Premio le cattedrali letterarie europee 2025, la serata di cultura al palazzo farnese di caprarola
Il premio “Le Cattedrali Letterarie Europee” si svolgerà il 14 giugno 2025 a Caprarola, celebrando l’eredità culturale europea con la partecipazione di artisti di fama internazionale e personalità illustri.

Il premio "Le Cattedrali Letterarie Europee" torna nel 2025 a Caprarola, valorizzando arte, cultura e memoria europea attraverso un evento che unisce letteratura, musica e teatro in una storica cornice. - Unita.tv
Il premio “Le Cattedrali Letterarie Europee” torna nel 2025 con la sua diciottesima edizione, consolidando un percorso culturale iniziato in Italia e riconosciuto in tutta Europa. La manifestazione si svolgerà il 14 giugno 2025 nelle sale del Palazzo Farnese di Caprarola, in provincia di Viterbo, offrendo un’occasione di confronto tra arti, musica e teatro grazie alla partecipazione di personalità di rilievo internazionale. L’evento si presenta come un momento di rilievo per la promozione dell’eredità culturale europea e per l’incontro tra diverse esperienze artistiche.
La storia e l’importanza del premio le cattedrali letterarie europee
Dal suo debutto, il premio è stato assegnato a uomini e donne che hanno segnato i rispettivi campi artistici e culturali. Tra questi, figure come Umberto Eco, Meryl Streep, Francis Ford Coppola e Ennio Morricone testimoniano il prestigio raggiunto. Il premio è nato per valorizzare il dialogo tra cultura, memoria e arte, proponendo un formato che esplora le radici del pensiero europeo attraverso la letteratura e le arti visive. Le precedenti edizioni hanno rafforzato il legame con il territorio, in particolare con Caprarola, sede privilegiata nell’arco degli anni grazie al supporto della Direzione delle Ville Monumentali della Tuscia.
Per l’edizione 2025, la collaborazione con la dott.ssa Marta Ragozzino, direttrice delle Ville Monumentali, ha permesso di organizzare l’evento nel monumentale Palazzo Farnese, una cornice di grande valore storico e artistico, che enfatizza la dimensione culturale della manifestazione. L’organizzazione è curata da due associazioni, Eureka e Il Giardino dell’Arte, entrambe attive nella promozione culturale e nella valorizzazione del dialogo tra diverse discipline artistiche.
La funzione culturale e simbolica del premio nel contesto europeo
Il premio “Le Cattedrali Letterarie Europee” rappresenta un modello di presenza culturale che unisce istituzioni, associazioni e grandi nomi della scena artistica. Non si limita a premiare singole personalità, ma sottolinea un messaggio più ampio sulla complessità del pensiero e sull’importanza della cultura come strumento di dialogo e crescita. In un momento storico spesso caratterizzato da semplificazioni, la manifestazione richiama il valore della bellezza e della memoria come elementi fondamentali per costruire un’identità europea condivisa.
L’evento del 14 giugno, con ingresso regolato e prenotazioni aperte, conferma la volontà di mantenere viva la tradizione culturale anche nei luoghi storici, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza che lega passato e presente attraverso la letteratura, la musica, il teatro e le arti visive.
I protagonisti dietro il premio e l’organizzazione
Al centro della macchina organizzativa del premio si trovano alcune figure di spicco che ne curano la direzione artistica e gestionale. Marco Ghitarrari, fondatore e presidente dell’associazione Eureka, ha ideato il progetto con l’intento di collegare arte, memoria e attualità in un confronto aperto alle culture europee. La dott.ssa Marta Ragozzino guida la tutela del patrimonio culturale delle Ville Monumentali della Tuscia, lavorando per valorizzare i luoghi dove si svolge la manifestazione.
Hawa Said, presidente di Il Giardino dell’Arte, ha promosso la rinascita culturale di Caprarola attraverso eventi internazionali, contribuendo alla visibilità del territorio. Nel team organizzativo c’è anche Pierluigi Petricola, giornalista e saggista specializzato in comunicazione culturale, che coordina i momenti pubblici dell’evento. La componente musicale e filosofica ospita il maestro Fausto Di Cesare, compositore e filosofo con il compito di offrire una riflessione in dialogo con le arti e la spiritualità.
Un ruolo importante lo ricopre il professor Sandro Trotti, pittore e docente con esperienza internazionale, insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Trotti ha influenzato la scena artistica europea e asiatica, portando il suo contributo come esperto d’arte figurativa e ampio conoscitore delle tradizioni pittoriche.
Chi sono i premiati dell’edizione 2025
L’edizione 2025 assegnerà il premio a sei personalità scelte per il loro contributo in ambiti differenti ma connessi dalla ricerca artistica e culturale. Alessandro Sacchetti, violoncellista nato nel 2004, ha già conquistato importanti concorsi grazie a un’interpretazione matura e un suono profondo.
Andrea Morricone, noto compositore e direttore d’orchestra, prosegue la tradizione musicale iniziata dal padre, con una carriera che mantiene alto il livello delle colonne sonore italiane. Francesca De Sapio, attrice e insegnante teatrale, è legata all’Actors Studio di New York e ha formato molti attori seguendo il metodo Strasberg. La sua carriera include il ruolo iconico di Carmela Corleone ne Il Padrino – Parte II.
Gaetano Castelli ha una lunga esperienza come scenografo e pittore, soprattutto per il Festival di Sanremo, dove ha curato l’aspetto visivo di molte edizioni. Ha lavorato anche a importanti produzioni televisive e teatrali e ha ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Gino Lanzillotta, direttore d’orchestra e manager culturale, ha guidato diverse orchestre sinfoniche italiane e promosso progetti musicali rilevanti.
Infine Urbano Barberini, attore e scrittore, ha collaborato con registi come Dario Argento e Federico Fellini, muovendosi tra cinema, teatro e iniziative culturali legate all’impegno civile.