la vuelta di spagna 2025 parte da torino-venaria reale per la prima volta in italia
La Vuelta di Spagna partirà per la prima volta dall’Italia nel 2025, da Torino-Venaria Reale, confermando il Piemonte come sede storica dei tre grandi giri del ciclismo.
Nel 2025 la Vuelta di Spagna partirà per la prima volta dall'Italia, con una tappa inaugurale in Piemonte, regione storicamente legata al ciclismo e già sede di Tour de France e Giro d’Italia. - Unita.tv
La Vuelta di Spagna sceglie per la prima volta un via italiana nel 2025: la partenza sarà da Torino-Venaria Reale, nel cuore del Piemonte. Questa conferma l’Italia come punto di riferimento per il ciclismo mondiale, dopo le partenze di Tour de France e Giro d’Italia. Il Piemonte completa così un ciclo unico nel nostro paese ospitando tutti e tre i grandi giri.
Il ruolo unico del piemonte nel ciclismo internazionale
Tra agosto 2025, il Piemonte si prepara a ospitare l’avvio della Vuelta di Spagna, aggiungendo un tassello importante alla sua tradizione sportiva. La regione ha già fatto da palcoscenico alle partenze di Tour de France e Giro d’Italia, diventando la prima nella storia italiana a ospitare tutti e tre i grandi giri. Questa concentrazione di eventi di alto profilo sottolinea l’impegno del territorio nel mondo dello sport su due ruote.
Il piemonte e i suoi campioni
Il Piemonte è anche sinonimo di ciclismo storico e recente. È la terra di campioni come Costante Girardengo e Fausto Coppi, che già da decenni hanno lasciato il segno. Si aggiungono poi nomi come Giovanni Brunero, Franco Balmamion e i moderni portabandiera italiani come Filippo Ganna, Elisa Longo Borghini e Elisa Balsamo. Non è un caso che il primo italiano a vincere la Vuelta sia stato proprio Angelo Conterno, nato a Torino e campione nel 1956. Questo legame storico lega indissolubilmente la regione alla corsa spagnola e ne giustifica la scelta come sede di partenza.
Il percorso della vuelta attraverso le province piemontesi
Il percorso della Vuelta 2025 attraverserà diverse province piemontesi, disegnando un itinerario che valorizza paesaggi e territori unici. Oltre a Torino e alla Venaria Reale, le tappe toccheranno Biella, Vercelli, Novara e Cuneo. Questi luoghi offriranno ai ciclisti sfide su strade che si snodano tra montagne, colline coltivate a vite, laghi e piccoli borghi, mescolando natura e tradizione.
Sfide alpine e paesaggi variegati
Le montagne alpine presenti nella regione rappresentano un banco di prova ideale per i corridori, che si confronteranno con salite impegnative e panorami spettacolari. Le colline, ricche di vigneti, aggiungono un tocco diverso, con panorami più dolci che raccontano la storia agricola della zona. Anche i laghi e i borghi storici contribuiranno a creare uno scenario variegato per la gara, offrendo allo stesso tempo spazi di riposo e aggregazione per gli appassionati e le comunità.
La dichiarazione del presidente della regione alberto cirio sull’evento
Alberto Cirio, presidente della regione Piemonte, ha espresso entusiasmo per questa nuova sfida. Ha definito la partenza della Vuelta come un’opportunità importante per il territorio, capace di attrarre attenzione a livello mondiale. Dal suo punto di vista l’evento rappresenta il riconoscimento degli investimenti fatti nel promuovere lo sport e il patrimonio locale.
Cirio ha sottolineato che la regione è pronta ad accogliere atleti, squadre e tifosi con preparazione e dedizione. Il messaggio del presidente punta a mettere in evidenza il valore umano e culturale di questo appuntamento sportivo, oltre al suo impatto mediatico e turistico. Questa manifestazione sarà un’occasione per far emergere il carattere del Piemonte, così legato al ciclismo in tutte le sue forme e dimensioni.