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Viterbo strada filante, stop ai lavori e nessuna carreggiata riaperta dopo la frana di giugno 2025

A Viterbo, la chiusura della strada filante per una frana persiste da oltre due mesi, con lavori fermi e residenti in attesa di risposte ufficiali e soluzioni concrete.

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A Viterbo la strada filante è chiusa da oltre due mesi a causa di una frana, con lavori fermi e disagi continui per i residenti; l’opposizione chiede chiarezza e tempi certi per il ripristino. - Unita.tv

A Viterbo, da oltre due mesi la strada filante resta chiusa a causa di una frana, mentre i lavori di ripristino sembrano arrestati. L’assessore Matteo Achilli di FdI ha sollevato dubbi sulla gestione dell’intervento, chiedendo chiarimenti al comune. I residenti vivono disagi continui senza risposte ufficiali, mentre le promesse di riaprire almeno una carreggiata entro breve tempo sono rimaste inattuate.

Cosa è accaduto con la frana e l’ordinanza urgente

Il 3 giugno 2025 una frana ha colpito la strada filante, causando la chiusura immediata del tratto interessato. Il sindaco di Viterbo ha emesso un’ordinanza che obbligava la proprietà della ripa a intervenire con lavori urgenti entro cinque giorni per garantire la sicurezza. Nonostante questo, i residenti hanno dovuto attendere senza vedere progressi evidenti. La mancanza di interventi rapidi ha mantenuto il collegamento stradale bloccato, complicando gli spostamenti quotidiani.

Interventi annunciati e situazione attuale

Dal momento della frana, il comune ha indicato l’intenzione di eseguire lavori sostitutivi qualora il privato non avesse rispettato l’ordinanza. I fondi sarebbero stati stanziati per far partire subito i lavori, ma in pratica poco si è mosso. La ruspa e il cantiere sono spariti poco dopo l’avvio, lasciando una situazione di stallo. Questo ha alimentato dubbi sull’efficacia e la pronta gestione della crisi da parte delle autorità locali.

Promesse non mantenute e i disagi continui dei residenti

Dalla frana ad oggi, i cittadini interessati hanno dovuto fare i conti con una strada chiusa, difficoltà di mobilità e disagi quotidiani prolungati. Il comune aveva annunciato la riapertura almeno parziale di una carreggiata entro una settimana dall’inizio dei lavori, ma questa scadenza è stata ampiamente superata senza risultati visibili. La situazione rimane incerta, con il cantiere abbandonato e senza aggiornamenti ufficiali.

La mancanza di comunicazioni chiare e puntuali ha esasperato gli abitanti, che sollecitano l’amministrazione a fornire spiegazioni dettagliate. Il consigliere comunale Matteo Achilli ha richiamato l’attenzione sul fatto che oggi, dopo più di due mesi, la strada è ancora inutilizzabile. Chiede di sapere perché i lavori si sono bloccati e quando potranno riprendere, oltre a sollecitare date precise per la restituzione di una viabilità sicura e accessibile.

Disagi e attese nella vita quotidiana

Il protrarsi della chiusura impone deviazioni forzate e rallentamenti che impattano negativamente sulla vita dei residenti e sul traffico locale, aumentando il malcontento e il senso di abbandono.

La richiesta di chiarezza da parte dell’opposizione

Matteo Achilli, consigliere di Fratelli d’Italia, ha puntato il dito sulla gestione della situazione definendola imprecisa e poco chiara. Ha evidenziato come questa vicenda confermi uno stile amministrativo distratto e incline alla propaganda anziché alla soluzione dei problemi concreti della città. La richiesta è che l’amministrazione fornisca a breve informazioni ufficiali sullo stato del cantiere e sulle tempistiche previste.

Ruolo e responsabilità dell’opposizione

Il ruolo dell’opposizione diventa quello di controllare che non si ripetano ritardi e perdite di tempo a scapito dei residenti, garantendo trasparenza e attenzione verso il diritto alla mobilità. A tutt’oggi, non si hanno notizie precise sulle cause dello stop ai lavori o sugli eventuali nuovi interventi in programma. La strada filante resta un nodo critico per Viterbo, con la necessità di una rapida e decisa risposta da parte della comunità amministrativa.

Gli sviluppi nelle prossime settimane saranno determinanti per verificare se si va verso un completamento dei lavori o se i problemi resteranno irrisolti. Gli abitanti sono in attesa di un cambiamento palpabile che faccia uscire la zona dal disagio, mentre l’attenzione pubblica resta alta sul caso.