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Festival beauty and the built landscape a Viterbo dal 16 al 21 giugno: sette giorni dedicati all’urbanistica e al paesaggio urbano

Dal 16 al 21 giugno 2025, Viterbo ospita il festival “beauty and the built landscape”, un evento internazionale che riunisce esperti per discutere di urbanistica e bellezza del paesaggio urbano.

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Dal 16 al 21 giugno 2025 Viterbo ospita il festival internazionale "Beauty and the Built Landscape", un evento dedicato all'urbanistica e alla bellezza del paesaggio urbano, con mostre, incontri e visite guidate che coinvolgono architetti, urbanisti e studiosi da tutto il mondo. - Unita.tv

Dal 16 al 21 giugno 2025 Viterbo ospita il festival internazionale beauty and the built landscape, che riunisce architetti, urbanisti e studiosi da tutto il mondo per discutere la bellezza del paesaggio urbano e il futuro delle città. L’iniziativa prevede mostre, incontri, visite guidate e panel aperti a tutti, offrendo uno sguardo approfondito sull’urbanistica e sulla qualità degli spazi costruiti nella provincia e in città.

Presentazione ufficiale e protagonisti dell’evento a palazzo dei priori

La mattina dell’11 giugno 2025 nella sala consiliare di palazzo dei priori a Viterbo si è tenuta la presentazione ufficiale del festival beauty and the built landscape. Hanno preso la parola Chiara Frontini, sindaca di Viterbo, Emanuele Aronne, assessore alla Qualità degli spazi urbani, Maria Rita De Alexandris, consigliera provinciale, Silvia Laurenti, presidente dell’Ordine provinciale degli architetti Ppc , e Danilo Pasquini, architetto e membro del comitato organizzatore.

Interventi e dichiarazioni chiave

Chiara Frontini ha evidenziato l’importanza di questo appuntamento per la città, sottolineando il coinvolgimento di docenti universitari e professionisti di alto profilo. L’assessore Aronne ha raccontato che il progetto è nato più di un anno fa insieme a Pasquini con l’obiettivo di portare a Viterbo un evento dedicato all’urbanistica a livello globale. Ha ricordato che l’architettura della provincia è studiata in molte università e che sono attesi circa 70 docenti internazionali.

Maria Rita De Alexandris ha invece sottolineato lo sforzo organizzativo del gruppo e l’opportunità per Viterbo di superare i confini locali, accogliendo un’occasione di confronto internazionale utile a migliorare la competitività della città. Silvia Laurenti ha ribadito il ruolo fondamentale dell’Ordine provinciale degli architetti nel sostenere iniziative di crescita culturale e territoriale, auspicando un impegno verso una dimensione sempre più globale.

Danilo Pasquini ha chiuso la conferenza spiegando che la volontà del festival è mostrare anche il lato umano degli architetti, mettendo al centro non solo aspetti tecnici ma anche obiettivi come il benessere, la funzionalità e la bellezza urbana.

Programma dettagliato: mostre, incontri e visite guidate per tutti

Beauty and the built landscape è un festival articolato in sette giorni ricchi di eventi, rivolti non solo ai professionisti del settore ma anche a cittadini, studenti e appassionati di architettura e urbanistica. Il programma include una serie di mostre fotografiche dedicate al paesaggio costruito, visite guidate nei luoghi simbolo della città e della provincia, panel di discussione con esperti provenienti da atenei internazionali.

In totale, oltre settanta docenti, tra architetti, urbanisti e studiosi, porteranno visioni e studi dal mondo accademico e dalla pratica professionale offrendo un confronto concreto e variegato. Le sessioni sul paesaggio urbano copriranno temi legati alla progettazione degli spazi, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio e alle nuove sfide per le città.

Riflessioni sul ruolo del festival

Il festival rappresenta un’opportunità per osservare da vicino i processi che guidano l’evoluzione degli ambienti urbani e il rapporto tra bellezza, funzionalità e sostenibilità. Le attività aperte al pubblico cercano di stimolare una riflessione su come migliorare la qualità della vita attraverso un’attenta cura degli spazi comuni, non solo dal punto di vista tecnico ma anche culturale.

Viterbo e la valorizzazione del proprio patrimonio urbano attraverso il festival

L’evento beauty and the built landscape si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale e urbanistica che vede Viterbo protagonista sul palcoscenico internazionale. La città e la sua provincia saranno al centro di un dibattito che mette in luce il valore di un paesaggio costruito che attraversa secoli di storia, ma che richiede nuove visioni per il futuro.

La presenza di accademici e professionisti internazionali crea un dialogo tra saperi diversi che può influire sulle politiche locali riguardanti l’edilizia, l’arredo urbano e la gestione degli spazi. Il risultato atteso è una maggiore consapevolezza della ricchezza territoriale e un impulso a progettare la città pensando a bellezza, vivibilità e innovazioni adeguate ai tempi.

Collaborazione tra istituzioni e organizzatori

Le istituzioni locali hanno lavorato a stretto contatto con l’Ordine degli architetti e il comitato organizzatore per mettere a punto un calendario articolato e accessibile che coinvolga un ampio pubblico. L’evento riflette la volontà di Viterbo di farsi riconoscere come luogo di scambio e crescita culturale, attraendo interesse anche da chi proviene da città e paesi lontani.

Il festival nel suo complesso punta a consolidare il ruolo di Viterbo come punto di riferimento per l’urbanistica e l’architettura, valorizzando i caratteri del paesaggio locale ma aprendosi al confronto con le sfide globali di oggi e domani.