Torna il trail dei papi nel Lazio, 5 giorni in bici per scoprire i luoghi del papato
Il trail dei papi, evento cicloturistico non competitivo dal 13 al 17 giugno nel Lazio, offre percorsi di 300 e 700 chilometri tra storia e natura, con partenza e arrivo a Viterbo.

Il Trail dei Papi è un evento cicloturistico non competitivo nel Lazio che unisce sport, storia e fede, attraversando siti papali tra Roma, Viterbo e Frosinone con percorsi di 300 o 700 km. - Unita.tv
Il trail dei papi riparte da venerdì 13 a martedì 17 giugno nel Lazio. L’evento cicloturistico, non competitivo, unisce sport e storia attraversando siti legati al papato nelle province di Roma, Viterbo e Frosinone. Si può scegliere un percorso più lungo di 700 chilometri o uno più breve da 300, entrambi con salite impegnative. L’iniziativa fa parte degli eventi legati all’anno giubilare ed è promossa da un’associazione sportiva dilettantistica dedicata a valorizzare il patrimonio storico legato ai papi.
Organizzazione e obiettivi del trail dei papi
Il trail dei papi nasce da un’associazione che porta lo stesso nome dell’evento. Il gruppo si occupa di promuovere il territorio laziale attraverso la scoperta dei siti che hanno segnato la storia del papato. L’iniziativa si rivolge a ciclisti appassionati di bike gravel e mountain bike. L’intento è quello di far vivere un’esperienza su due ruote, legata a paesaggi, storia e cultura. I partecipanti possono godere di scenari naturali di parchi regionali e visitare luoghi d’interesse con una valenza religiosa e storica unica. Il carattere non competitivo permette di pedalare a un ritmo personale o di gruppo, senza stress da gara.
Il percorso parte da Bracciano, un centro importante per la sua storia e il lago omonimo, punto di partenza ideale per immergersi subito nell’atmosfera del trail. La mappa prevede il passaggio attraverso tre città papali: Roma, Viterbo e Anagni. Questi centri raccontano pagine cruciali della storia del papato, con chiese, palazzi e monumenti che testimoniano la loro importanza nel tempo.
Caratteristiche dei percorsi e distanze
Il trail offre due opzioni per chi partecipa. Il primo itinerario lungo si estende per 700 chilometri con 8 mila metri di dislivello positivo. Questo significa affrontare numerose salite impegnative, acquistando non solo chilometri, ma un’esperienza fisica piuttosto intensa. Il tracciato lungo passa attraverso numerose tappe, includendo sia centri storici sia zone verdi incontaminate.
Il secondo percorso più breve misura circa 300 chilometri con 3.800 metri di dislivello. Questa scelta è indicata per chi desidera un’esperienza più contenuta ma ugualmente significativa dal punto di vista storico e paesaggistico. Entrambi i percorsi si concludono a Viterbo, città che diventa centro simbolico dell’evento, in particolare con il motto “in sella tra fede e storia”.
I tracciati, seppure diversi per lunghezza e difficoltà, permettono a chi pedala di immergersi completamente nei territori attraversati, apprezzando dettagli meno noti e godendo delle eccellenze enogastronomiche locali lungo il cammino.
Tappe e luoghi di interesse lungo il trail
I partecipanti che scelgono il giro lungo toccheranno numerosi centri nel Viterbese, da Viterbo a Montefiascone fino ad Acquapendente e Proceno. L’itinerario prosegue verso Bolsena, Bagnoregio, Caprarola. Dopo Nepi, il percorso arriva alla città di Roma passando per Tivoli, Subiaco e infine Anagni, un borgo noto come la “città dei papi” per le sue antiche residenze pontificie.
Chi affronta il percorso più breve, invece, dopo Viterbo si sposta direttamente verso Caprarola e Nepi, per poi arrivare alla Città del Vaticano. Questo percorso permette di concentrarsi maggiormente sui punti di interesse più noti, con meno chilometri ma senza rinunciare a dettagli storici importanti.
L’aspetto culturale è affiancato dal contatto con la natura, specie nei parchi regionali attraversati durante il cammino. Le pause lungo il tragitto danno la possibilità di assaporare la cucina tradizionale del Lazio, apprezzando prodotti locali nei centri più piccoli e meno battuti dal turismo di massa.
Il ruolo di viterbo nel trail e nell’anno giubilare
Viterbo assume un ruolo centrale all’interno del trail. La città ospita la partenza e l’arrivo, incarnando la sintesi tra la fede e la storia alla base dell’iniziativa. La scelta di concludere qui i percorsi sottolinea l’importanza delle radici culturali e religiose che Viterbo rappresenta, già nota per essere stata sede papale nel Medioevo.
Il trail dei papi si inserisce tra gli eventi dedicati all’anno giubilare, una ricorrenza che coinvolge tutta la Chiesa cattolica. Tramite questa manifestazione sportiva-legata a itinerari storici-, si cerca di unire fede, sport e turismo in un unico progetto. L’attenzione rivolta a luoghi meno frequentati dal turismo di massa contribuisce a valorizzare una parte significativa del Lazio, spesso trascurata ma ricca di storia e bellezze naturali.
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione dopo il successo dell’ultimo anno, continua a coinvolgere numerosi appassionati di cicloturismo e di cultura, confermandosi come evento di riferimento per chi desidera scoprire territori noti da una prospettiva diversa.