La federcalcio frena dopo il no a ranieri e valuta gattuso per la panchina della nazionale
La federcalcio italiana cerca un nuovo commissario tecnico dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, puntando su Gattuso per ricreare lo spirito combattivo del 2006 e risollevare gli azzurri.

La Federcalcio italiana cerca un nuovo commissario tecnico per rilanciare la nazionale dopo il rifiuto di Ranieri e l’addio di Mancini, puntando a ricreare lo spirito combattivo del 2006 con Gattuso tra i favoriti. - Unita.tv
La federcalcio italiana è in una fase delicata dopo il rifiuto di Claudio Ranieri di assumere la guida della nazionale. La ricerca di un nuovo commissario tecnico procede con cautela, in attesa di un progetto che possa riportare motivazione e coesione alla squadra. L’obiettivo è trovare un allenatore capace di ricreare lo spirito combattivo tipico del gruppo campione del mondo nel 2006, incarnando un modello di unità e determinazione ancora assente tra gli azzurri.
Il naufragio della nazionale e la necessità di cambiare rotta
La mancata qualificazione ai prossimi mondiali ha scosso profondamente la federcalcio. Dopo la rinuncia di Spalletti e il rifiuto di Ranieri, la situazione è diventata più complessa. Gli azzurri sembrano aver perso sicurezza soprattutto sul piano caratteriale, a volte più che su quello tecnico. Serve una figura che riesca a infondere un nuovo spirito alla squadra, non solo per risultati immediati ma anche per rigenerare un’identità capace di durare. La preoccupazione maggiore riguarda il rischio di vedere l’Italia esclusa per la terza volta consecutiva da un mondiale, una prospettiva che gli addetti ai lavori considerano quasi un naufragio sportivo.
La scelta di gattuso e i criteri alla base del casting
Il casting per il nuovo ct è affidato a Gianluigi Buffon, che opera su mandato del presidente Gravina. L’ex portiere ha il compito di trovare un tecnico che non solo offra garanzie dal punto di vista tattico, ma che sia anche in grado di suscitare entusiasmo tra tifosi e giocatori. Al momento, il favorito è Gattuso, che rappresenta ancora lo spirito battagliero del 2006. Non a caso, la federcalcio sembra voler puntare su un uomo che conosce bene cosa significa indossare la maglia azzurra con attaccamento e che possa trasmettere quella voglia di lottare fin dal primo giorno. L’esperienza recente di Gattuso con l’Hajduk Spalato sarà valutata, ma la scelta non è definitiva. Altri ex campioni come Cannavaro e De Rossi sono monitorati, anche se appaiono meno coinvolti per ora.
Il progetto 2006-2026 tra continuità e rischi
L’idea su cui lavora la federcalcio è legata a un ritorno agli orizzonti dei campioni del mondo 2006, un concept chiamato “2006-2026“. Il tentativo è di ritrovare quella coesione tra squadra e tifosi che ha fatto la differenza in passato. Ma questo sforzo corre su un filo sottile. Lo scenario odierno è molto diverso, con una generazione di giocatori e un contesto tecnico che non sempre rispondono agli stessi stimoli. Di qui il rischio che il progetto si trasformi in un’operazione nostalgia, incapace di incidere davvero sul presente. Tra i nomi coinvolti nel gruppo futuro ci sono anche tecnici giovani come Bernardo Corradi della nazionale Under 20, mentre Carmine Nunziata della Under 21, nonostante le aspettative, non avrebbe ancora ricevuto conferme per un coinvolgimento più ampio.
Mancini e il passato che ritorna
Nel mezzo di questo rimescolamento, resta la figura di Roberto Mancini. L’ex ct ha reso noto più volte la disponibilità a tornare sulla panchina azzurra, grazie all’esperienza e ai risultati ottenuti in passato, compreso il titolo europeo del 2020. Nonostante ciò, la sua uscita brusca dopo la mancata qualificazione ai mondiali del 2022 ha lasciato una traccia difficile da superare. Il suo ritorno appare complicato per le tensioni e l’onere di dover cancellare ombre recenti. Mancini ha scelto di proseguire la carriera all’estero, guidando la nazionale dell’Arabia Saudita, e non sarà semplice per la federcalcio rivederlo al timone con l’obiettivo di ricostruire l’immagine e i risultati della nazionale italiana.