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il festival di emergency torna a reggio emilia con il tema della voce tra diritti e guerra

Il festival di Emergency a Reggio Emilia, dal 5 al 7 settembre 2025, esplora il potere della voce per promuovere pace e diritti attraverso dibattiti, musica e spettacoli con ospiti di diverse discipline.

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Il festival Emergency a Reggio Emilia (5-7 settembre 2025) celebra la voce come strumento di azione per pace e diritti, con incontri, spettacoli e testimonianze di giornalisti, filosofi, artisti e operatori umanitari. - Unita.tv

Il festival di emergency si svolge a reggio emilia da venerdì 5 a domenica 7 settembre 2025. La quinta edizione concentra l’attenzione sul valore della voce, intesa come strumento per chiamare all’azione chi vuole una società più equa. Per tre giorni, la città ospita confronti tra giornalisti, filosofi, scrittori, artisti e operatori umanitari impegnati a promuovere pace e diritti, con un ricco calendario di eventi che unisce dibattiti, musica e spettacoli.

Il tema della voce al centro del festival emergency

Questa edizione del festival mette la voce al centro della riflessione. Si indaga in che modo le parole e le rivendicazioni raggiungono chi governa e quali voci diventano il motore di cambiamenti sociali. Il programma solleva domande precise: “la nostra voce viene ascoltata? Quale peso ha nel dibattito pubblico e nelle decisioni politiche? Che tipo di lotte trovano strade comuni attraverso la condivisione di voci diverse?”

Le storie di chi si batte per i diritti, degli operatori umanitari in zone di conflitto e degli attivisti che sfidano repressione e minacce saranno protagoniste. La voce emerge come strumento di resistenza e denuncia contro la guerra, la povertà e l’ingiustizia. Inoltre, si potranno ascoltare testimonianze dirette di chi opera nelle periferie, nei nuovi ghetti e nelle aree di crisi come luoghi dove le parole diventano azioni.

Gli ospiti e le storie che animano la manifestazione

Il festival riunisce figure provenienti da diversi mondi: giornalisti che raccontano le guerre dall’interno, filosofi che mettono a fuoco i fenomeni sociali, artisti impegnati nella denuncia pacifista, e operatori di emergency al lavoro nelle aree più colpite da bombe, povertà e disuguaglianze. Sono presenti anche attivisti che rischiano la libertà per lottare contro l’oppressione, popoli che riconquistano spazi pubblici per manifestare contro guerre e miseria, e giovani che cercano di affermare il proprio futuro attraverso l’occupazione di spazi urbani.

emergency lavora da oltre trent’anni in questi contesti, portando cure gratuite alle vittime dei conflitti e sostenendo le richieste di giustizia sociale. La presenza di queste voci dirette garantisce un racconto autentico e senza filtri, conferendo al festival un valore di testimonianza unica e immediata.

La programmazione delle giornate a reggio emilia

Le manifestazioni si svolgono tra piazze, teatri e spazi simbolo di reggio emilia. piazza prampolini ospita i dialoghi principali, con momenti di confronto su temi cruciali guidati da protagonisti dell’attualità e dallo staff di emergency. piazza casotti dedica brevi interventi, chiamati “domande per pensare”, in cui relatori affrontano temi chiave con risposte concise in 20 minuti.

L’atmosfera si fa più informale negli appuntamenti “un caffè con…”, dove il pubblico può interagire direttamente con gli ospiti. All’università di reggio emilia, sarà presente un nuovo format sulla geopolitica, curato dal fotografo e giornalista giampaolo musumeci, con approfondimenti multidisciplinari svolti nel cortile dell’ateneo.

Il cortile di palazzo ancini, sede dell’anpi, si trasforma in un luogo di apprendimento e arte: “a lezione con emergency” presenta il lavoro sul campo effettuato dall’ong, mentre “make art, not war” offre una panoramica sulle arti impegnate nella lotta contro la guerra e per i diritti umani.

Il festival rinnova anche la collaborazione con il post per una serie di incontri presso l’università di reggio emilia.

Spettacoli, musica e iniziative per tutte le età

La sera piazza prampolini ospita eventi musicali aperti al pubblico. Il teatro san prospero diventa scenario di spettacoli teatrali, proiezioni di film e documentari dedicati ai temi trattati dal festival. piazza san prospero si anima nelle mattine di sabato e domenica con “al risveglio”, appuntamenti per iniziare la giornata con nuovi stimoli, oltre a ospitare dj set negli orari serali.

La biblioteca panizzi si dedica a un pubblico più giovane, con laboratori creativi, letture animate e incontri pensati per bambini, famiglie e educatori. Queste attività affrontano le tematiche del festival con linguaggi accessibili, favorendo la riflessione anche tra i più piccoli.

L’evento conferma così la capacità di emergency di coinvolgere pubblici diversi, trasformando la città in un luogo di dialogo, riflessione e intrattenimento incentrato su pace, diritti e consapevolezza civile.