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Viterbo estende le convenzioni culturali per sostenere manifestazioni con nuove regole e contributi

Il comune di Viterbo approva nuove regole per l’accesso ai contributi culturali, favorendo eventi storici e realtà emergenti, garantendo stabilità e programmazione alle associazioni locali.

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Il consiglio comunale di Viterbo ha approvato nuove regole per l’accesso ai contributi agli eventi culturali, favorendo sia realtà consolidate sia emergenti e garantendo maggiore stabilità e programmazione alle associazioni locali. - Unita.tv

Il consiglio comunale di Viterbo ha approvato all’unanimità una delibera che modifica le modalità di accesso ai contributi e alle convenzioni per gli eventi culturali organizzati nel territorio. Questo provvedimento introduce criteri nuovi per favorire sia realtà consolidate sia quelle in crescita, rendendo più accessibile il finanziamento pubblico per chi promuove iniziative di interesse culturale. L’obiettivo è garantire maggiore stabilità e programmazione per le associazioni impegnate nella vita culturale della città.

Criteri aggiornati per accedere alle convenzioni culturali

Con la delibera approvata nella seduta del 10 giugno 2025, il comune di Viterbo ha ridefinito due percorsi per l’accesso alle convenzioni riservate agli organizzatori di eventi culturali. Il primo richiede la disponibilità di almeno 15 edizioni precedenti della stessa manifestazione, a dimostrare una consolidata presenza sul territorio e un riconoscimento duraturo.

Nel caso le manifestazioni non abbiano raggiunto questo livello, si apre una seconda possibilità. Gli organizzatori devono aver realizzato almeno tre edizioni della manifestazione e dimostrare un budget di almeno 15mila euro dedicato all’evento. In alternativa, possono accedere se hanno realizzato tre edizioni e prevedono almeno dieci giornate di programmazione per la manifestazione. Questi criteri puntano a garantire una certa solidità dell’organizzazione e una programmazione articolata.

Queste nuove regole sono pensate per includere realtà che stanno crescendo e non si limitano a finanziare solo eventi storici consolidati. Importante è anche il riconoscimento dell’organizzazione culturale come attività programmata e sostenibile, non una mera operazione occasionale.

Impegno politico e reazioni alla delibera

Alfonso Antoniozzi, assessore alla capitale della cultura del comune di Viterbo, ha commentato la votazione con entusiasmo per la condivisione ottenuta. Ha descritto l’approvazione come “una scelta politica chiara”, sottolineando che l’inclusione rappresenta “un intervento concreto, non una parola senza contenuto.”

Antoniozzi ha aggiunto che l’ampliamento del sistema delle convenzioni è un mantenimento di promesse fatte agli operatori culturali, in particolare la certezza nel finanziamento e gli strumenti per una programmazione a medio termine. Ha ricordato che le associazioni culturali non possono lavorare nell’incertezza del giorno per giorno. Con le nuove norme, invece, potranno pianificare con tranquillità, definire e annunciare calendari di eventi e puntare a crescere con più determinazione.

Particolarmente significativa è stata la collaborazione tra maggioranza e opposizione che ha portato a un emendamento condiviso. Antoniozzi ha evidenziato che “questo dimostra come la cultura, quando è percepita come bene comune, riesca a unire e a superare divisioni politiche.”

Impatto sulla scena culturale di viterbo

Questo intervento del comune dovrebbe rafforzare l’offerta culturale sul territorio di Viterbo, favorendo sia eventi tradizionali che nuove proposte. La possibilità di accedere a convenzioni e finanziamenti rappresenta uno strumento concreto per sostenere organizzazioni locali che intendono dare continuità alle loro attività.

La maggiore certezza nelle risorse potrà anche spingere a pianificare eventi con più giorni di programmazione e budget più consistenti, migliorando la qualità e la varietà dell’offerta culturale. Le associazioni avranno uno stimolo per investire tempo e risorse nella crescita e nella promozione delle loro manifestazioni senza dover temere interruzioni o instabilità finanziarie.

Prospettive future e attese

Nel corso delle prossime stagioni si potranno osservare le ricadute sul calendario culturale della città: eventi più consolidati ma anche nuove iniziative che arrivano da realtà emergenti. L’estensione delle convenzioni risponde anche alla domanda di strumenti pubblici che permettano di sostenere la cultura come motore sociale e attrattore di pubblico e visitatori.