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Incidente mortale durante i test del rally di polonia, muore il pilota italiano matteo doretto di 21 anni

La morte di Matteo Doretto, giovane promessa del rally italiano, durante le prove in Polonia ha scosso la comunità sportiva, riaccendendo il dibattito sui rischi delle competizioni motoristiche.

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Matteo Doretto, giovane talento italiano e campione Junior 2024, è morto in un incidente durante le prove del rally di Polonia. Il co-pilota è illeso, mentre la comunità rally piange la sua perdita. - Unita.tv

Il mondo del rally è stato scosso dalla morte di matteo doretto, giovane talento italiano, durante le prove del rally di polonia nel nord-est del paese. La tragedia ha colpito la comunità sportiva e locali, interrompendo bruscamente la carriera del campione italiano Junior 2024. Il drammatico evento si è verificato in una zona periferica, evidenziando ancora una volta i rischi legati alle competizioni motoristiche.

Luogo e dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto durante i test pre-gara nel tratto vicino a elganowo, località situata nei pressi di pasym, nella regione di warmia-masuria, nel nord della polonia. Matteo doretto, alla guida della sua peugeot 208 rally4, ha perso il controllo del veicolo in circostanze che restano da chiarire. L’auto si è schiantata contro un albero con particolare violenza sul lato guida.

Ricostruzione dell’impatto

Secondo la ricostruzione fornita da grzegorz różański, portavoce dei vigili del fuoco di olsztyn, l’impatto è stato così intenso da rendere difficile e prolungato il lavoro di estrazione del pilota dall’abitacolo. L’auto, progettata per resistere agli urti, non ha potuto proteggere doretto da conseguenze fatali, a testimonianza della forza dell’urto contro il tronco. La polizia locale sta conducendo indagini per accertare le cause precise, comprese possibili condizioni ambientali o tecniche alla base dell’uscita di strada.

Condizioni del co-pilota e intervento dei soccorritori

I soccorsi sono giunti tempestivamente sul luogo dell’incidente con personale medico e squadre di vigili del fuoco. I soccorritori hanno lavorato a lungo per liberare matteo doretto dall’abitacolo, ma il medico presente non ha potuto fare altro che constatare il decesso. L’incidente ha rappresentato una situazione di emergenza complessa, vista la gravità del trauma subito dal pilota.

Il co-pilota, samuele pellegrino, di 26 anni, ha invece avuto una sorte differente. È riuscito a uscire autonomamente dall’auto dopo lo scontro ed è stato trasportato in ospedale. Le condizioni fisiche di pellegrino sono buone, anche se il trauma psicologico è significativo, considerando che ha assistito all’incidente e ai tentativi di salvare il compagno di squadra. Le autorità hanno escluso ferite gravi, ma hanno disposto un monitoraggio per lo stato di shock.

Reazioni della comunità e impatto sul rally italiano

Matteo doretto era considerato una promessa del rally italiano, fresco vincitore del titolo junior 2024. La sua giovane età e i risultati ottenuti avevano acceso molte aspettative sulla sua carriera sportiva. La notizia della sua scomparsa ha generato cordoglio nel mondo delle corse e tra gli appassionati locali di pordenone, sua città di origine.

La federazione italiana automobilistica e diversi team hanno espresso vicinanza ai familiari e ai compagni di squadra. Nel calendario rally del 2025 l’evento riporterà una ferita difficile da dimenticare, mentre nelle prossime settimane saranno organizzati momenti di commemorazione. Il fatto apre nuovamente il dibattito sui rischi e le misure di sicurezza nelle gare su strada sterrata e sulle prove pre-gara, che spesso si svolgono in condizioni complesse e poco controllate.

Attesa per le indagini ufficiali

In attesa degli approfondimenti delle autorità polacche, l’intera comunità sportiva guarda con attenzione all’evoluzione delle indagini, per chiarire ogni dettaglio di quel tragico test sul percorso di polonia.

“La perdita di matteo doretto lascia un vuoto enorme nel rally italiano, un giovane pilota dal grande potenziale” hanno dichiarato alcuni rappresentanti del settore.