Prima deposizione di caretta caretta a san felice circeo: un nido sulla costa laziale nel 2025
Una tartaruga marina caretta caretta ha deposto le uova sulla spiaggia di San Felice Circeo, segnando il primo nido della stagione nel Lazio e attivando un protocollo di protezione.

Una tartaruga marina caretta caretta ha deposto un nido sulla spiaggia di San Felice Circeo, segnando il primo evento della stagione nel Lazio e attivando un intervento di tutela da parte di esperti e comunità locale. - Unita.tv
La costa di san felice circeo ha ospitato un evento significativo per la fauna marina locale. Nella notte del 27 maggio 2025, una tartaruga marina caretta caretta ha deposto le uova sulla spiaggia, presso lo stabilimento balneare viva. Questo episodio segna il primo nido della stagione nel lazio, confermando un aumento delle deposizioni negli ultimi anni. La presenza di questa specie protetta sulla costa è un indicatore importante per la conservazione e la biodiversità dell’area.
L’emersione della tartaruga caretta caretta sulla spiaggia di san felice circeo
Alle ore 22.30, proprio mentre la spiaggia di san felice circeo era ancora frequentata da alcuni giovani, una tartaruga caretta caretta è uscita dal mare per deporre le proprie uova. Questa specie marina, protetta dalla legge, è nota per la difficoltà a nidificare lungo le coste italiane. La scena, pur non essendo più rara come qualche anno fa, ha catturato l’attenzione dei presenti. Il momento della deposizione è delicato: la tartaruga necessita di tranquillità per completare l’operazione senza rischi.
I ragazzi presenti hanno avuto prontezza di riflessi, avvisando immediatamente la capitaneria di porto. La telefonata ha attivato un protocollo di intervento rapido, che ha coinvolto la rete regionale tartalazio, un gruppo di ricercatori specializzati nello studio e nella tutela di queste tartarughe. I giovani hanno ricevuto indicazioni precise su come comportarsi, evitando di disturbare l’animale e garantendo così il successo della deposizione.
Intervento tempestivo per il corretto svolgimento della deposizione
L’intervento degli esperti per la tutela del nido e la sicurezza dell’ambiente
Appena la tartaruga caretta caretta è rientrata in mare dopo la deposizione, gli specialisti della rete tartalazio sono accorsi insieme al personale del parco nazionale del circeo per mettere in sicurezza il nido. L’area è stata delimitata con una recinzione temporanea appoggiata alla collaborazione dei concessionari della spiaggia. Lo scopo di questa barriera è impedire l’accesso accidentale da parte di bagnanti o animali, mantenendo intatto l’ambiente circostante.
Il periodo di incubazione delle uova dura circa 53 giorni. Durante questo tempo, la protezione del nido è fondamentale: basta un minimo disturbo per compromettere la schiusa. I ricercatori monitorano regolarmente l’area per garantirne l’integrità. Il coinvolgimento della comunità locale, in particolare di chi lavora e frequenta la spiaggia, è essenziale per evitare danni involontari e consentire alla specie di riprodursi in sicurezza.
Protezione e monitoraggio durante il periodo di incubazione
Il ritorno delle tartarughe caretta caretta nel lazio e le indicazioni per il pubblico
Negli anni passati, il parco nazionale del circeo ha registrato altre deposizioni di caretta caretta, confermando la zona come luogo di nidificazione favorevole nel lazio. La comparsa del primo nido del 2025 rientra nel quadro stagionale previsto e lascia sperare in una stagione proficua per la specie. La tutela di questi animali continua a dipendere anche dalla corretta segnalazione da parte dei cittadini.
Le autorità raccomandano di avvisare la capitaneria di porto al numero verde 1530 ogni volta che si vede una tartaruga sulla spiaggia o si individuano le tracce caratteristiche lasciate sul bagnasciuga. È fondamentale non avvicinarsi o toccare l’animale per non interferire con le sue attività. Gli esperti di tartalazio intervengono rapidamente per garantire protezione e monitoraggio, delineando un modello di collaborazione fra popolazione e istituzioni per la salvaguardia di questa specie marina.