Denunciato a reati di stupefacenti e resistenza un uomo a monte terminillo

Un uomo di 44 anni, di Monte Terminillo, è stato denunciato dai carabinieri per possesso di droga e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è accaduto nel pomeriggio del 26 aprile 2025, durante un controllo mirato alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti. I militari hanno notato un’auto fermarsi in una piazzola lungo la strada regionale 4 bis del Terminillo, considerata zona a rischio per scambi illeciti. Al momento del controllo è scoppiata una colluttazione, ma l’uomo è stato bloccato e perquisito.

La denuncia e la fase attuale delle indagini

Il 44enne è stato portato presso la stazione dei carabinieri di Monte Terminillo dove è stato denunciato in stato di libertà. Le accuse contestate sono detenzione di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il processo legale non è ancora iniziato: la vicenda si trova nella fase delle indagini preliminari.

Spetta ora alla procura della repubblica di Rieti valutare tutti gli elementi raccolti e decidere sulle eventuali misure cautelari o azioni successive. A questo stadio la posizione dell’indagato resta da chiarire. Il caso è seguito con attenzione dalle forze dell’ordine locali, dato il luogo e la natura del reato.

L’episodio conferma l’impegno nel controllo del territorio e nella lotta contro il traffico di droghe sulle strade che attraversano il Terminillo, dove episodi del genere restano fonte di preoccupazione per la comunità.

Il controllo lungo la strada regionale 4 bis del Terminillo

I carabinieri della stazione di Monte Terminillo tenevano d’occhio la strada regionale 4 bis, nota per episodi legati alla droga. Nel pomeriggio del 26 aprile, vicino a una piazzola di sosta, hanno notato un veicolo fermarsi in modo sospetto. La zona è spesso frequentata per incontri legati a scambi di stupefacenti. Per questo i militari hanno deciso di intervenire e controllare il conducente dell’auto per verificare la sua posizione e fare accertamenti.

Appena il guidatore è stato avvicinato, i carabinieri hanno chiesto i documenti di identità. Ma a quel punto l’uomo ha reagito in modo violento: ha spinto e colpito i militari nel tentativo di fuggire rapidamente dal posto. La reazione improvvisa ha fatto subito scattare l’allarme, ma la prontezza dei carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse.

La fuga, il blocco e la scoperta della droga

Nonostante la resistenza, i carabinieri sono riusciti a fermare l’uomo dopo una breve corsa. L’azione rapida ha impedito che si allontanasse del tutto. Dopo l’identificazione, il personale ha proceduto a perquisire il sospettato. All’interno degli indumenti è stato trovato un piccolo involucro contenente circa 1,20 grammi di eroina.

La quantità potrebbe sembrare modesta, però crea comunque la base per il reato di detenzione di stupefacenti, soprattutto considerando il contesto del controllo. Il pacchetto con la droga è stato sequestrato in modo da poter essere esaminato dalle autorità competenti e acquisito agli atti del procedimento penale ancora in corso.