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Ducati riprende fiducia con Bagnaia: terzo posto ad Aragon grazie a nuovi freni e aggiornamenti tecnici

Francesco Bagnaia conquista il terzo posto nel MotoGP ad Aragon, segnando una ripresa dopo un periodo difficile grazie a interventi tecnici sulla sua Ducati GP25 e miglioramenti nella guida.

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Francesco Bagnaia torna sul podio in MotoGP ad Aragon grazie a importanti aggiornamenti tecnici sulla Ducati GP25, ritrovando fiducia e competitività dopo un periodo difficile. - Unita.tv

Francesco Bagnaia torna a sorridere nel mondiale MotoGP grazie a una prestazione solida sul circuito di Motorland Aragon. Dopo settimane di risultati deludenti, il pilota torinese si è ripreso il podio al terzo posto, dietro a Marc e Alex Marquez. Questa ripresa è accompagnata da interventi tecnici sulla sua Ducati GP25, che sembrano aver migliorato la sua guida e la fiducia in gara.

Bagnaia risponde dopo un periodo difficile

Dopo un inizio di stagione complicato, con risultati sotto le aspettative, Bagnaia aveva espresso la necessità di cambiare qualcosa sulla moto. A Le Mans ha chiuso sedicesimo, a Silverstone è caduto durante la gara, e nella Sprint Race di Aragon è arrivato dodicesimo. Il pilota aveva chiesto un confronto aperto con il team per trovare nuove soluzioni.

La Ducati ha risposto con aggiornamenti mirati sulle componenti chiave della moto, in particolare con un sistema frenante modificato e alcune revisioni all’aerodinamica e al forcellone. Questi cambiamenti sono stati pensati per aiutare Bagnaia a riconquistare sicurezza in frenata e migliorare la stabilità nelle curve, due aspetti cruciali sul circuito spagnolo.

I test confermano i miglioramenti con i nuovi freni

Durante il test ufficiale a Aragon, Bagnaia ha potuto verificare l’impatto positivo del nuovo sistema frenante, con dischi anteriori da 355 mm rispetto ai più comuni da 340 mm scelti dagli altri piloti. Il team manager Davide Tardozzi ha spiegato come questa modifica tecnica fosse necessaria per aumentare la fiducia di Bagnaia in frenata.

I dati Brembo indicano che il tracciato di Aragon richiede un forte sforzo ai freni per circa il 29% della durata di un giro, classificato come impegnativo. Il setup personalizzato adottato per Bagnaia ha fatto la differenza nei momenti chiave della gara, permettendogli di gestire meglio le decelerazioni e mantenere ritmo alto fino al traguardo.

Il podio ad aragon come segnale di svolta per ducati e bagnaia

Il terzo posto conquistato da Bagnaia non è solo un risultato isolato ma rappresenta un’inversione di tendenza. Il pilota ha resistito agli attacchi di Pedro Acosta nei primi giri, dimostrando tenacia e controllo. Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha definito questa domenica come una delle più positive del team, elogiando la reazione da campione di Bagnaia e la prestazione di Marc Marquez.

Il lavoro di squadra, unito agli aggiornamenti tecnici, ha permesso alla “rossa” di Borgo Panigale di ritrovare uno dei suoi piloti più talentuosi. Ora si apre la sfida per mantenere questa continuità e sfruttare al meglio i miglioramenti ottenuti finora.