Qualificazioni mondiali 2026: palestina fermata dall’oman al 97’ nel gruppo b asiatico
Pareggio tra Palestina e Oman nelle qualificazioni asiatiche ai mondiali 2026, con un rigore decisivo per l’Oman che mantiene vive le speranze di ripescaggio, mentre la Palestina esce dal torneo.

La partita tra Palestina e Oman nelle qualificazioni asiatiche ai Mondiali 2026 si è conclusa 1-1 con un rigore all’ultimo minuto per l’Oman, eliminando la Palestina e lasciando aperte le speranze di ripescaggio per l’Oman. - Unita.tv
La partita tra palestina e oman, valida per il gruppo b delle qualificazioni asiatiche ai mondiali 2026, si è conclusa con un pareggio che ha spento le speranze della palestina di accedere ai mondiali. Il confronto si è svolto in un clima teso e si è deciso in extremis con un rigore assegnato all’oman. Con questo risultato, l’oman potrà ancora sperare nei ripescaggi, mentre per la palestina la corsa si ferma qui.
Lo svolgimento della partita e il vantaggio palestinese
La sfida tra palestina e oman ha registrato subito una fase molto combattuta. La palestina è passata in vantaggio al quarto minuto del secondo tempo grazie a un’azione di Oday Kharoub, che ha segnato il gol che sembrava poter indirizzare la partita a favore della sua squadra. Prima del gol, entrambe le formazioni avevano lottato senza trovare spazi chiari, mostrando una certa attenzione a non scoprirsi troppo.
Il vantaggio ha messo pressione sull’oman, che ha provato a reagire ma non è riuscita a trovare subito il pareggio. La formazione palestinese ha puntato a mantenere il controllo del gioco, cercando di limitare le occasioni avversarie e gestendo con cura il possesso palla. L’intensità è cresciuta soprattutto nella parte finale della gara, lasciando presagire un finale incerto.
Il finale rocambolesco e il rigore nei minuti di recupero
L’oman ha continuato a spingere nonostante fosse rimasta in inferiorità numerica dal 28’ della ripresa, un episodio che avrebbe dovuto agevolare la palestina. La squadra asiatica ha mostrato grande determinazione, mantenendo la pressione e creando pericoli nell’area avversaria.
È proprio al 97’ minuto che la gara ha preso una piega definitiva. Un episodio discusso ha portato all’assegnazione di un calcio di rigore a favore dell’oman. Dal dischetto, Issam Al-Sabhi ha trasformato il penalty con freddezza, “gelando la palestina” e garantendo all’oman un punto prezioso che vale la possibilità di disputare i ripescaggi per i mondiali.
Questo momento clou ha ribaltato non solo il risultato della partita in senso complessivo, ma anche il destino del gruppo b. La palestina, che aveva sperato a lungo nel passaggio diretto, ha visto svanire il sogno mondiale proprio all’ultimo minuto.
Conseguenze sul gruppo b e situazione per le qualificazioni asiatiche
Con il pareggio arrivato in extremis, l’oman si posiziona in una posizione che permette ancora di giocarsi un posto ai mondiali tramite i ripescaggi. La squadra, nonostante l’inferiorità numerica nell’ultima fase, ha trovato la forza per strappare il pareggio e mantenere viva la speranza.
La palestina si ferma invece a questo punto del torneo di qualificazione, senza riuscire a consolidare la propria posizione nel gruppo b. Il risultato finale evidenzia quanto la fase di qualificazione asiatica possa riservare sorprese e momenti di tensione elevata.
Il gruppo b resta dunque aperto per quanto riguarda le seconde chance, ma la partita di palestina-oman chiude un capitolo importante per la nazionale palestinese. Adesso l’attenzione si sposta sulle altre partite del girone e sulle sfide che determineranno i verdetti definitivi per i mondiali 2026.