la mostra più grande dedicata a harry potter arriva a milano con tremila metri quadri espositivi
La mostra “Harry Potter: the exhibition” a Milano, dal 19 settembre al 6 gennaio, offre un’esperienza immersiva con oggetti originali e interattività, attirando visitatori da tutto il mondo.
La mostra "Harry Potter: the exhibition" arriva a Milano dal 19 settembre al 6 gennaio, con un allestimento interattivo di 3000 mq che presenta costumi, oggetti originali e tecnologie immersive, offrendo un’esperienza unica nel cuore della città. - Unita.tv
L’arrivo della mostra “Harry Potter: the exhibition” a milano promette di riscrivere i confini delle esposizioni dedicate al maghetto di Hogwarts. Dal 19 settembre al 6 gennaio, The Mall di Porta Nuova ospiterà una delle esposizioni più vaste mai realizzate sul fenomeno letterario e cinematografico nato dalla penna di J. K. Rowling. L’allestimento, esteso su tremila metri quadri, accoglierà migliaia di visitatori attraverso un viaggio interattivo nell’universo magico, con oggetti di scena e costumi originali degli otto film, i due spin-off di “Animali fantastici” e lo spettacolo teatrale “Harry Potter e la Maledizione dell’Erede”.
La portata dell’evento e la logistica dello allestimento a milano
L’organizzazione della mostra ha previsto una mole di materiale imponente: 48 tir contenenti scenografie, costumi e oggetti di scena arriveranno già da agosto a milano, con tre settimane riservate all’allestimento in loco. La scelta di ospitare l’evento a Porta Nuova, cuore storico e commerciale della città, punta a garantire un’ampia accessibilità ma rappresenta anche una sfida logistica, viste le dimensioni dell’esposizione. Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del comune di milano, ha sottolineato durante la presentazione a Palazzo Reale l’importanza di inserire milano in un circuito mondiale di grandi mostre tematiche.
Questa edizione si distingue per le dimensioni mai viste prima in italia: con tremila metri quadri supera di gran lunga l’edizione milanese del 2018 ospitata alla Fabbrica del Vapore, che occupava poco meno di duemila metri quadrati. Il nuovo allestimento prevede ambientazioni complesse e interattività aumentata per chi vuole addentrarsi nell’universo narrativo.
Il percorso immersivo tra tecnologia e oggetti reali
L’intera mostra si basa su un percorso che permette ai visitatori di immergersi nel mondo di harry potter. Ciascuno può ammirare da vicino costumi originali, come quelli indossati da Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, oltre a tucpe importanti come bacchette magiche, libri e creature fantastiche rigorosamente tratte dai film e dallo spettacolo teatrale.
Uno degli elementi che rende l’esperienza unica è l’uso di un braccialetto tecnologico in grado di interagire con varie parti dell’esposizione. Questo dispositivo permette, per esempio, di vedere il proprio nome apparire sulla Mappa del Malandrino e attivare altri dettagli nascosti nei vari ambienti. Nel corso della visita, stimata tra i 60 e i 90 minuti, i visitatori possono così sentirsi protagonisti della saga, vivendo le atmosfere di Hogwarts grazie all’interazione tra tecnologia e oggetti reali.
La mostra ha richiamato già oltre tre milioni e mezzo di persone in tutto il mondo, con tappe importanti a New York, Parigi, Melbourne e altre città. In questo modo, continua ad attrarre un pubblico giovane e adulto, affascinato dall’unione tra tecnologia e narrazione, particolarmente apprezzata da chi è cresciuto con la saga.
Le differenze rispetto alle esposizioni precedenti e le novità dell’edizione milanese
Il promoter italiano, Adolfo Galli di DI & GI, ha specificato che questa mostra non ha legami con quella ospitata a milano nel 2018. Quella esposizione, più contenuta nella dimensione, aveva un approccio diverso e meno interattivo. Questa nuova edizione propone un’esperienza decisamente più coinvolgente, con spazi ampliati e contenuti aggiornati.
La visita è pensata per essere accessibile sia ai fan storici di harry potter che a chi si avvicina per la prima volta alla saga. Gli spazi dedicati a ciascuno dei film e degli spin-off permettono di approfondire i dettagli delle Pietre Filosofali, delle Camere dei Segreti e di tutti gli eventi che hanno segnato la storia del mago più famoso al mondo.
Novità dal mondo teatrale in mostra
Per chi ama i dettagli, la mostra offre inoltre riferimenti anche al mondo teatrale con “Harry Potter e la Maledizione dell’Erede”, portando così in esposizione anche gli oggetti e i costumi di questa produzione. L’esperienza si allunga quindi ben oltre la semplice raccolta di oggetti, entrando nel territorio della narrazione interattiva.
Un evento di richiamo internazionale nel cuore di milano
La mostra si inserisce in un giro mondiale che ha coinvolto diverse grandi città, dopo l’anteprima al Franklin Institute di Philadelphia nel 2022. In questi anni ha attraversato Stati Uniti, Europa, Asia e America Latina, toccando capitali importanti come Vienna, Barcellona, Monaco e San Paolo.
Milano entra così in un circuito di eventi di richiamo globale, proponendo un appuntamento culturale di portata internazionale. Questa esposizione rappresenta un esempio di come la letteratura e il cinema possano trasformarsi in eventi espositivi di forte impatto, capaci di mobilitare un pubblico ampio e trasversale.
Il contesto urbano del centro milanese favorisce l’afflusso di appassionati e turisti, intenzionati a scoprire da vicino gli oggetti che hanno contribuito a costruire un mito contemporaneo. La mostra “Harry Potter: the exhibition” promette così di lasciare un segno profondo nel calendario culturale della città in autunno e inverno 2025.