Sagra della scarola a Santa Lucia di Serino: tradizione contadina e musica dal vivo il 10 giugno 2025
La 26ª sagra della scarola si svolgerà a Santa Lucia di Serino il 10 giugno 2025, unendo gastronomia, cultura e musica per celebrare le tradizioni locali nel rione Simeoni.

La 26ª sagra della scarola a Santa Lucia di Serino, il 10 giugno 2025, celebra tradizioni locali, prodotti tipici e cultura lucana con gastronomia, musica dal vivo e momenti di condivisione nel rione Simeoni. - Unita.tv
La 26ª edizione della sagra della scarola torna a Santa Lucia di Serino martedì 10 giugno 2025, alle 20.00, nel rione Simeoni. Questo evento rappresenta un’occasione importante per riscoprire tradizioni locali e valorizzare i prodotti tipici della zona. La manifestazione, che apre la stagione estiva, unisce gastronomia, cultura e musica in un contesto autentico e raccolto.
La sagra della scarola come espressione della cultura lucana
La sagra della scarola di Santa Lucia di Serino non è solo una festa dedicata al cibo, ma un modo per raccontare la storia e l’identità del territorio lucano. Il protagonista è la scarola, un ingrediente tradizionale che fa parte della cultura contadina da generazioni. Questa manifestazione, che si svolge nel rione Simeoni, consente di rivivere antichi sapori e di tramandare le usanze legate alla coltivazione e alla preparazione di questa verdura.
Il legame con l’agricoltura e le tradizioni rurali
Nata come appuntamento legato all’agricoltura locale, la sagra nel corso degli anni ha mantenuto saldi i legami con le antiche pratiche di produzione e consumo semplice, tipiche delle comunità rurali. La scelta della scarola come simbolo sottolinea il valore della terra e il legame con i cicli stagionali, elementi fondamentali nei ritmi di vita del passato. Lo scopo è quello di mantenere vive le radici culturali, offrendo un’esperienza che travalica la semplice degustazione per diventare un momento di riconoscimento collettivo.
La manifestazione rappresenta inoltre un’opportunità per la comunità di Santa Lucia di Serino di ritrovarsi e rafforzare il senso di appartenenza. Attraverso la cucina tradizionale, si veicolano storie e racconti, creando un ponte tra generazioni diverse. Questo evento è quindi anche un’espressione di memoria collettiva, capace di trasmettere valori oltre il tempo.
La musica dal vivo e l’intrattenimento nella serata della sagra
Ad arricchire la sagra della scarola sarà la performance del Magma Acoustic Trio, un gruppo musicale capace di coniugare sonorità coinvolgenti e un’atmosfera raffinata. La musica accompagnerà i visitatori durante la serata, creando un ambiente accogliente e vivace nel rione Simeoni.
Un’esperienza sonora che valorizza la festa
La scelta di inserire un accompagnamento musicale dal vivo vuole potenziare l’esperienza della festa, non limitandola alla sola degustazione gastronomica. I brani eseguiti dal Magma Acoustic Trio si integrano bene con il clima della manifestazione, offrendo momenti di ascolto e relax che stimolano una partecipazione più attiva e condivisa.
L’intrattenimento musicale fa parte di un programma studiato per valorizzare ogni aspetto della tradizione locale. Grazie a questi interventi, la sagra assume un carattere più dinamico, capace di coinvolgere un pubblico più ampio. Lo spettacolo sonoro contribuisce a far emergere la dimensione sociale dell’evento, rendendo la festa un punto di incontro anche per i più giovani e per chi vuole scoprire il patrimonio culturale di Santa Lucia di Serino.
Un appuntamento per valorizzare il territorio e le tradizioni popolari
La 26ª sagra della scarola è un momento sentito per la promozione del territorio di Santa Lucia di Serino e dei suoi prodotti agricoli. L’evento, previsto per il 10 giugno 2025, mette in risalto le peculiarità locali in un contesto di condivisione e ospitalità tipica. Grazie alla partecipazione attiva della comunità, la manifestazione fonde la salvaguardia delle radici con l’apertura verso nuovi visitatori interessati alle offerte culturali e gastronomiche.
L’esperienza si propone come un modello replicabile per altre realtà simili, dove il patrimonio immateriale viene rilanciato attraverso iniziative concrete. La sagra rafforza, così, la visibilità delle tradizioni legate alle produzioni agricole e alimentari, offrendo un’immagine autentica del territorio lucano. Il coinvolgimento diretto degli abitanti di Santa Lucia di Serino è fondamentale per conservare e trasmettere questi valori, che rappresentano un elemento essenziale dell’identità condivisa.
Nel corso della manifestazione, il rione Simeoni si trasforma in un palcoscenico naturale in cui si intrecciano sapori, storie e musica. Gli ospiti hanno l’opportunità di immergersi in un’atmosfera che fa emergere la ricchezza culturale di un piccolo centro ma ricco di tradizioni radicate da tempo. Un’occasione di altrettanto interesse per chi desidera approfondire la conoscenza delle realtà lucane lontano dai circuiti turistici più noti.