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Ospedale santa rosa di Viterbo, asportati calcoli biliari con tecnica endoscopica avanzata su paziente anziana

L’ospedale Santa Rosa di Viterbo ha eseguito con successo un intervento complesso per la rimozione di calcoli biliari in una paziente anziana, utilizzando tecniche endoscopiche avanzate e un approccio multidisciplinare.

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L’ospedale Santa Rosa di Viterbo ha eseguito con successo una complessa rimozione di calcoli biliari in una paziente anziana, utilizzando la tecnica endoscopica rendez vous che combina ecoendoscopia ed endoscopia biliopancreatica, confermando l’elevata competenza del reparto di gastroenterologia. - Unita.tv

L’ospedale santa rosa di viterbo ha portato a termine una procedura delicata per la rimozione di calcoli dalle vie biliari in una paziente anziana. L’intervento, svolto dall’équipe di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, ha affrontato condizioni anatomiche complesse e diverse patologie associate alla paziente. La combinazione di tecniche endoscopiche avanzate ha permesso la risoluzione di un problema che causava frequenti episodi di pancreatite.

L’équipe medica e la complessità del caso

L’intervento è stato condotto dall’équipe diretta da costantino zampaletta, composta anche da giorgia ghittoni e alfredo pastorelli, tutte figure con esperienza nella gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Il paziente, una donna anziana, presentava caratteristiche anatomiche particolari e numerose comorbilità che rendevano l’intervento rischioso e complesso. Queste condizioni hanno richiesto un approccio altamente personalizzato.

Il problema principale riguardava la presenza di calcoli nelle vie biliari, causa di pancreatiti ricorrenti che si erano manifestate da tempo. L’area interessata risultava di difficile accesso con metodi convenzionali, perché l’ingresso della via biliare principale era nascosto dentro un diverticolo. Questa particolarità anatomica ha aumentato la difficoltà efficace del trattamento.

Un approccio multidisciplinare per superare gli ostacoli

L’équipe ha lavorato combinando competenze di ecoendoscopia e endoscopia biliopancreatica per superare gli ostacoli legati alle condizioni della paziente. Lo svolgimento di questa procedura è un esempio concreto di come un approccio multidisciplinare possa affrontare casi clinici complessi e garantire risultati positivi anche in situazioni delicate.

Descrizione della tecnica endoscopica rendez vous

La rimozione dei calcoli è stata possibile grazie alla tecnica endoscopica cosiddetta rendez vous, una procedura combinata tra ecoendoscopia ed endoscopia biliopancreatica . Questa tecnica viene utilizzata in centri con esperienza avanzata in endoscopia digestiva operativa e prevede due fasi coordinate.

Nella prima fase, l’ecoendoscopia ha permesso di visualizzare la via biliare principale, definendo con precisione l’area da trattare e individuando che l’ingresso era nascosto nel diverticolo. Questo passaggio è fondamentale nei casi in cui l’anatomia rende difficile l’accesso diretto con tecniche endoscopiche standard.

Successivamente, con l’endoscopia biliopancreatica, è stato possibile intervenire direttamente per estrarre i calcoli. Questo procedimento ha eliminato la fonte delle pancreatiti ricorrenti, riducendo così il rischio di ulteriori crisi infiammatorie e complicazioni correlate.

Sinergia fra metodiche per un approccio efficace

La sinergia tra le due metodiche, che si scambiano informazioni e consentono un approccio preciso, rappresenta un’opzione efficace per pazienti in cui l’accesso alle vie biliari risulti complicato. L’utilizzo della procedura rendez vous ha dimostrato vantaggi soprattutto quando il percorso anatomico normale è modificato o ostruito da strutture come diverticoli o altre anomalie.

Rilevanza della procedura per l’ospedale santa rosa

Secondo il direttore della struttura di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, costantino zampaletta, la riuscita dell’intervento conferma il livello tecnico presente nell’ospedale santa rosa di viterbo. L’esperienza maturata in casi complessi consente alla squadra medica di affrontare situazioni che richiedono particolare competenza e attenzione.

L’impiego di tecniche evolute e ben coordinate riflette la capacità del reparto di adottare soluzioni specifiche per ogni paziente, senza limitarsi a protocolli standardizzati. Questo approccio personalizzato è fondamentale soprattutto in presenza di condizioni cliniche multiple e anatomie atipiche.

Passo avanti nelle cure endoscopiche

Il successo ottenuto dimostra come sia possibile intervenire in sicurezza anche su pazienti anziani, che spesso presentano fragilità e malattie concomitanti. Questi risultati segnano un passo avanti nell’offerta di cure endoscopiche alla cittadinanza locale e alle realtà limitrofe.

In futuro, l’esperienza accumulata potrà alimentare ulteriori metodiche dedicate e percorsi terapeutici all’avanguardia, consolidando la funzione dell’ospedale santa rosa come punto di riferimento per interventi di gastroenterologia complessi. La coesione tra tecniche diagnostiche e operative resta un elemento chiave per il miglioramento continuo dell’assistenza.