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Mei 2025 a faenza: concerti, premi e iniziative per i 30 anni del meeting delle etichette indipendenti

Faenza ospiterà dal 3 al 5 ottobre 2025 il MEI, un evento dedicato alla musica indipendente italiana con concerti, convegni e premi per artisti emergenti e operatori del settore.

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Faenza ospiterà dal 3 al 5 ottobre 2025 la 30ª edizione del MEI, festival nazionale dedicato alla musica indipendente italiana, con concerti, premi, convegni e progetti speciali per promuovere artisti emergenti e sostenere il settore indipendente. - Unita.tv

La città di faenza ospiterà dal 3 al 5 ottobre 2025 la trentesima edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, un evento di rilievo nazionale per la musica indipendente italiana. Questa edizione celebrerà tre decenni di attività con una serie di appuntamenti tra concerti, convegni, premi e nuove proposte musicali. Il MEI continua a essere punto di riferimento per artisti emergenti e operatori del settore, offrendo spazi e occasioni di confronto dedicati a tutta la filiera della musica non mainstream.

Il programma dei tre giorni a faenza: concerti, forum e progetti speciali

Il MEI 2025 si estenderà per tre giorni nelle piazze principali, teatri e palazzi storici del centro di faenza, con un ricco calendario di eventi. La manifestazione proporrà una serie di concerti live che attraversano vari generi della musica indipendente, insieme a forum e convegni che coinvolgeranno esperti, giornalisti e addetti ai lavori.

Un momento centrale sarà la prima esibizione di Opera Indie, un progetto di rock d’autore sinfonico che rielabora i brani più significativi degli ultimi 30 anni della scena indie italiana. Opera Indie unisce una band rock, coro e orchestra d’archi, con arrangiamenti che fondono sonorità originali e l’orchestrazione classica. La direzione è affidata al maestro loris ceroni, noto per la sua esperienza al festival di sanremo e in progetti come RockOpera. Il debutto è previsto per il 5 ottobre in piazza del popolo, e la produzione ha già aperto le selezioni per cantanti uomini e donne fino al 10 luglio.

La tre giorni comprenderà anche una sezione espositiva rivolta agli operatori delle etichette indipendenti e verranno selezionate le migliori produzioni italiane nel circuito audiocoop, che raduna circa 300 piccole etichette e editori.

La targa mei musicletter 2025: premio all’informazione musicale sul web

Torna la targa MEI Musicletter, riconoscimento nazionale dedicato all’informazione musicale online. L’edizione 2025 premierà siti collettivi, blog specializzati e progetti dedicati all’inclusione sociale tramite la musica. La cerimonia di premiazione si svolgerà all’interno del forum del giornalismo musicale, una delle iniziative più seguite del MEI che riunisce figure del giornalismo, della critica e appassionati.

Ideata da luca d’ambrosio, la Targa MEI Musicletter vuole mettere in luce l’importanza del web come mezzo per diffondere e raccontare la cultura musicale indipendente. Nel corso degli anni ha premiato molte realtà che si sono distinte per la qualità dei contenuti e la capacità di attrarre un pubblico appassionato. Il forum rappresenta anche un’occasione di confronto sulle nuove tendenze e sfide che il giornalismo musicale online sta affrontando in italia.

Coordinamento stage & indies e il ruolo delle piccole realtà musicali

Il 4 ottobre alle 11.30 è prevista una assemblea pubblica promossa dal coordinamento stage & indies, un’organizzazione che riunisce oltre 300 piccoli editori e produttori, 150 festival, migliaia di artisti e tanti altri operatori dell’indie italiano. Il coordinamento denuncia il progressivo impoverimento della musica prodotta dalle piccole realtà e critica il monopolio delle piattaforme di streaming, che premiano quasi esclusivamente brani mainstream.

L’assemblea discuterà le difficoltà che incontra la musica indipendente nell’accesso alla distribuzione e alla promozione, oltre all’impatto negativo dei meccanismi algoritmici. Il coordinamento ha chiesto alle autorità antitrust un’indagine riguardo a distorsioni e anomalie nel funzionamento di queste piattaforme. La mancanza di politiche pubbliche di sostegno alla musica, rispetto ad altri ambiti culturali come teatro o cinema, rappresenta un ulteriore problema per gli artisti emergenti e per chi lavora nel settore live, oggi messo in crisi da prezzi alti e offerta eccessiva.

Alcuni esempi recenti, come il festival di sanremo 2025, hanno però dimostrato che è possibile riportare l’attenzione alla qualità musicale. Diversi artisti premiati nel festival erano già emersi con successo dal circuito indie e confermano l’esistenza di un fermento artistico significativo.

Mei come piattaforma per la scoperta dei nuovi talenti italiani

Il MEI svolge da sempre un ruolo fondamentale nel mettere in luce artisti emergenti della musica italiana indipendente. Nel corso dei suoi 30 anni ha rappresentato l’esordio o la consacrazione di molte band e cantautori che oggi sono riferimenti nazionali. Tra questi diodato, afterhours, bluvertigo e molti altri.

Il festival ha premiato artisti come ermal meta, fulminacci e ghali nei primi anni della loro carriera. Ha offerto opportunità anche a band come i måneskin, che hanno iniziato il loro percorso fuori dai circuiti tradizionali, proprio a faenza.

La manifestazione ha registrato un milione di presenze, con oltre 10mila artisti protagonisti di performance live e migliaia di addetti ai lavori coinvolti. Questi numeri testimoniano la rilevanza del MEI come vetrina per la musica indipendente italiana. Il festival ha lanciato anche tre artisti che poi hanno vinto sanremo, un dato unico tra le kermesse del settore.

Gli eventi speciali e la notte bianca per festeggiare i 30 anni del mei

Sabato 4 ottobre al MEI 2025 verranno assegnati numerosi premi, tra cui quello per il miglior artista indipendente, emergente e videoclip dell’anno, oltre a riconoscimenti nel campo dell’informazione musicale. Le serate si svolgeranno simultaneamente su tre palchi nel centro storico di faenza: piazza del popolo, piazza della libertà e piazza martiri della libertà.

La serata culminerà con la notte bianca del MEI, che coinvolgerà club e locali della città in una lunga festa con live e dj set. L’ultima giornata, il 5 ottobre, ospiterà varie performance e ospiti speciali in piazza del popolo.

Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito, confermando l’impegno del MEI nel promuovere la musica indipendente senza barriere economiche.

Il ruolo di faenza e il sostegno istituzionale al meeting delle etichette indipendenti

Faenza si conferma città centrale per la musica italiana indipendente grazie alla lunga tradizione legata al MEI. Il coinvolgimento del comune di faenza e della regione emilia-romagna ha reso possibile la realizzazione di un festival con un format ampio e strutturato, capace di richiamare migliaia di persone e operatori da tutta italia.

Il contributo della Bcc di faenza rappresenta un supporto importante per mantenere l’accessibilità dell’evento e permettere un dialogo aperto tra artisti, addetti ai lavori e appassionati.

L’edizione 2025 del MEI si prepara ad animare per tre giorni il centro storico di faenza, trasformandolo in una vera piazza di incontro per la musica italiana indipendente, con l’obiettivo dichiarato di sostenere artisti e realtà che si muovono fuori dal mercato mainstream.