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Solidarietà e raccolta fondi per la facoltà di agraria dell’università della tuscia dopo l’incendio

La comunità di Viterbo si mobilita in sostegno della facoltà di agraria dell’Università della Tuscia dopo un incendio devastante, raccogliendo fondi e testimonianze di solidarietà.

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Un incendio ha colpito la facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo, suscitando una forte mobilitazione della comunità locale, associazioni, autorità e personaggi pubblici per sostenere la ricostruzione e garantire la continuità delle attività accademiche. - Unita.tv

La facoltà di agraria dell’università della tuscia è stata colpita da un incendio devastante nei giorni scorsi. A viterbo, la comunità locale si è subito mobilitata per sostenere l’ateneo, con una manifestazione che ha coinvolto associazioni, istituzioni e cittadini di ogni età. L’evento ha preso vita in piazza san lorenzo, cuore della città, dove sono stati raccolti fondi e testimonianze di vicinanza alla facoltà colpita.

La mobilitazione delle associazioni di categoria e della comunità

Viterbo ha risposto con una forte partecipazione alla chiamata di solidarietà lanciata da “calici diffusi”, un gruppo che ha rapidamente radunato attorno a sé numerose associazioni di categoria. Hanno aderito realtà come agronomi, coldiretti, confagricoltura, confartigianato, slow food e molte altre. La risposta non si è limitata agli addetti ai lavori: sindaci locali, rappresentanti politici, docenti, studenti e intere famiglie sono accorsi in piazza a dimostrare vicinanza.

In piazza san lorenzo, fra striscioni e gazebo, si è respirata un’atmosfera di comunità. Gli studenti hanno esposto uno striscione con la scritta “non sarai mai sola” a sottolineare l’importanza di non lasciare da soli i colleghi dell’ex facoltà di agraria. Due teche trasparenti hanno raccolto offerte, seppure limitate nel numero, ma è stata attivata anche una campagna di raccolta fondi online tramite gofundme, che ha già superato i 6mila euro di donazioni da parte di sostenitori che non sempre hanno voluto rendere noto il proprio nome.

Un messaggio di sostegno dal mondo accademico e imprenditoriale

L’imprenditore paolo bianchini ha avuto il compito di condurre la manifestazione, ringraziando le istituzioni e i cittadini presenti, inclusa la sindaca chiara frontini, l’amministrazione comunale e gli altri sindaci della provincia. Bianchini ha evidenziato il ruolo fondamentale che la facoltà di agraria ha avuto nel formare professionisti quali agronomi, enologi e imprenditori agricoli, che oggi rappresentano una risorsa diffusa e riconosciuta nel territorio.

Importanti personaggi pubblici hanno contribuito alla raccolta fondi e alla diffusione dell’iniziativa. Tra questi simona ventura, nota conduttrice televisiva, e leonardo bonucci, calciatore, che ha diffuso la notizia dell’incendio attraverso il proprio profilo Instagram, raggiungendo così milioni di persone. Alice sabatini, miss italia originaria della zona, e l’ex portiere di calcio angelo peruzzi hanno anch’essi sostenuto la causa. La manifestazione ha inoltre visto la presenza di produttori locali di vini, salumi e prodotti gastronomici tipici, a sottolineare la stretta connessione tra l’università e le eccellenze locali.

La risposta del rettore e l’assicurazione sulla ripresa delle attività

Il rettore dell’università della tuscia, stefano ubertini, ha preso la parola con un messaggio rivolto alla comunità universitaria e ai cittadini presenti. Ha voluto chiarire che nonostante la perdita di un edificio e delle attrezzature contenute, l’università resta solida e determinata a ripartire. Ha ringraziato i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la protezione civile, la croce rossa, l’ASL e le istituzioni locali, ricordando le drammatiche ore trascorse durante l’incendio e sottolineando che fortunatamente non si sono registrati feriti.

Ubertini ha espresso gratitudine verso il personale dell’ateneo che ha gestito con ordine l’evacuazione. Ha evidenziato il valore di quello che è andato perso, fatto di storia, tecnologie, ricerche e collezioni scientifiche, e ha chiesto un gesto di solidarietà nei confronti dei colleghi della facoltà di agraria. Ha infine rassicurato riguardo alla continuità delle attività accademiche: gli studenti possono continuare a sostenere esami e frequentare le lezioni, mentre i ricercatori operano in altri dipartimenti. Il rettore ha parlato di una ricostruzione futura che sarà superiore a quanto perso.

La partecipazione delle autorità e la simbolica foto di gruppo

Dopo gli interventi principali, hanno preso parola i direttori di dipartimento simone severini e maurizio petruccioli e il prorettore alvaro marucci, docente di agraria, che hanno portato i loro saluti e rassicurazioni. L’evento si è chiuso con un momento collettivo, dove sindaci, professori e studenti si sono raccolti sulla scalinata di palazzo dei papi per una foto simbolica, a suggellare il senso di unità tra l’università e la città.

L’iniziativa ha dimostrato come, nonostante l’incendio, la comunità della tuscia intenda mantenere il suo legame con l’università e sostenere concretamente la ripresa del polo accademico. La raccolta fondi prosegue e si annuncia come un punto di partenza per ricostruire e superare il danno subìto.