Garlasco, il padre di Andrea Sempio rompe il silenzio sulla sua posizione nel giorno dell’omicidio
Riapertura delle indagini sul caso di Garlasco, con nuovi sospetti su Andrea Sempio e la testimonianza del padre che difende la sua innocenza in merito all’omicidio di Chiara Poggi.

La riapertura delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco riporta al centro l’attenzione su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, mentre il padre di Sempio ne difende l’alibi. - Unita.tv
Il caso di Garlasco torna a far parlare di sé dopo quasi due decenni dalla morte di Chiara Poggi. Le autorità hanno deciso di riaprire le indagini, nonostante una condanna già inflitta a Alberto Stasi. In questo contesto emerge la figura di Andrea Sempio, amico stretto del fratello della vittima, su cui si concentrano nuovamente i sospetti. Il padre di Sempio ha parlato per la prima volta pubblicamente della posizione di suo figlio il giorno dell’omicidio.
Riapertura delle indagini e nuovo focus su andrea sempio
Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, aveva portato alla condanna di Alberto Stasi per 16 anni. Nonostante la sentenza, le autorità hanno deciso di riesaminare il caso in cerca di ulteriori elementi. Questa decisione ha riportato l’attenzione mediatica su Andrea Sempio, un amico intimo del fratello della vittima che era già stato indagato in passato, ma senza che emersero prove decisive.
L’interesse verso Sempio nasce dalla sua frequentazione abituale della casa di Poggi, che avrebbe potuto offrirgli opportunità di interazione con Chiara. La revisione degli atti punta a chiarire meglio il suo ruolo e la sua presenza in occasione del crimine, con un intento di fare chiarezza su ogni possibile pista.
La testimonianza del padre di andrea sempio a “chi l’ha visto?”
Durante una puntata recente di “Chi l’ha visto?”, il programma condotto da Federica Sciarelli su Rai 3, il padre di Andrea Sempio ha deciso di rompere il silenzio. Ha spiegato con fermezza che suo figlio si trovava a casa con lui il giorno in cui Chiara Poggi è stata assassinata.
Le sue parole indicano una volontà di chiarire la posizione del figlio, negando ogni coinvolgimento.
Il genitore ha inoltre spiegato che, già a partire dal 2017, la famiglia ha vissuto anni di grande tensione a causa delle indagini e delle accuse.
Il padre ha sottolineato di avere fiducia nell’alibi fornito da Andrea e si è detto determinato a far emergere la sua innocenza.
Si tratta di un intervento significativo, dal momento che finora il silenzio era prevalso e questa testimonianza potrebbe incidere sul proseguo dell’istruttoria.
Il contesto e le implicazioni della riapertura delle indagini
A distanza di 18 anni, la riapertura delle indagini intorno alla morte di Chiara Poggi porta con sé una serie di nuove dinamiche. La ricomparsa di figure come Andrea Sempio nell’inchiesta fa emergere domande sull’accuratezza delle indagini precedenti e sulle possibili lacune investigative.
Il fatto che l’attuale processo coinvolga personaggi un tempo ritenuti marginali indica un cambiamento nel corso dell’accertamento dei fatti.
La testimonianza del padre di Sempio contribuisce a tracciare una mappa più precisa degli spostamenti dei soggetti coinvolti.
Questo sviluppo rappresenta una fase delicata e complessa, in cui l’obiettivo resta ricostruire con esattezza la dinamica dell’omicidio senza trascurare alcun dettaglio.
Il caso di garlasco tra interesse pubblico e attesa
Il caso di Garlasco resta uno dei delitti più discussi del nostro paese, e ogni nuova rivelazione attrae l’interesse pubblico e mediatico.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se la posizione di Andrea Sempio subirà rilievi diversi o se confermerà la sua estraneità ai fatti.
Gli sviluppi verranno monitorati con attenzione per valutare ogni elemento utile a chiarire uno degli episodi più controversi della cronaca italiana recente.