Ragazzo di 15 anni muore schiantandosi con la moto da cross a Viterbo, indagini in corso sulla dinamica
Un ragazzo di 15 anni, Leonardo Cristiani, è morto in un incidente stradale a Viterbo mentre guidava la sua moto da cross. Le indagini sono in corso per chiarire le cause.
Un ragazzo di 15 anni è morto a Viterbo in un incidente con la sua moto da cross su Viale Trieste; le indagini sono in corso per chiarire le cause della tragedia. - Unita.tv
Un ragazzo di 15 anni è rimasto vittima di un incidente mortale nella tarda serata di lunedì 9 giugno 2025 a Viterbo. Il giovane, mentre guidava la sua moto da cross, ha perso il controllo ed è finito contro un albero su Viale Trieste, una delle strade principali della città. Le autorità stanno cercando di ricostruire l’accaduto, esaminando i video di sorveglianza e ascoltando i testimoni, ma per ora non sono chiare le cause precise che hanno portato alla tragedia.
Il drammatico incidente su viale trieste e l’intervento dei soccorsi
L’incidente è successo intorno alle 18 di lunedì 9 giugno 2025, nel tratto di Viale Trieste davanti agli ex magazzini generali di Viterbo, luogo noto anche per un precedente incidente mortale. Secondo le prime informazioni, il ragazzo ha perso il controllo della moto da cross senza che risultino coinvolti altri mezzi o persone. Immediatamente sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e il personale sanitario. Purtroppo i soccorsi si sono rivelati inutili e hanno potuto solo constatare il decesso del giovane.
Per permettere i rilievi e accertamenti, la polizia ha chiuso la strada per diverse ore. Al momento le cause di quanto accaduto stanno venendo verificate dagli investigatori, con l’obiettivo di capire se il ragazzo abbia effettuato una manovra improvvisa o abbia subito problemi tecnici o ambientali. La posizione della moto e i danni sull’albero sono elementi importanti emersi dalla scena del sinistro.
Ricostruzione dell’accaduto e ipotesi degli investigatori
Le forze dell’ordine stanno portando avanti verifiche approfondite per chiarire la dinamica dell’incidente. Una delle ipotesi principali riguarda una possibile manovra improvvisa del ragazzo per evitare un ostacolo, che lo avrebbe fatto finire contro l’albero. Altre linee d’indagine considerano poi le condizioni della strada, che potrebbe presentare buche o irregolarità, o la presenza di ostacoli imprevisti lungo il tragitto.
Testimoni oculari presenti in zona hanno fornito dettagli utili agli agenti, mentre le telecamere di sorveglianza presso gli ex magazzini generali potrebbero aver registrato l’intera scena. Questo materiale sarà fondamentale per definire la successione esatta degli eventi. Al momento la procura sta valutando l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale contro ignoti e ha posto sotto sequestro la moto usata da Leonardo Cristiani.
La vita di leonardo cristiani, giovane appassionato di moto e studente dell’istituto liceo scientifico ruffini
Leonardo Cristiani era un ragazzo di 15 anni residente a Vitorchiano ma cresciuto a Viterbo. Frequentava il primo anno al liceo scientifico Ruffini e trascorreva il tempo libero insieme agli amici, specialmente nel parcheggio vicino al centro commerciale a nord di Viterbo, dove spesso si riunivano in moto. La moto da cross rossa con cui ha perso la vita rappresentava la sua grande passione.
Chi lo conosceva racconta di un giovane allegro, che amava passare pomeriggi e serate con gli amici ai piedi delle colline della Quercia. Proprio quella sera, lunedì 9 giugno, sembrava l’inizio di una lunga estate fatta di divertimento e momenti spensierati. Il destino ha invece spezzato tutto all’improvviso, stroncando una vita appena decollata.
Reazioni della comunità e delle forze dell’ordine dopo la tragedia
La notizia della morte di Leonardo si è rapidamente diffusa a Viterbo, suscitando dolore e sgomento tra amici, familiari e conoscenti. Tanti coetanei si sono radunati sul luogo dell’incidente, in Viale Trieste, per cercare chiarezza e conforto. Il dolore è palpabile in lacrime e grida che hanno segnato la serata nella parte nord della città.
In particolare, i genitori di Leonardo, entrambi appartenenti alle forze dell’ordine, sono stati raggiunti dai colleghi con una comunicazione che ha confermato la tragedia. La comunità locale attende ora gli esiti delle indagini per capire cosa sia davvero accaduto in quegli attimi fatali e per dare giustizia al ragazzo. Il sequestro del mezzo e la possibile apertura del caso in procura segnano il primo passo verso una risposta a tante domande rimaste senza risposte.