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AEstum tuscania 2025: tre giorni di sport, arte e cultura nel borgo della tuscia dal 27 al 29 giugno

Il festival “aEstum” a Tuscania, dal 27 al 29 giugno 2025, offre sport, arte, musica e dibattiti civili per valorizzare la storia e il territorio coinvolgendo residenti e visitatori.

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Il festival “aEstum” di Tuscania, dal 27 al 29 giugno 2025, unisce sport, arte, musica e riflessioni civili per valorizzare il territorio, coinvolgendo la comunità con eventi culturali, performance, tornei e iniziative gastronomiche. - Unita.tv

Il borgo di Tuscania si prepara ad ospitare “aEstum”, un festival che animerà la città per tre giorni consecutivi, dal 27 al 29 giugno 2025. L’evento nasce dall’iniziativa di giovani locali che vogliono offrire alla comunità un programma ricco di proposte tra sport, arte, musica e riflessioni civili. Il festival si propone di valorizzare la storia e il territorio, coinvolgendo residenti e visitatori in una serie di appuntamenti pensati per raggiungere un pubblico ampio e diversificato.

Sport e partecipazione popolare: attività per tutte le età e sensibilità

Il cuore pulsante di aEstum è rappresentato dalla dimensione sportiva, che intende coinvolgere bambini, giovani e adulti in momenti di gioco e competizione. I più piccoli troveranno spazi dedicati ai giochi gonfiabili e mini-maratone, ideali per stimolare la socialità e il movimento all’aria aperta. Le “vecchie glorie” del calcio locale saranno protagoniste di incontri amichevoli volti a rafforzare il senso di appartenenza al territorio.

Tornei e iniziative sportive

Il Tuscania Volley organizza tornei aperti a diverse fasce d’età, favorendo così la partecipazione e la promozione dello sport di squadra. L’evento include la “Pedalata in rosa”, un’iniziativa dedicata alla promozione del protagonismo femminile e all’inclusione sociale. Questa pedalata simbolica rappresenta il tentativo di unire sport e temi civili, dando voce a valori come la parità e la condivisione. Lo sport, dunque, diventa occasione per costruire relazioni comunitarie e valorizzare l’attività fisica come strumento di aggregazione.

Cultura e riflessione civile: ospiti, libri e dibattiti sul territorio

Il programma culturale di aEstum amplia lo sguardo verso questioni di attualità e memoria storica. Tra gli ospiti annunciati figura Luigi de Magistris, ex magistrato e sindaco di Napoli, chiamato a intervenire su temi legati alla giustizia e al ruolo delle istituzioni nella società contemporanea. La sua presenza sottolinea la volontà degli organizzatori di aprire spazi di confronto pubblico su argomenti complessi e spesso controversi.

Inoltre, il festival propone la presentazione di un libro che esplora il rapporto tra Stato e Mafia, concentrandosi sul lavoro e la vita di figure come Mori e De Donno. Questa scelta mira a stimolare la riflessione sui fenomeni criminali che hanno segnato la storia italiana, offrendo un approfondimento critico accessibile anche al grande pubblico. Tavole rotonde e incontri accompagneranno i momenti di lettura, invitando partecipanti a un dialogo attivo e informato.

Arte visiva e spettacoli itineranti: performance e mostre nel centro storico

Le espressioni artistiche trovano spazio in esposizioni fotografiche e pittoriche, con lavori di artisti come Luca Mancini e Andrea Petruccelli. Queste esposizioni offrono una lettura contemporanea del territorio, proponendo visioni personali che dialogano con l’identità di Tuscania. La “Next – Scuola di Arti Visive” arricchisce il festival con performance itineranti, capaci di catalizzare l’attenzione del pubblico attraverso momenti immersivi e interattivi.

Arte contemporanea nei luoghi storici

L’arte contemporanea si inserisce così in modo dinamico negli spazi della città, favorendo l’incontro diretto tra artisti e spettatori. La scelta di utilizzare la cornice medievale e i luoghi storici del centro rende l’esperienza artistica ancora più intensa e significativa. Questi appuntamenti si integrano nella vita quotidiana della città, contribuendo a un dialogo continuo tra passato e presente.

Musica e cinema: concerti, dj set e proiezioni nel cuore di tuscania

La musica assume un ruolo centrale nella manifestazione, con concerti di artisti emergenti provenienti anche da programmi televisivi come X Factor. Gli spettacoli si alterneranno a dj set serali che animeranno le piazze, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente sotto le stelle. Le esibizioni mirano a valorizzare sia il talento locale sia nuove proposte musicali, offrendo una vetrina per giovani musicisti e intrattenimento di qualità.

Eventi cinematografici sotto le stelle

Un momento di particolare attesa è la serata cinematografica, durante la quale un film verrà proiettato sulle mura della Basilica di San Pietro, uno dei simboli storici di Tuscania. Questa iniziativa valorizza l’architettura e l’arte sacra attraverso un linguaggio visivo contemporaneo, trasformando un luogo emblematico in uno spazio di cultura e socialità. La combinazione tra musica e cinema arricchisce il programma e invita a scoprire il patrimonio cittadino da punti di vista inediti.

Territorio e tradizioni: sapori e luoghi da riscoprire durante il festival

Il legame con la tradizione si manifesta attraverso la proposta gastronomica curata dalla Pro Loco, che mette in tavola piatti tipici del territorio. Gli stand gastronomici diventano punti di incontro e convivialità, dove la cucina locale racconta la storia e le abitudini di Tuscania e della Tuscia. Assaporare questi prodotti significa entrare in contatto con la cultura materiale della zona, un aspetto fondamentale per chi visita il borgo.

I partecipanti avranno occasione di visitare il Museo Archeologico Nazionale e passeggiare tra le tombe etrusche della Necropoli delle Scalette, testimonianze della lunga storia che attraversa questo territorio. Le riserve naturali lungo il fiume Marta offrono spazi di relax immersi nel verde, mentre le campagne punteggiate da agriturismi e relais accolgono chi vuole approfondire il legame con l’ambiente rurale. Questi elementi completano l’esperienza del festival, trasformandolo in un momento di scoperta e dialogo con il paesaggio e il patrimonio locale.