Protocollo di legalità firmato a Viterbo per contrastare infiltrazioni della criminalità organizzata
A Viterbo, un protocollo di legalità tra il consorzio di bonifica Tevere Nera e l’ufficio territoriale del governo mira a proteggere opere pubbliche da infiltrazioni mafiose e garantire trasparenza.

A Viterbo è stato firmato un protocollo di legalità tra il consorzio di bonifica Tevere Nera e la prefettura per prevenire infiltrazioni mafiose nelle opere pubbliche, con il supporto attivo delle forze dell’ordine. - Unita.tv
La lotta contro le mafie e le irregolarità economiche ha segnato un nuovo passo a Viterbo. Stamattina nella sede della prefettura è stato siglato un protocollo di legalità tra il consorzio di bonifica Tevere Nera e l’ufficio territoriale del governo. L’accordo punta a tutelare le opere pubbliche e i servizi essenziali da possibili infiltrazioni criminali. L’evento si è svolto alla presenza dei principali rappresentanti delle forze dell’ordine della provincia.
Obiettivi e motivazioni del protocollo di legalità
Il documento firmato ha lo scopo diretto di blindare gli interventi di interesse pubblico, che spesso possono attirare attenzioni pericolose da parte di organizzazioni malavitose. Il consorzio di bonifica Tevere Nera gestisce opere che riguardano la manutenzione e la salvaguardia del territorio, attività che richiedono continuità e trasparenza nei processi di appalto e gestione. Il protocollo mira a garantire che queste procedure non vengano compromesse da tentativi di controllo illecito o di sfruttamento economico da parte di soggetti esterni.
Collaborazione e scambio d’informazioni
L’intesa stabilisce inoltre modalità di scambio d’informazioni tra consorzio, prefettura e altre istituzioni, con l’obiettivo di monitorare in modo costante ogni segnale sospetto durante le fasi operative. La collaborazione fra enti deve permettere di intervenire tempestivamente per prevenire fenomeni di illegalità, come l’infiltrazione nelle gare d’appalto o nelle forniture di servizi collegati al consorzio.
Il ruolo delle forze dell’ordine nella sorveglianza territoriale
All’incontro hanno partecipato anche i vertici delle forze dell’ordine della provincia di Viterbo, presenti per testimoniare l’impegno congiunto nella tutela della legalità. Polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno ribadito la loro disponibilità a cooperare attivamente nella vigilanza sulle attività di interesse pubblico sottoposte a maggiore rischio di infiltrazione criminale.
Vigilanza e supporto investigativo
Le forze dell’ordine svolgono un ruolo chiave, fornendo dati e supporto investigativo al consorzio e all’ufficio territoriale, così da rendere più efficace la prevenzione. Questi controlli riguardano in particolare la verifica dei soggetti coinvolti nelle procedure di appalto, nonché la trasparenza finanziaria e amministrativa delle opere. Questo tipo di azione congiunta consente di approfondire eventuali anomalie e di evitare danni all’economia locale.
Importanza delle misure preventive per la tutela dell’economia legale
Proteggere l’economia legale significa garantire la qualità dei lavori e la giusta gestione delle risorse pubbliche. Nel caso del consorzio di bonifica Tevere Nera, assicurare la correttezza delle pratiche d’appalto e di erogazione dei servizi evita che gruppi criminali possano sfruttare queste attività per i propri interessi illeciti.
Gli investimenti in opere pubbliche vanno preservati, poiché coinvolgono l’interesse della collettività e il benessere ambientale. Elementi come la prevenzione dei rischi idrogeologici e la cura del territorio dipendono anche dal rispetto delle normative e dall’onestà degli attori coinvolti. Le misure adottate con il protocollo servono a rafforzare questi aspetti, riducendo il pericolo che le infiltrazioni minaccino la regolarità di operazioni strategiche per il territorio.
Collaborazione e tutela del territorio
A Viterbo, come in altre zone sensibili, la stretta collaborazione fra enti pubblici e forze dell’ordine diventa uno strumento concreto per difendere l’economia legale. La firma del protocollo rappresenta un impegno comune per affrontare fenomeni di criminalità radicata e mantenere il controllo sulle attività pubbliche più esposte.