Indiana batte oklahoma 116-107 in gara 3 delle finali nba e si porta sul 2-1 nella serie

La serie tra indiana pacers e oklahoma city thunder si accende con gara 3 delle finali nba. La partita, giocata sotto gli occhi attenti dei tifosi, segnala un cambio di passo per indiana che ora guida la serie 2-1. A fare la differenza sono stati i lunghi cambi in campo, con protagonisti soprattutto quelli entrati dalla panchina. Le prossime sfide assumono un peso decisivo per chi vuole conquistare il titolo.

Gara equilibrata nel primo tempo con spunti da entrambe le squadre

L’incontro tra pacers e thunder partiva in modo equilibrato, con le due squadre che si alternavano al comando. Il primo tempo ha visto un susseguirsi di tentativi da una parte e dall’altra, con continui ribaltamenti di punteggio e fisicità intensa. Entrambe le matricole più esperte come shai gilgeous-alexander per oklahoma e tyrese haliburton per indiana hanno dato segnali importanti, ma il match restava in bilico fino all’intervallo.

I thunder si affidavano al talento di jalen williams e c. holmgren, il quale ha mostrato doti sia realizzative che di rimbalzo. Indiana ha risposto con i suoi titolari, ma senza riuscire a prendere il pieno controllo. La strategia di rotation dei pacers però prometteva un impatto diverso nella ripresa, viste le prestazioni alternate in campo.

Nella ripresa la panchina di indiana cambia volto alla partita

Dopo l’intervallo indiana ha spinto con più decisione, specie grazie agli apporti dalla panchina. Bennedict Mathurin, entrato come attaccante dinamico, ha preso in mano la gara segnando 27 punti, risultando il miglior marcatore dell’incontro. Accanto a lui t.j. mcconnell ha dato un contributo concreto con assist e controllo del ritmo, mettendo in difficoltà la difesa di oklahoma.

Questa incisività dalla panchina ha creato un divario nel punteggio che i thunder hanno faticato a colmare. Haliburton ha mantenuto la sua solidità, chiudendo con 22 punti e 11 assist, formando il perno dell’attacco pacers. L’intensità difensiva e la capacità di sfruttare ogni possesso hanno fatto pendere la bilancia a favore di indiana, che è riuscita a segnare un break decisivo nel terzo quarto.

I top scorer di oklahoma non bastano a evitare la sconfitta

Nonostante la prova solida dei migliori uomini in campo per oklahoma, il team ha dovuto cedere alla rimonta di indiana. Jalen williams ha totalizzato 26 punti, mostrando aggressività e buone scelte offensive. Shai gilgeous-alexander, con 24 punti, ha provato a tenere il morale alto, mentre c. holmgren ha portato 20 punti più 10 rimbalzi, confermandosi un elemento chiave sotto canestro.

Malgrado queste performance, i thunder hanno accumulato troppi errori in momenti cruciali e non hanno trovato alternative efficaci ai loro protagonisti. Le difficoltà nel contenere la panchina di indiana sono state evidenti, compromettendo i tentativi di recupero nel finale.

Lo sguardo verso gara 4 e la corsa al titolo nba

Con la vittoria in gara 3, indiana si porta avanti nella serie con un vantaggio di 2-1, sfruttando anche il fattore campo che ora diventa determinante. La squadra di coach rick carlisle mira a confermare questo vantaggio già nella prossima sfida, in programma tra poche ore, per avvicinarsi al primo titolo nba della sua storia.

Oklahoma city deve riorganizzarsi e cercare risposte in termini di gioco collettivo per mantenere viva la serie. Gara 4 sarà una partita d’urto dove entreranno in gioco resistenza fisica, gestione delle energie e capacità di adattamento tattico. Per ora indiana appare più solida, ma il risultato resta aperto e ogni partita potrà ribaltare gli equilibri.