festival internazionale dell’urbanistica a viterbo, bellezza e paesaggio costruito al centro del dibattito
Il festival internazionale dell’urbanistica a Viterbo, dal 16 al 21 giugno, promuoverà il dialogo tra architettura e paesaggio costruito, coinvolgendo esperti e cittadini in un confronto culturale significativo.

A giugno Viterbo ospiterà il Festival Internazionale dell’Urbanistica, un evento globale dedicato a architettura, urbanistica e valorizzazione del paesaggio urbano, con esperti internazionali, workshop e attività rivolte anche alla cittadinanza. - Unita.tv
Il prossimo giugno viterbo accoglierà il festival internazionale dell’urbanistica, evento che punta a trasformare la città in un luogo di confronto tra architettura, urbanistica e paesaggio costruito. L’iniziativa, che durerà dal 16 al 21, vedrà la partecipazione di esperti provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo è promuovere una riflessione approfondita sulla relazione tra bellezza urbana e qualità degli spazi.
Il ruolo di viterbo nel festival e gli obiettivi della manifestazione
L’amministrazione comunale di viterbo ha lavorato quasi un anno per organizzare questo festival, concepito come un’occasione per rilanciare la città oltre i propri confini storici. La sindaca chiara frontini ha spiegato come l’evento si fondi su una collaborazione ampia che comprende assessorati, enti provinciali e ordini professionali. Per lei, il festival rappresenta una opportunità per trasformare viterbo in un punto di riferimento per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio urbano e paesaggistico.
Il festival sarà quindi una vetrina per mettere in luce il valore della città dal punto di vista architettonico e urbanistico. L’intento è far arrivare idee nuove e stimolare dibattiti che coinvolgano non solo esperti ma anche la cittadinanza. L’Amministrazione si è impegnata a garantire spazi e momenti di valore per favorire uno scambio culturale aperto e significativo.
Partecipazione e contenuti: dal locale all’internazionale
Sono attesi circa 70 docenti provenienti da diverse nazioni, pronti a portare le loro esperienze e competenze al festival. L’assessorato alla qualità degli spazi urbani, guidato da emanuele aronne, ha sottolineato l’importanza di offrire un palcoscenico internazionale all’evento anche grazie a un sito dedicato in lingua inglese che permetterà di diffondere i contenuti oltre i confini nazionali.
A vantaggio degli operatori dell’informazione, sono previste agevolazioni particolari, mentre i ristoranti locali offriranno sconti ai partecipanti, grazie a una collaborazione con le attività commerciali del territorio. In questo modo, il festival coinvolgerà economicamente anche il tessuto locale, rendendo la manifestazione un momento di crescita per tutta la città.
Il coinvolgimento della provincia e l’attenzione a territori limitrofi
La consigliera provinciale maria rita de alexandris ha espresso grande soddisfazione per come l’evento abbia superato i limiti geografici della città, coinvolgendo anche borghi come caprarola. Nella cittadina è prevista una visita a palazzo farnese, con eventi musicali nei giardini, che offriranno un ulteriore elemento culturale e di attrattiva.
I saluti del presidente della provincia, alessandro romoli, sono stati portati dalla consigliera provinciale. È evidente l’attenzione a far diventare la manifestazione un’occasione di sviluppo non solo per viterbo ma per l’intera area circostante, puntando a creare rete tra diverse località.
Il contributo dell’ordine degli architetti e le prospettive future del festival
La presidente dell’ordine degli architetti ppc di viterbo, silvia laurenti, ha dichiarato che la collaborazione tra ordine e amministrazione è stata un elemento fondamentale per il successo della preparazione del festival. Ha evidenziato la volontà di proseguire su questa strada, rafforzando il ruolo dell’evento come strumento per sviluppare una vera cultura urbanistica.
Secondo laurenti, il festival potrebbe diventare un ponte verso un’urbanistica che guarda al futuro, basata su principi solidi e progettualità mirate. Il suo intervento ha ribadito l’importanza di concepire l’architettura non solo come disciplina tecnica ma come motore di innovazione sociale e culturale.
L’architetto danilo pasquini e l’approccio comunicativo verso il pubblico
Danilo pasquini, architetto coinvolto nell’organizzazione, ha posto l’accento sulla dimensione divulgativa del festival. L’iniziativa non sarà rivolta solo agli addetti ai lavori, ma coinvolgerà tutta la cittadinanza di viterbo e dintorni. Pasquini ha spiegato che l’architetto deve tenere conto di estetica, benessere e funzionalità, poiché la bellezza urbana diventa anche un valore economico misurabile.
Ha inoltre annunciato il Poiesis Prize, premio conferito al filosofo arnold berleant. Questa scelta sottolinea l’importanza di porre al centro l’aspetto estetico negli spazi urbani, riconoscendo il contributo che la filosofia può offrire al dibattito urbanistico.
Calendario e luoghi degli eventi in programma
Il festival prenderà il via lunedì 16 giugno con un evento inaugurale alle 11:30 nella sala regia di palazzo dei priori a viterbo. Le attività proseguiranno nel pomeriggio nelle sale di palazzo dei papi, che ospiteranno incontri e conferenze. La scelta di sedi storiche evidenzia il legame tra la tradizione architettonica locale e le tematiche trattate.
Le giornate successive saranno animate da workshop, dibattiti e visite. La presenza di studiosi e professionisti darà vita a un confronto aperto su una serie di tematiche legate alla qualità della vita urbana e alla conservazione del paesaggio costruito. Questo approccio includerà momenti dedicati anche al coinvolgimento diretto della comunità e delle istituzioni locali.