L’intervista esclusiva a elettra marconi svela i lati meno noti del genio di guglielmo marconi
Un incontro a Roma con Elettra Marconi svelerà dettagli sulla vita di Guglielmo Marconi, evidenziando le sue origini irlandesi e l’importanza della famiglia nel suo lavoro innovativo.

Unimarconi organizza a Roma un evento esclusivo con Elettra Marconi, figlia di Guglielmo Marconi, che racconta aspetti inediti della vita e delle origini dell’inventore, evidenziando il suo contesto familiare e internazionale. - Unita.tv
Un incontro esclusivo organizzato da Unimarconi a Roma porterà alla luce particolari della vita privata e delle origini di Guglielmo Marconi, attraverso il racconto della figlia Elettra. La presentazione si terrà lunedì 16 giugno 2025, nella storica aula Giulio Cesare, in via Vittoria Colonna 11. L’evento offrirà uno spaccato diretto sulla figura di un inventore che ha segnato la storia delle comunicazioni, con un focus sulle sue radici familiari e il contesto internazionale che ha influenzato le sue scoperte.
Il ruolo di elettra marconi nella diffusione della memoria del padre
Elettra Marconi, principessa e custode della memoria del padre, ha dedicato la sua esistenza a far conoscere il lavoro e la persona di Guglielmo Marconi. Spesso ha sottolineato che troppo poco si conosce della vita privata e dei sacrifici dietro le sue scoperte. Attraverso conferenze, interventi pubblici e mostre, ha cercato di riempire questa lacuna fornendo dettagli biografici poco noti al grande pubblico.
Ha spiegato che la figura di Marconi non deve restare confinata alle scoperte scientifiche, ma deve emergere anche nei racconti familiari e nella dimensione umana. Elettra si è impegnata in questa missione con passione, passando da Roma a varie capitali del mondo per condividere materiale d’archivio, storie personali e aneddoti che contribuiscono a ricostruire il profilo completo del padre.
Il contesto dell’intervista a unimarconi tra amici di famiglia e autorità culturali
L’intervista realizzata da Sandro Sassoli, giornalista da lungo tempo amico della famiglia Marconi, è frutto di una relazione consolidata e di un clima di fiducia. Questo ha permesso a Elettra di aprirsi e raccontare la sua esperienza personale con tono intimo, offrendo un racconto che va oltre la cronaca ufficiale. Il team audiovisivo di Unimarconi, guidato da Alfredo Confessore, ha registrato questa conversazione nella casa romana di Elettra, trasformando il dialogo in un documento prezioso per gli studi sul grande inventore.
L’appuntamento romano assume anche una valenza istituzionale, visto che sarà presentato in forma ristretta alla presenza dell’ambasciatrice d’Irlanda Patricia O’Brien, insieme a rappresentanti del mondo politico e culturale come la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario al ministero della cultura, e Giulia Fortuna presidente del comitato Marconi 150, nonché di esponenti accademici e giornalisti.
Le radici irlandesi e l’importanza della madre di marconi nelle sue scoperte
La famiglia Marconi ha origini che mescolano l’italianità a legami con l’Irlanda, in particolare attraverso Annie Jameson, madre di Guglielmo. Questo aspetto ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle scoperte di Marconi. Il brevetto originale delle sue invenzioni venne depositato nel Regno Unito, una scelta legata anche alla nazionalità della madre.
La connessione con l’Irlanda e il Regno Unito ha aperto a Marconi la porta di un contesto internazionale che facilitò la diffusione delle radiocomunicazioni. Non a caso la nave “Elettra”, dal nome della figlia, fu utilizzata come laboratorio galleggiante per alcune sperimentazioni importanti. Questo collegamento con entrambe le culture sottolinea quanto il successo di Marconi non sia stato solo italiano ma segnato da influenze europee più ampie.
L’omaggio di unimarconi e le parole del direttore generale vicario
Il direttore generale vicario di Unimarconi ha accolto con grande rispetto la presenza di Elettra Marconi per questa nuova testimonianza. Ha ricordato che, a seguito di un evento celebrativo dedicato a Marconi nell’ottobre precedente, questa occasione rappresenta un approfondimento unico e intimo.
Il valore dell’intervista risiede proprio nella capacità di mostrare Guglielmo Marconi sotto una luce meno formale, come un uomo inserito in una famiglia con legami internazionali e inquietudini umane, oltre che come scienziato. Secondo il direttore, la figura di Marconi continua a conferire prestigio all’italia, ma appartiene al mondo intero per l’impatto che ha avuto. Gli incontri di questo tipo alimentano la conoscenza e favoriscono un ricordo vivo e partecipato di un uomo che ha cambiato il corso delle comunicazioni.