A montefiascone arriva la tappa locale dei messaggeri della ricerca lungo la via francigena
La scuola Mtb Montefiascone ospita una tappa dei Messaggeri della Ricerca, un’iniziativa ciclistica che promuove la ricerca oncologica e coinvolge la comunità locale con eventi speciali.

La scuola Mtb Montefiascone ospita una tappa dei Messaggeri della Ricerca, cicloturisti che pedalano lungo la via Francigena fino a Roma per promuovere la ricerca oncologica, unendo sport, solidarietà e coinvolgimento della comunità locale. - Unita.tv
La scuola Mtb Montefiascone si prepara a ospitare una tappa fondamentale del viaggio dei Messaggeri della Ricerca, un gruppo di cicloturisti impegnati a pedalare lungo la via francigena fino a Roma. Questa iniziativa unisce sport e solidarietà, con l’obiettivo di promuovere la ricerca sulle malattie oncologiche, coinvolgendo anche la comunità locale con eventi speciali.
Il percorso dei messaggeri della ricerca lungo la via francigena
L’avventura dei Messaggeri della Ricerca è iniziata il 6 giugno a Forlì, da dove un gruppo di cicloturisti ha cominciato a seguire l’antico tracciato della via francigena. La loro marcia ha attraversato numerose città e paesi, passando per Santa Sofia e Meldola nell’area di Forlì-Cesena, poi Bibbiena e Anghiari in provincia di Arezzo, fino a Cortona e Pienza. Da qui sono arrivati a Montegabbione, in provincia di Terni, prima di raggiungere Montefiascone domani, la prossima tappa cruciale prima dell’arrivo a Roma.
La tappa di montefiascone e la scoperta di civita di bagnoregio
A Montefiascone i ciclisti saranno accompagnati alla scoperta di Civita di Bagnoregio, un sito storico e architettonico che richiama sempre visitatori per il suo aspetto unico e l’ubicazione suggestiva. La scelta di includere questa tappa non è casuale: l’area si presta molto a essere esplorata in bicicletta e offre uno scenario spettacolare, ideale per una pausa rigenerante prima di proseguire il viaggio.
La collaborazione tra associazioni ciclistiche locali per sostenere l’iniziativa
Il giorno seguente a Montefiascone il gruppo di Messaggeri della Ricerca partirà in direzione di Trevignano Romano. Qui saranno accolti da un’altra realtà locale, il Gruppo della Billa, ciclisti affermati nella zona, che accompagneranno i partecipanti fino a Sutri. A questo punto il testimone passerà a un’altra associazione ciclistica, che si incaricherà di guidare il gruppo nelle ultime tappe fino a Roma.
La conclusione della lunga pedalata è prevista per sabato nella capitale. Gli arrivi ufficiali sono programmati alle 14:00 al Campidoglio e alle 15:30 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questi appuntamenti simboleggiano l’importanza dell’iniziativa e il riconoscimento istituzionale verso lo sforzo sportivo ma anche sociale che i Messaggeri portano avanti.
Tappe finali e riconoscimenti istituzionali
La tappa finale a Roma rappresenta un momento di grande valore per lo spirito del progetto, con un traguardo che unisce impegno sportivo e solidarietà sociale.
La storia e gli obiettivi dei messaggeri della ricerca
I Messaggeri della Ricerca sono stati fondati nel 2011 da Daniele Avollo e Eliana Gardini con il contributo del professor Elio Amadori, a cui è dedicata l’edizione attuale di Ride for Aid. Il gruppo si è formato con il fine di unire la passione per lo sport con l’impegno nella promozione della salute e della solidarietà. Attraverso queste imprese sportive intendono dare visibilità all’attività svolta dall’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori”, riconosciuto nel campo della ricerca e cura oncologica.
La figura del professor Amadori è centrale per l’associazione, che ogni anno rende omaggio alla sua memoria impegnandosi in iniziative che mettono al centro i valori della ricerca scientifica e la lotta alle malattie oncologiche. Oltre alla raccolta fondi, i Messaggeri puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica tramite un modello in cui sport e volontariato si intrecciano.
Il palio delle bandiere come festa di accoglienza a montefiascone
In occasione dell’arrivo a Montefiascone, la comunità locale ha organizzato un’edizione speciale del Palio delle Bandiere per accogliere i ciclisti. L’evento si presenta come un’occasione per celebrare il coraggio dei partecipanti, molti dei quali hanno affrontato personalmente la malattia e hanno ottenuto una vittoria nella battaglia contro il cancro.
La manifestazione rappresenta una testimonianza concreta della forza e della determinazione di chi sostiene la ricerca attraverso azioni dirette. In tale occasione si condividono storie di speranza e momenti di confronto, in modo che ogni partecipante e spettatore possa sentire il legame tra sport, solidarietà e salute.
Gli eventi a Montefiascone sottolineano così come questa iniziativa non sia soltanto una sfida fisica, ma anche un momento di unione e condivisione per tutti coloro che credono nel valore della ricerca scientifica e nella forza del supporto comunitario.