A vitorchiano torna lo spettacolo “la maledizione di follimpopoli” con il laboratorio giro di sguardi
A Vitorchiano, il laboratorio teatrale Giro di Sguardi presenta “La maledizione di Follimpopoli”, una favola comica che esplora il pensiero critico e l’identità nella società contemporanea.

Domenica 15 giugno 2025 a Vitorchiano, presso l’ex monastero di Sant’Agnese, va in scena “La maledizione di Follimpopoli”, spettacolo comico-drammatico del laboratorio teatrale Giro di Sguardi, diretto da Sandro Nardi, che riflette sul pensiero critico e l’identità nella società contemporanea. - Unita.tv
A vitorchiano, domenica 15 giugno 2025, alle ore 18, presso l’ex monastero di sant’agnese, si svolge la nuova messa in scena del laboratorio teatrale Giro di Sguardi. Lo spettacolo, dal titolo “la maledizione di follimpopoli“, propone una favola comica che si muove tra surreale e drammatico, portando una riflessione sul pensiero e sull’intelligenza nella società contemporanea. La produzione è a cura della compagnia diretta da Sandro Nardi, regista e direttore artistico del teatro Boni di Acquapendente.
Trama e ambientazione: follimpopoli e la sua maledizione
Il racconto si svolge nel paese immaginario di Follimpopoli, teatro di una condizione anomala e segnata da una maledizione che impedisce agli abitanti di pensare liberamente. Nel villaggio nessuno possiede più la capacità di riflettere, dubitare o esercitare il senso critico; gli abitanti si trovano bloccati in una routine senza variazioni, incapaci persino di afferrare il significato simbolico delle parole che pronunciano.
Il paese diventa così una comunità grottesca, popolata da figure più caricature che persone reali, che suscitano reazioni da più angolature, tanto comiche quanto tristi. La loro inconsapevolezza appare a tratti quasi tenera, ma la situazione nasconde un problema profondo: vivere senza pensiero significa spalancare le porte all’omologazione e alla perdita di identità. La storia racconta di come questo scenario venga spezzato dall’arrivo di un giovane insegnante, un outsider che sfida lo stato di cose con il suo spirito educativo.
Il messaggio chiave della regia
Sandro Nardi, regista e promotore del laboratorio, approfondisce tematiche di grande attualità ponendo interrogativi che riguardano la vita e la consapevolezza individuale. La sua regia si serve di una scrittura teatrale leggera ma incisiva, che gioca con l’ironia e la poesia, oscillando tra il comico e il drammatico.
Tra le domande più nette che emergono dal testo si trovano: “si può essere felici senza la capacità di pensare criticamente? L’amore può manifestarsi pienamente in assenza di profondità mentale?” Questi interrogativi attraversano l’intera narrazione, che utilizza il meccanismo della commedia degli equivoci per smantellare il luogo comune dell’idiota felice. In questa favola, la mancanza della ragione diventa simbolo di una realtà sociale oppressiva e di una condanna culturale, rimandando anche a riflessioni sul contesto attuale in cui viviamo.
Il laboratorio giro di sguardi: teatro come strumento di formazione
“La maledizione di follimpopoli” nasce da un processo laboratoriale nato per promuovere partecipazione, inclusione e scambio generazionale. Il laboratorio teatrale Giro di Sguardi, attivo a vitorchiano con il sostegno del comune e in collaborazione con il teatro Boni di Acquapendente, si conferma uno spazio dove il teatro funziona come mezzo di crescita personale e collettiva.
Il progetto raccoglie attori di differenti età e background e li porta a collaborare per dare vita a un prodotto culturale che incrocia formazione e spettacolo. Il laboratorio vuole tenere viva l’idea che la scena possa essere un luogo in cui esprimersi liberamente, confrontarsi e crescere attraverso l’arte. Lo spettacolo si rivolge a un pubblico attento, interessato a riflettere sul ruolo del teatro nella società, e invita a scoprire come la comicità possa essere anche strumento di risveglio e consapevolezza.
Cast e dettagli tecnici
Sul palco si alternano diversi interpreti: Andrea Jannella, Andrea Cipolla, Carlo Pizzoni, Daniela Paris, Elisabetta Maria Rota, Fabio Marchese, Felicina Renzoni, Luisa Curti, Marcello Pasquini, Rosi Tocco e Riccardo Giordano. La regia è affidata a Sandro Nardi, che ha anche diretto e coordinato il laboratorio durante la preparazione dello spettacolo.
L’appuntamento con “la maledizione di follimpopoli” è fissato per domenica 15 giugno presso l’ex monastero di sant’agnese a vitorchiano. L’ingresso è libero, ma è richiesta la prenotazione al numero 334.1615504. L’evento consolida il legame tra arte teatrale e cittadinanza, offrendo un momento culturale aperto e accessibile.