Carlo ancelotti e il Brasile qualificati al mondiale 2026 con vittoria su Paraguay a San Paolo
La nazionale brasiliana di calcio si qualifica per la Coppa del Mondo 2026 dopo la vittoria contro il Paraguay, con Carlo Ancelotti al debutto e Vinicius Jr decisivo nel match.

La nazionale brasiliana di calcio, guidata da Carlo Ancelotti, si è qualificata per la Coppa del Mondo 2026 dopo la vittoria contro il Paraguay, mentre anche l’Ecuador ha ottenuto il pass con un pareggio contro il Perù. - Unita.tv
La nazionale brasiliana di calcio ha conquistato il pass per la Coppa del Mondo 2026 che si terrà in Stati Uniti, Canada e Messico. Il traguardo è arrivato dopo il successo di misura contro il Paraguay a San Paolo, nel primo match con Carlo Ancelotti in panchina. Oltre alla qualificazione, è arrivato un regalo speciale per il ct italiano a pochi giorni dal suo 66° compleanno, celebrato con un omaggio nel grande stadio paulista.
Il debutto di carlo ancelotti in brasile
Carlo Ancelotti ha guidato la nazionale brasiliana davanti a un pubblico di oltre 46mila spettatori alla Neo Química Arena di San Paolo, dove la temperatura esterna si aggirava intorno ai 13 gradi. Fin dai primi minuti il pubblico si è dimostrato molto caldo, sostenendo i giocatori soprattutto nel primo tempo, considerato molto positivo dallo stesso tecnico. La partita è stata decisa da un gol di Vinicius Jr al 43’, servito da un assist preciso di Matheus Cunha. L’attaccante, reduce dall’esperienza al Real Madrid, ha esultato in campo correndo verso Ancelotti per un abbraccio carico di rispetto e affetto, segno di sintonia tra il ct e il gruppo.
L’importanza di casemiro nel match
Ancelotti ha sottolineato lo sforzo del capitano Casemiro, definendolo fondamentale per la qualificazione. Per il brasiliano si trattava di un gesto che riassume il carattere e lo spirito della squadra. Il primo successo con la seleçao ha anche calmato l’ansia del tecnico: “ora sarà più semplice scegliere i giocatori per la fase finale della competizione”, in programma tra oltre un anno.
La risposta della brasile alle qualificazioni
Con la vittoria contro il Paraguay, il Brasile è salito al terzo posto nella classifica sudamericana del girone di qualificazione, totalizzando 25 punti. Il vantaggio matematico sul Venezuela, uscito sconfitto da Uruguay per 2-0, permette alla seleção di festeggiare la certezza della partecipazione al mondiale 2026, la 23ª nella storia della nazionale. Prima dell’appuntamento mondiale, la squadra di Ancelotti affronterà due partite decisivi: il 4 settembre incontrerà il Chile in casa, seguito dalla trasferta in Bolivia cinque giorni dopo. Questi ultimi impegni serviranno per testare ulteriormente l’organico.
Ancelotti ha parlato di una lista di circa settanta giocatori da osservare nei prossimi mesi, un gruppo sparso fra Brasile, Europa e Arabia Saudita. Questa rosa sarà valutata attentamente per definire i convocati al mondiale. Il tecnico si mostra soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dalla federazione brasiliana , evidenziando che l’ambiente è sereno e famigliare. L’unico tassello mancante era la vittoria, arrivata proprio nella sfida di San Paolo.
Prossimi impegni della seleção
L’incontro contro Chile e successivamente la trasferta in Bolivia rappresentano un banco di prova importante per preparare la fase finale della qualificazione.
L’ecuador vola al mondiale dopo il pareggio in perù
Anche l’Ecuador ha ottenuto la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo 2026 grazie al pareggio a reti inviolate contro il Perù, giocato martedì all’Estadio Nacional di Lima. La squadra sudamericana si unisce così a Brasile e Argentina tra i rappresentanti del continente alla rassegna iridata della prossima estate. Per l’Ecuador sarà la quinta partecipazione a una fase finale dopo l’eliminazione nella fase a gironi del mondiale 2022 in Qatar.
La strada verso la qualificazione è stata complicata, soprattutto perché la federazione ecuadoriana ha dovuto fronteggiare una penalizzazione di tre punti inflitta dal tribunale arbitrale dello sport, collegata alla falsificazione del passaporto del terzino Byron Castillo. Nonostante ciò, la squadra ha tenuto la seconda posizione nelle eliminatorie sudamericane, totalizzando 25 punti in 16 partite.
Strategie di gioco e gestione della partita
Durante l’incontro con il Perù, entrambe le squadre hanno cercato di imporre il proprio gioco senza riuscire a costruire vere occasioni da gol. Al 74’ l’Ecuador ha dovuto giocare in dieci uomini per l’espulsione di Alan Franco. Il ct Sebastián Becacce ha risposto con quattro cambi mirati a rinforzare la difesa. Queste mosse hanno impedito ai peruviani di segnare e raggiungere il turno di ripescaggio intercontinentale.
I risultati chiave nelle eliminatorie sudamericane
Fra le gare decisive che hanno definito la classifica in Sudamerica, c’è la sconfitta del Venezuela per 2-0 subita in casa da Uruguay. Questo risultato ha chiuso ogni possibilità ai venezuelani di raggiungere la seleçao brasiliana in vetta. La lotta per i posti disponibili si è quindi delineata con chiarezza nelle ultime giornate del girone.
Con quali squadre presenti e con le ultime partite ancora da disputare, la sfida si concentrerà ora sulla conferma dei posti e sulla definizione dei nomi per la manifestazione mondiale. Anche in questo contesto Ancelotti ha dichiarato di volere osservare ancora tanti giocatori, per mettere insieme un gruppo capace di puntare al titolo iridato. La qualificazione prematura della Brasile e dell’Ecuador permetterà a questi paesi di concentrarsi sul lavoro in vista di una competizione che chiama a raccolta i migliori talenti del calcio mondiale.