scomputate attraverso un percorso che coinvolge diverse forze politiche e legislature precedenti. La polemica evidenzia come gli attori politici spesso attribuiscano il merito in base alle convenienze elettorali piuttosto che a una ricostruzione oggettiva dei fatti.

Dinamiche politiche nelle amministrazioni locali

La vicenda di Celleno riflette una dinamica comune nelle amministrazioni locali, dove il passaggio di consegne e l’uso delle risorse pubbliche si intrecciano con scontri politici e comunicazioni divergenti. Il dibattito attorno alla nuova palestra resta acceso, mentre il progetto è destinato a modificare l’offerta scolastica e sportiva del comune.