Passaggio di consegne al club Serra di viterbo con un nuovo presidente e programmi per il futuro
Il Club Serra di Viterbo celebra il passaggio di consegne tra Beatrice Valiserra Pazzaglia e Gioia Francolini Carnevalini, affrontando sfide come il calo dei soci e preparando il cinquantesimo anniversario.

Il Club Serra di Viterbo ha concluso il mandato di Beatrice Valiserra Pazzaglia e ha inaugurato la presidenza di Gioia Francolini Carnevalini, puntando a rilanciare l’associazione e affrontare il calo dei soci in vista del cinquantesimo anniversario. - Unita.tv
Il Club Serra di Viterbo ha concluso il suo anno sociale con una cerimonia che ha segnato la fine del mandato di Beatrice Valiserra Pazzaglia e l’inizio di quello di Gioia Francolini Carnevalini, nuova presidente fino al 2027. L’evento ha incluso una messa celebrata nel seminario della città e si è concentrato sui progetti futuri del club, alle prese con sfide importanti come il calo dei soci. Il cambio al vertice punta a rilanciare l’attività dell’associazione e a celebrare il cinquantesimo anniversario.
La cerimonia di chiusura e la figura di san Junipero Serra
Il 2025 ha visto il Club Serra riunito nel seminario di Viterbo per la consueta cerimonia di chiusura dell’anno sociale. Prima del passaggio di consegne tra le due presidenti, si è svolta la messa celebrata da don Luigi Fabbri, vicario locale. Durante l’omelia è stata ricordata la figura di San Junipero Serra, fondatore spirituale del movimento. Nato nel XVIII secolo, Junipero Serra dedicò la vita alle missioni in Messico e California, animato da una forte carica morale e culturale. La sua eredità rimane al centro dell’identità del club, che ne porta il nome e ne promuove i valori.
La presenza del vicario ha sottolineato l’importanza del momento non solo come passaggio formale delle responsabilità, ma come occasione di riflessione sul significato del servizio e della comunità. Il seminario, luogo scelto per l’evento, ha fatto da cornice ideale, collegando spiritualità e impegno civile. Queste premesse hanno aperto la strada al discorso ufficiale della presidente uscente.
Il bilancio del mandato di beatrice valiserra Pazzaglia
Beatrice Valiserra Pazzaglia ha guidato il Club Serra dal 2023 al 2025 in un periodo complesso, segnato dalla scomparsa improvvisa di Luigi Ferro, figura chiave per il club. Il suo intervento nell’assemblea si è concentrato sul valore dei risultati ottenuti, nonostante le difficoltà. Sotto la sua guida sono stati realizzati numerosi eventi con ospiti di rilievo, che hanno arricchito la vita associativa e mantenuto alta l’attenzione sul club.
Il suo rilievo maggiore è aver mantenuto attivo il gruppo in un momento di crisi per i club di servizio laico a Viterbo e in tutta Italia, un fenomeno che ha coinvolto in misura particolare realtà con una forte impronta religiosa come quella del Club Serra. Valiserra Pazzaglia ha mosso i primi passi per affrontare il problema del calo soci, tema che il nuovo corso dovrà gestire in modo decisivo. Il passaggio della campana ha rappresentato dunque il momento di consegnare una situazione ancora delicata ma non priva di prospettive.
Le sfide della nuova presidenza di gioia francolini carnevalini
Gioia Francolini Carnevalini ha accettato la presidenza con un misto di consapevolezza e responsabilità. La sua esperienza precedente nel 2011 le ha dato una base solida, ma ha riconosciuto come negli ultimi 15 anni il club abbia fronteggiato una forte riduzione dei soci e un aumento dell’età media associativa. Tra lutti, dimissioni e mancanza di nuovi ingressi la situazione numerica si è quasi dimezzata rispetto al passato.
La nuova presidente ha dichiarato che “invertire questa tendenza è fondamentale per non compromettere la sopravvivenza del club”. Ha promesso un’immissione di soci più attenta, basata su motivazione, preparazione e adesione ai principi Serrani. Il compito richiederà l’impegno di tutti, soprattutto nel proporre candidati idonei tra conoscenti e familiari.
Programmi futuri e iniziative confermate
Parallelamente, il programma prevede la conferma di iniziative consolidate come i concorsi scolastici e i service, con l’aggiunta di dibattiti su temi religiosi e attualità, con relatori selezionati. La presidenza seguirà da vicino anche l’organizzazione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del club, evento che si annuncia importante ma ancora in fase di definizione. Le decisioni finali saranno prese dopo confronto con il nuovo consiglio e le autorità distrettuali.
L’importanza della continuità e la prospettiva del club Serra a Viterbo
Il passaggio tra due presidenti al Club Serra di Viterbo evidenzia un momento di transizione cruciale. Mantenere vivi i legami associativi in un contesto che registra una riduzione dei membri rappresenta una sfida non banale. Il richiamo alla figura di San Junipero Serra, alla quale il club si ispira, serve a rinsaldare lo spirito di servizio e dedizione che caratterizza l’associazione.
Il programma che si prospetta punta a un rilancio moderato ma significativo, con attenzione a coinvolgere soci più giovani e a organizzare occasioni di confronto culturale e spirituale. La celebrazione dei cinquant’anni dall’origine del club potrebbe rappresentare un’occasione di visibilità e coinvolgimento maggiore, ma tutte le iniziative saranno discusse e decise con la massima ponderazione dal nuovo consiglio.
Come ha sottolineato la nuova presidente, “l’intercessione di San Junipero Serra e il supporto delle autorità distrettuali saranno un sostegno in questo percorso”. Il 2025 segna quindi l’avvio di un nuovo ciclo per il Club Serra di Viterbo, che guarda a una continuazione della sua storia, con la necessità di affrontare le difficoltà e gli sviluppi legati al contesto sociale attuale.