Integrazione tra treno e autobus nel lazio per migliorare gli spostamenti quotidiani
Accordo tra Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Cotral per un sistema di trasporto pubblico integrato nel Lazio, migliorando collegamenti tra treni e autobus per facilitare spostamenti quotidiani.

Nel Lazio, Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Cotral avviano un sistema integrato di trasporto pubblico con orari sincronizzati e biglietti unificati, per facilitare gli spostamenti e ridurre l’uso dell’auto privata. - Unita.tv
In Lazio si rafforza la collaborazione tra Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Cotral per creare un sistema di trasporto pubblico più coordinato. L’intesa punta a semplificare gli spostamenti combinando treni e autobus con orari sincronizzati, facilitando così attività quotidiane come lavoro, studio e turismo. Questo progetto fa parte di uno sforzo comune a rendere i trasporti più accessibili e ridurre l’uso dell’auto privata nella regione.
Accordo tra ferrovie dello stato, trenitalia e cotral
A Roma, nella sede istituzionale, si è formalizzato un accordo tra Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Cotral. L’intesa è stata firmata alla presenza dell’amministratore delegato del gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, del presidente di Cotral Manolo Cipolla e dell’AD di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio. Obiettivo primario della collaborazione è offrire ai viaggiatori soluzioni integrate tra i due mezzi di trasporto, eliminando disservizi e favorendo un’esperienza più fluida.
L’integrazione prevede che i passeggeri possano acquistare i biglietti Cotral insieme a quelli Trenitalia, direttamente tramite i canali ufficiali del gruppo FS, usufruendo di coincidenze ottimizzate. La logica è quella di ridurre i tempi di attesa e rendere i collegamenti più rapidi, sia per chi si sposta per lavoro o studio, ma anche per turismo e attività nel tempo libero. Questo rende più semplice pianificare viaggi anche su tratte miste, favorendo la mobilità collettiva.
Sviluppo del sistema di trasporto integrato nel lazio
Il progetto di integrazione si svilupperà a tappe ben precise. La prima fase è già attiva in alcune stazioni ferroviarie come Monte San Biagio FS, dove l’autobus parte da Terracina. Altre stazioni interessate sono Fara Sabina Montelibretti FS, con collegamenti da Poggio Mirteto e Fiano, e Priverno Fossanova FS, servita da autobus provenienti da Sabaudia. Questi punti funzionano da snodi per la mobilità intermodale, combinando treno e autobus.
Seconda fase del progetto in diverse località
Nella seconda fase, il progetto coinvolgerà nuove stazioni importanti per il traffico locale come Orte FS, collegata con Viterbo, e Cesano FS, con autobus da Monterosi, Campagnano e Formello, estendendo poi il servizio anche a Bracciano. Viene inclusa anche la nuova stazione in costruzione di Guidonia Colle Fiorito a cui si aggiungeranno linee da Palombara e Sant’Angelo Romano. Questi sviluppi allargheranno la rete di trasporto pubblico su tutta la regione, potenziando la possibilità di spostarsi usando mezzi collettivi.
Digitale e nuove tecnologie nella terza fase
La terza fase riguarderà invece l’espansione delle reti di collegamento e l’applicazione di tecnologie digitali. Saranno migliorati gli strumenti per la gestione dei viaggi, semplificando la prenotazione e il controllo degli orari. L’obiettivo è offrire sempre maggiori possibilità di viaggio combinato, rendendo la rete più flessibile e accessibile per i passeggeri di tutta la regione.
Impatti e prospettive della nuova integrazione nel trasporto pubblico regionale
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti per il trasporto pubblico nel Lazio, con ricadute sia sulla qualità della vita, sia sull’ambiente. La riduzione del traffico privato attraverso un’offerta integrata e coordinata contribuisce a diminuire inquinamento atmosferico e congestione stradale. Le zone servite dai nuovi collegamenti potranno contare su un sistema di spostamento più funzionale.
Inoltre, l’integrazione di treni e bus valorizza gli hub di interscambio, aree fondamentali per facilitare l’accesso a diverse destinazioni con mezzi pubblici. Si prevedono conseguenze positive anche per lo sviluppo sociale ed economico dei comuni interessati, grazie a un più facile accesso alle città e alle infrastrutture lavorative. Il progetto, condiviso da Regione Lazio, Trenitalia e Cotral, punta a rendere i trasporti più vicini ai bisogni reali di chi li usa.
Il sistema integrato sarà aggiornato periodicamente per accogliere nuove richieste, migliorare la copertura del territorio e sfruttare strumenti digitali sempre più efficienti. La coordinazione tra i diversi gestori evidenzia un modello collaborativo destinato a influire sul modo di viaggiare nel Lazio nei prossimi anni.