Viterbo, lutto per il 15enne morto in incidente con la moto: ricordo in consiglio comunale
Viterbo ricorda Leonardo Cristiani, giovane studente deceduto in un incidente stradale, e Giacomo Matteotti nel centenario della sua morte, evidenziando il legame con la comunità e la memoria storica.

Il consiglio comunale di Viterbo ha commemorato il giovane Leonardo Cristiani, vittima di un incidente, e il centenario della morte di Giacomo Matteotti, unendo memoria storica e solidarietà comunitaria. - Unita.tv
La città di viterbo si è fermata per ricordare leonardo cristiani, giovane studente deceduto in un incidente mentre era in sella alla sua moto. Il consiglio comunale ha dedicato un momento di raccoglimento alla sua memoria, sottolineando il legame di cristiani con la scuola e la comunità locale.
Il ricordo di leonardo cristiani da parte della sindaca chiara frontini
Nel corso della seduta del consiglio comunale di viterbo, la sindaca chiara frontini ha voluto ricordare con parole commosse leonardo cristiani, il ragazzo di 15 anni morto nella serata precedente in un incidente stradale su viale trieste. Frontini ha evidenziato come leonardo fosse uno studente brillante del liceo ruffini, al quale era stata assegnata una borsa di studio per meriti scolastici, segno del suo impegno e della sua dedizione.
Legame di cristiani con la comunità
Leonardo viveva a vitorchiano ma frequentava assiduamente viterbo, partecipando anche a iniziative cittadine. La sindaca ha riferito di aver parlato con il sindaco di vitorchiano, grassotti, per sottolineare la presenza del ragazzo nella vita pubblica e sociale locale. Oltre all’impegno scolastico, cristiani era attivo nel comitato del centro storico di viterbo. Per questo motivo frontini ha richiesto un minuto di silenzio in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia del giovane, riconoscendo il dolore profondo che sta attraversando.
La solidarietà istituzionale dopo il rogo all’università della tuscia
La sindaca frontini ha voluto esprimere un pensiero anche nei confronti dell’università della tuscia, colpita da un incendio nei locali della facoltà di agraria. Ha definito la perdita non solo economica ma soprattutto culturale e didattica, richiamando il valore delle competenze e delle conoscenze andate distrutte.
Secondo frontini, la tragedia ha generato una solidarietà ampia e profonda che ha coinvolto l’ateneo stesso, la città di viterbo e la comunità universitaria italiana, con oltre confini. Questo abbraccio collettivo in risposta al disastro evidenzia il ruolo fondamentale dell’università come luogo di crescita e di scambio culturale, non solo locale ma anche internazionale.
Solidarietà e ruolo dell’università
L’incendio ha scosso profondamente l’università della tuscia e la sua comunità, ma ha anche mostrato la capacità di reazione collettiva e un senso di appartenenza condiviso, come ha sottolineato la sindaca frontini.
Il ricordo di giacomo matteotti nel giorno del centenario della sua morte
Sempre nella seduta del consiglio comunale, il capogruppo pd alvaro ricci ha voluto commemorare giacomo matteotti, politico e martire antifascista, deceduto esattamente cento e uno anni fa. Ricci ha ricordato il sacrificio di matteotti come esempio di difesa della libertà e della democrazia.
Memoria storica e comunità cittadina
La comunità cittadina è stata invitata a mantenere viva la memoria di matteotti, la cui vita e morte hanno segnato una pagina importante della storia italiana. La commemorazione si è conclusa con un minuto di silenzio condiviso da tutti i consiglieri, quale tributo al valore di matteotti e al suo messaggio politico.
Il consiglio comunale di viterbo ha manifestato così la sua attenzione non solo agli eventi recenti ma anche alla memoria storica, intrecciando lutti contemporanei e valori passati con momenti di unità civica.