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Stanziati 3 milioni di euro per adeguare gli ospedali antincendio nella provincia di Viterbo

La regione Lazio destina 3 milioni di euro per migliorare la sicurezza antincendio negli ospedali della Tuscia, con interventi prioritari in strutture come l’ospedale Santa Rosa di Belcolle.

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La regione Lazio ha stanziato 3 milioni di euro per adeguare alle normative antincendio gli ospedali della Tuscia, nell’ambito di un piano regionale più ampio da 47 milioni, per migliorare la sicurezza e le infrastrutture sanitarie locali. - Unita.tv

La regione Lazio ha destinato circa 3 milioni di euro per aggiornare le strutture ospedaliere della Tuscia secondo le normative antincendio. Questi fondi emergono da un piano di investimenti più ampio, coinvolgendo vari presidi sanitari del territorio, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza degli ambienti clinici e rispettare le regolamentazioni vigenti.

La rimodulazione del piano investimenti in edilizia sanitaria

La giunta guidata da presidente Rocca ha operato una revisione complessiva del piano di investimenti in edilizia sanitaria, partendo da un accordo tra il ministero della salute e la regione Lazio. Questa rimodulazione ha liberato un totale di 47 milioni di euro, destinati a varie aziende sanitarie locali del Lazio, per interventi di adeguamento antincendio nei presidi ospedalieri.

Il ruolo del consigliere giulio zelli

Il consigliere regionale Giulio Zelli, che presiede la commissione agricoltura e ambiente, ha precisato che questo stanziamento rientra in una strategia complessiva atta a migliorare le condizioni di sicurezza delle strutture sanitarie regionali. L’operazione permette di finanziare direttamente gli interventi necessari destinati all’adeguamento alle nuove normative che regolano la prevenzione degli incendi.

La decisione riflette un lavoro di coordinamento fra enti regionali e ministeriali per finanziare opere prioritarie, in modo da garantire un ambiente più sicuro per pazienti e operatori. Il percorso ha previsto un’attenta riorganizzazione dei fondi preesistenti piuttosto che un nuovo stanziamento, accelerando così la realizzazione degli interventi.

Dettaglio degli interventi e distribuzione dei fondi nella tuscia

Per la provincia di Viterbo il riassetto delle risorse ha destinato 2,7 milioni di euro, una cifra significativa che sostiene il rafforzamento delle condizioni di sicurezza antincendio negli ospedali principali della zona. La maggior parte di questi fondi, 1,9 milioni, sarà investita nell’ospedale Santa Rosa di Belcolle, struttura di riferimento della provincia.

Altri presidi coinvolti sono l’ospedale di Tarquinia, che riceverà 298 mila euro, e quello di Acquapendente con 141 mila euro. Ulteriori risorse sono state stanziate per l’ospedale di Civita Castellana, con 225 mila euro, e per il poliambulatorio di Orte, che potrà contare su 145 mila euro per i lavori di adeguamento.

Tipologia degli interventi previsti

Questi interventi riguardano principalmente l’installazione e l’aggiornamento di sistemi antincendio, la messa a norma degli impianti elettrici e le migliorie strutturali negli spazi ospedalieri. Il riconoscimento delle priorità nelle diverse strutture si è basato sullo stato di emergenza degli impianti e sulle valutazioni tecniche delle necessità nel rispetto delle normative vigenti.

Questi fondi sono destinati a garantire un ambiente più protetto, riducendo i rischi per il personale medico e per i pazienti, e assicurando che le infrastrutture sanitarie risultino sicure e adeguate anche sotto il profilo antincendio.

Critiche e contesto politico regionale

Giulio Zelli ha evidenziato come questa manovra rappresenti un passo per migliorare la sanità laziale, con particolare attenzione alla provincia di Viterbo. Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza delle risorse per ammodernare molte delle strutture oggi più bisognose, rimarcando anche il contributo del presidente Rocca e degli assessori regionali.

Nei suoi commenti, Zelli ha attribuito la partenza del nuovo corso sanitario a questa rimodulazione, citando il “disastro” lasciato in precedenza dall’amministrazione di Nicola Zingaretti e dal Partito democratico. Queste dichiarazioni inseriscono la vicenda in un contesto di critica politica, con l’attuale giunta intenta a evidenziare interventi concreti per la ripresa del sistema sanitario locale.

La risposta alle carenze infrastrutturali

Il discorso politico si intreccia con la necessità di rispondere a problemi concreti delle strutture ospedaliere, in un territorio che da anni soffre per carenze infrastrutturali e finanziarie. La risposta della regione Lazio punta a consolidare in particolare la sicurezza, elemento inderogabile per garantire l’operatività degli ospedali e la tutela delle persone che vi lavorano o si rivolgono a queste strutture.

Con queste nuove risorse, gli ospedali nel viterbese potranno usufruire di interventi necessari, rimettendo in sicurezza ambienti spesso obsoleti o non allineati alle normative vigenti in tema di prevenzione incendi. Il piano risulta così una delle iniziative concrete più rilevanti degli ultimi mesi nella sanità territoriale.