A viterbo il comune interviene per ripristinare l’irrigazione e sostituire alberi secchi nei parcheggi al carmine e pilastro
L’amministrazione di Viterbo interviene per ripristinare l’impianto d’irrigazione e sostituire gli alberi secchi nei parcheggi del Carmine e Pilastro, senza oneri per il bilancio comunale.

L’amministrazione di Viterbo ha avviato il ripristino dell’impianto di irrigazione e la sostituzione degli alberi secchi nei parcheggi Carmine e Pilastro, con spese a carico della ditta incaricata, per migliorare il verde pubblico senza oneri per il Comune. - Unita.tv
L’amministrazione di viterbo ha risposto tempestivamente alle segnalazioni sullo stato degli alberi nei parcheggi del carmine e pilastro. Dopo le evidenze di alberi secchi e mancanza d’irrigazione, l’ente locale ha avviato un intervento per ripristinare l’impianto idrico e programmare la sostituzione delle piante danneggiate. Tutti i lavori coinvolgono una ditta incaricata, che sostiene le spese senza gravare sul bilancio comunale.
Intervento per le segnalazioni riguardanti alberi secchi e carenza d’acqua
Il problema degli alberi privi di acqua è stato portato all’attenzione del comune da andrea micci, consigliere della lega, tramite canali social e comunicazioni ufficiali. La situazione riguardava specialmente le aree a verde intorno ai parcheggi del carmine e pilastro, dove alcune piante sono state visibilmente compromesse per mancanza di irrigazione. Il degrado ha suscitato attenzione perché questi spazi erano stati inaugurati da poco tempo, giocando un ruolo nel decoro urbano e nel comfort degli utenti.
Criticità aggravate dalla presenza di erbacce
La segnalazione ha sottolineato anche la presenza di erbacce che hanno aggravato l’aspetto di spazi pubblici già affaticati dalla siccità. Questa criticità ha spinto l’amministrazione a pianificare un intervento per evitare ulteriori danni agli alberi e migliorare le condizioni dell’area.
Ripristino dell’impianto di irrigazione affidato alla ditta incaricata
Palazzo dei Priori, sede dell’amministrazione comunale di viterbo, ha comunicato che dal 12 giugno 2025 sarà attivo il ripristino dell’impianto d’irrigazione nelle due zone critiche. La ditta incaricata avrà il compito di assicurare il corretto funzionamento dei sistemi idrici presenti, con lavori che comprendono la riparazione o sostituzione delle parti danneggiate.
Obiettivi dell’intervento idrico
L’obiettivo principale di questo intervento è quello di garantire che le alberature ricevano l’acqua necessaria durante i periodi di siccità, per evitare il ripetersi di fenomeni di secchezza analoga a quella accaduta. Il ripristino sarà eseguito tempestivamente per tutelare lo stato del verde pubblico, migliorando l’aspetto e la funzionalità dell’ambiente circostante ai parcheggi.
Programmazione della sostituzione delle alberature secche
Anche se alcuni alberi sono ormai persi, la sostituzione delle piante danneggiate partirà appena le condizioni climatiche saranno favorevoli. Palazzo dei Priori ha spiegato che questa scelta mira a garantire un buon attecchimento delle nuove alberature, elemento importante per la loro crescita e resistenza nel tempo.
Tempistiche e modalità
La programmazione dell’intervento terrà conto delle temperature e dell’umidità, per evitare che un impianto appena rifatto subisca ulteriori danni. Le nuove alberature saranno posizionate in modo da riqualificare gli spazi verdi, restituendo un ambiente più accogliente e curato per i cittadini e gli utenti dei parcheggi.
Oneri economici a carico della ditta incaricata
L’amministrazione comunale ha chiarito che le spese relative al ripristino dell’irrigazione e alla sostituzione degli alberi saranno interamente sostenute dalla ditta incaricata dei lavori. Questo accordo evita qualsiasi onere per la collettività e per il bilancio pubblico.
Accordo e gestione delle spese
La decisione di affidare le riparazioni e le sostituzioni a carico della ditta fa parte del contratto stabilito in fase di appalto o di convenzione. Così le manutenzioni ordinarie e straordinarie riguardanti il verde pubblico restano a carico del soggetto privato responsabile, lasciando al comune la supervisione e il monitoraggio dei lavori senza necessità di intervenire con risorse proprie.