Carabiniere ucciso a Francavilla Fontana durante inseguimento dopo rapina, due arresti nel Brindisino
Un brigadiere dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie, è stato ucciso durante un inseguimento a Francavilla Fontana. Due sospetti sono stati arrestati e le indagini proseguono per chiarire la vicenda.

Il brigadiere capo Carlo Legrottaglie è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco durante un inseguimento a Francavilla Fontana, dopo una rapina; due sospetti sono stati arrestati e le indagini sono in corso. - Unita.tv
Un episodio di estrema gravità ha scosso la provincia di Brindisi all’alba di oggi, con la morte del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, 58 anni, colpito da colpi d’arma da fuoco nel corso di un inseguimento seguito a una rapina a Francavilla Fontana. L’agente, originario di Ostuni e prossimo alla pensione, è stato raggiunto da diversi spari nella zona industriale, mentre tentava di bloccare i sospetti fuggitivi. La vicenda ha visto anche l’arresto di due uomini ritenuti coinvolti nell’aggressione.
La rapina al distributore e l’intervento dei carabinieri
La mattina di oggi, la centrale operativa dei Carabinieri ha ricevuto una segnalazione riguardante una rapina in atto presso un distributore di carburanti situato in contrada Rosea, nell’area industriale di Francavilla Fontana. La pattuglia guidata dal brigadiere Legrottaglie è intervenuta tempestivamente per fermare i responsabili. I sospetti viaggiavano a bordo di una Lancia Y di colore scuro ed erano stati individuati poco dopo l’allarme.
I carabinieri hanno subito iniziato l’inseguimento, che ha toccato strade secondarie e campagne tra Francavilla Fontana e il comune di Grottaglie, in provincia di Taranto. Secondo la ricostruzione, durante la fuga gli uomini hanno tentato di speronare le vetture dei militari, causando uno scontro laterale tra i mezzi. La situazione è progressivamente degenerata quando i fuggitivi hanno abbandonato la macchina e sono fuggiti a piedi nelle campagne circostanti.
L’aggressione a colpi di arma da fuoco e la morte del brigadiere legrottaglie
Mentre inseguiva uno dei sospetti, il brigadiere Legrottaglie ha subito un’aggressione a colpi d’arma da fuoco. Uno degli uomini ha estratto una pistola sparando contro il militare, che è stato raggiunto da più proiettili e si è accasciato sul terreno. Nonostante la ferita, il brigadiere ha risposto al fuoco e avrebbe colpito almeno uno dei rapinatori. L’aggressione è avvenuta in un tratto isolato, in mezzo alle campagne, rendendo complicati i primi soccorsi.
All’alba, l’intervento delle autorità ha confermato il decesso di Carlo Legrottaglie, un punto di riferimento per la comunità e vicino alla pensione fissata per luglio 2025. Il collega che era con lui durante l’inseguimento era profondamente scosso e ha fornito le prime testimonianze agli inquirenti. Sul posto è intervenuto il pm di turno, Raffaele Casto, per coordinare le indagini.
Gli arresti a grottaglie e le condizioni dei sospettati
Nel corso della giornata, le forze di polizia hanno individuato e fermato due persone sospettate di aver partecipato alla rapina e all’aggressione. I controlli si sono svolti nel comune di Grottaglie, in provincia di Taranto, non lontano dal luogo degli eventi. Uno dei fermati era gravemente ferito e, dopo essere stato soccorso, è deceduto poco dopo. Le autorità stanno valutando se il decesso sia stato causato dal conflitto a fuoco con il brigadiere o dagli scontri successivi con i carabinieri.
Il secondo arrestato è stato condotto nella caserma di Martina Franca per essere interrogato. Al momento le indagini proseguono per capire se altri complici siano ancora in fuga e se eventuali armi utilizzate nella rapina siano state recuperate. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio e tentato omicidio, mentre gli investigatori lavorano per ricostruire ogni dettaglio della vicenda.
Impatto sulla comunità e situazione attuale
Il ritorno alla normalità nelle zone coinvolte richiederà tempo, visto il forte impatto che l’omicidio di un servitore dello Stato ha prodotto nella comunità locale. Legrottaglie lascia due figlie e una famiglia profondamente colpita dalla tragedia. Le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione, impegnate a chiudere il cerchio su questa grave aggressione.