Torna Venere in musica 2025 con quattro concerti gratuiti al tempio di venere e roma dal 19 al 22 giugno

Quattro serate di musica si svolgeranno dal 19 al 22 giugno 2025 nel cuore di roma, al tempio di venere e roma, grazie alla rassegna venere in musica. La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, offre al pubblico concerti a ingresso gratuito con alcuni protagonisti della scena musicale internazionale. L’evento, organizzato dal parco archeologico del colosseo e diretto da alfonsina russo, unisce la storia antica di roma a sonorità di diverso respiro, invitando artisti capaci di mescolare tradizione e contaminazioni contemporanee.

Venere in musica: una cornice storica e culturale unica

Il tempio di venere e roma, luogo scelto per le esibizioni, rappresenta uno dei luoghi più significativi dell’antichità romana. Costruito nel 121 d.C. per volontà dell’imperatore adriano, il tempio è il più grande edificio sacro eretto dai romani. Dedicato alle dee roma aeterna e venus felix, l’edificio conserva una struttura monumentale che si impone tra le rovine archeologiche del foro romano. Questa cornice offre al pubblico un’esperienza unica, perché unisce la bellezza storica con la potenza della musica dal vivo. La direzione artistica di fabrizio arcuri ha puntato su artisti capaci di dialogare con questo passato, ospitando voci e sonorità che riflettono radici culturali diverse, ma che trovano nel folklore e nell’indie una base comune per la sperimentazione.

Commento di alfonsina russo

Alfonsina russo, direttore del parco archeologico del colosseo, ha evidenziato come questa rassegna sia apprezzata non solo dai residenti romani ma anche dai turisti, perché permette di vivere il patrimonio archeologico in orari inconsueti, con una luce che cambia la percezione dello spazio e accompagna la musica. “Questa manifestazione offre un modo diverso di fruire del sito, rendendo la storia viva e vibrante,” ha affermato.

Il programma dei concerti dal 19 al 22 giugno 2025

Il primo appuntamento, giovedì 19 giugno, vede protagonista vinicio capossela. Il cantautore apre la rassegna con un repertorio dedicato al tema del mito, inserito nel suo progetto sirene. Capossela ha definito questo lavoro come “un viaggio tra richiami che oscillano tra pericolo e salvezza, attraverso l’archetipo delle sirene classiche.” Durante il concerto, accompagnato da musicisti come daniela savoldi al violoncello e alessandro “asso” stefana alla chitarra, proporrà brani che si intrecciano con l’atmosfera antica del luogo. La musica si muove tra sonorità folk e passaggi elettronici, in un dialogo che vuole rendere presente l’energia del mito, pronta a incantare ma anche a sfidare.

Venerdì 20 giugno malika ayane porterà sul palco la sua voce raffinata e versatile, frutto di dodici anni di carriera. La cantante milanese presenterà un viaggio tra pop, soul e jazz, con qualche tocco di musica d’autore. Tra i brani previsti c’è anche il suo ultimo singolo del 2025, “l’avresti detto mai”, realizzato per la colonna sonora del film “30 notti con il mio ex” di guido chiesa. Il concerto si annuncia intenso e pieno di sfumature, con atmosfere che alternano eleganza e intensità emotiva.

Sabato 21 giugno la rassegna ospita salif keita, artista del mali e tra i più riconosciuti esponenti della world music. Figlio diretto del fondatore dell’impero maliano, salif ha deciso di sfidare le tradizioni della propria comunità scegliendo di fare il cantante, mestiere riservato ai griot. La sua musica fonde rock, soul e ritmi africani, con una forte presenza della cultura mandinka. L’ultimo album “so kono” si distingue per un approccio acustico, ispirato da un’esperienza spirituale in un tempio zen in giappone. Questo disco segna un ritorno alle origini e alla sua chitarra, con una proposta intima e raccolta.

Domenica 22 giugno: chiusura con bombino

Domenica 22 giugno la chiusura è affidata a bombino, chitarrista e compositore originario del niger e appartenente alla tribù tuareg ifoghas. Definito “il sultano delle sei corde” e nominato ai Grammy nel 2019, bombino porta sul palco un blues che racconta la lotta dei tuareg contro colonialismo e repressione religiosa. La sua musica elettrica e potente, influenzata da jimi hendrix e mark knopfler, si intreccia con melodie e ritmi che richiamano le tradizioni del deserto. L’ultimo album, “sahel”, è uno dei lavori più personali e variegati dell’artista, segnato da una visione ampia dell’africa subsahariana e dai suoi intrecci culturali.

Appuntamenti successivi dopo venere in musica

Terminata la rassegna, il tempio di venere e roma ospiterà due eventi musicali di rilievo. Il 24 giugno si svolgerà un concerto dedicato alla musica sufi, con il gruppo di musica turca sufi e sema ensemble del municipio metropolitano di konya. La serata proporrà brani tradizionali accompagnati dalla danza dei dervisci rotanti. Il 25 giugno sarà invece omaggiato george bizet, nel 150° anniversario dalla morte, con un concerto del maestro pasquale menchise intitolato “la grande musica tra lirica e pop”. Questi eventi proseguiranno a valorizzare il tempio come spazio aperto alla musica e alla cultura, in continuità con la vocazione di venere in musica.

Le iniziative di venere in musica e quelle che seguono vogliono offrire occasioni di confronto tra epoche e stili diversi, permettendo al pubblico di godere di momenti unici in setting di grande suggestione.

Modalità di accesso e prenotazioni

L’ingresso a venere in musica 2025 è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione online, a partire dal 12 giugno, fino all’esaurimento dei posti disponibili. L’accesso al sito archeologico dal lato di piazza del colosseo sarà consentito dalle 20:00 e gli spettacoli inizieranno alle 21:00, con conclusione prevista intorno alle 23:00. Per il concerto di vinicio capossela del 19 giugno l’ingresso sarà anticipato alle 19:30, per consentire la preparazione dell’allestimento e l’accoglienza del pubblico.

L’organizzazione consiglia di prenotare con anticipo tramite la piattaforma dedicata, così da garantirsi una serata di musica e suggestioni all’interno di uno dei luoghi simbolo di roma. La rassegna presenta così un momento prezioso di cultura e intrattenimento estivo, in una cornice rara e affascinante.