Eddy Merckx accolto da re Filippo del Belgio in vista degli 80 anni
Eddy Merckx, il leggendario ciclista belga, riceve omaggi da re Filippo del Belgio in occasione del suo ottantesimo compleanno, mentre affronta sfide di salute e continua a seguire il ciclismo.

Eddy Merckx, leggendario ciclista belga prossimo agli 80 anni, è stato omaggiato da re Filippo del Belgio in un incontro che ha riconosciuto la sua carriera e il suo legame con la monarchia, nonostante le recenti difficoltà di salute. - Unita.tv
Eddy Merckx, leggendario ciclista belga che compirà 80 anni martedì prossimo, è stato ricevuto da re Filippo del Belgio per una serie di omaggi sobri. L’incontro ha avuto luogo nel pomeriggio presso la residenza reale, dove il campione ha trascorso del tempo passeggiando nei giardini insieme al sovrano. Questo momento segna un riconoscimento ufficiale alla carriera di colui che molti considerano il più grande ciclista di tutti i tempi.
L’incontro con re filippo e le condizioni di salute di eddy merckx
L’udienza con re Filippo si è svolta in un’atmosfera tranquilla e distesa. Merckx, noto come il ‘Cannibale’ per la sua fame di vittorie , ha mostrato un sorriso rilassato durante la visita. Re Filippo si è informato più volte riguardo al suo stato di salute, segno della stima che nutre verso il campione. In passato recente, Merckx ha affrontato problemi seri a seguito di una caduta in bicicletta avvenuta a un passaggio a livello.
Interventi chirurgici recenti
Nel dicembre precedente, Eddy si era sottoposto a un intervento chirurgico all’anca. Pochi mesi dopo, il 22 marzo, è stato necessario un secondo intervento per complicazioni legate alla prima operazione. Durante una telefonata, il campione ha raccontato: “Sta migliorando di giorno in giorno. Devo ancora prendere molti antibiotici. Ma spero di poter tornare presto in bici perché mi manca. Le giornate sono lunghe”. Queste parole dimostrano la sua volontà di riprendere l’attività ciclistica, nonostante le difficoltà fisiche.
Il riconoscimento reale e i ricordi con i precedenti sovrani
Nel corso della visita, re Filippo ha donato a Merckx una cornice con fotografie che raffigurano il ciclista con i re precedenti del Belgio, Baldovino e Alberto II. Questo gesto simboleggia un legame duraturo tra il campione e la monarchia belga, che si è sempre mostrata vicina all’ex atleta. Merckx ha definito l’incontro “piacevole” e ha espresso la sua gratitudine per l’onore ricevuto, sottolineando quanto conti per lui essere ricordato da un membro della famiglia reale.
Un legame simbolico
Il legame tra Merckx e il Belgio resta forte anche a livello simbolico, legato non solo alle vittorie sportive ma anche all’immagine del campione nel cuore della nazione. La presenza di foto con i precedenti sovrani rafforza il ruolo di ambasciatore dello sport che Merckx mantiene, anche dopo il ritiro definitivo dalle competizioni.
Il compleanno e lo sguardo sulle gare attuali
Il campione festeggerà il suo ottantesimo compleanno in modo sobrio, riservato alla famiglia. Non mancano però le emozioni legate al ciclismo, visto che segue con interesse eventi come il Critérium du Dauphiné. La gara in corso, che vede protagonisti corridori come Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel, suscita in Merckx grande ammirazione.
Ha definito la corsa “fantastica” e non ha nascosto il desiderio di aver potuto gareggiare con quella generazione di talenti. Merckx ha detto: “Certo, chi non sognerebbe di competere con Pogacar e gli altri?” Questo pensiero testimonia la passione per il ciclismo che non si è spenta, oltre a indicare quanto i nuovi campioni siano apprezzati dal campione di ieri.
Un apprezzamento che unisce passato e presente, mantenendo vivo l’interesse di Merckx per il mondo della bici, malgrado gli anni e le condizioni di salute delicate. Il legame con il ciclismo resta, testimone di una vita spesa sulle due ruote e nell’impegno sportivo.