La scelta del nuovo ct della nazionale italiana dopo spalletti si fa complessa, si pensa a bonucci
La ricerca del successore di Luciano Spalletti per la nazionale italiana si complica dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, con Leonardo Bonucci che emerge come possibile candidato sorprendente.

La nazionale italiana cerca il nuovo commissario tecnico dopo l’addio di Spalletti: Ranieri ha rifiutato e ora si valuta la candidatura a sorpresa di Leonardo Bonucci, che potrebbe debuttare come allenatore principale. - Unita.tv
Il percorso per trovare il successore di luciano spalletti sulla panchina della nazionale italiana si presenta più complicato del previsto. La recente vittoria per 2-0 contro la moldavia, valida per le qualificazioni ai mondiali di calcio 2026, ha chiuso l’esperienza del tecnico toscano senza però convincere del tutto. Claudio ranieri, primo candidato, ha declinato l’offerta scegliendo di restare consulente alla roma. Ora emergono ipotesi nuove e incerte, tra cui spicca il nome di leonardo bonucci.
Il rifiuto di ranieri e la difficoltà nella scelta del nuovo commissario tecnico
Claudio ranieri sembrava il favorito per prendere il posto di spalletti, dopo la sua lunga esperienza nei club italiani e internazionali. Nelle ultime ore, però, ha comunicato alla federazione italiana di calcio di voler rimanere nella sua posizione attuale come consulente della roma. Questa decisione ha chiuso una pista inizialmente promettente, lasciando la federcalcio senza un sostituto immediato.
Trovare un allenatore per guidare la nazionale in vista delle qualificazioni mondiale del 2026 si sta rivelando un compito arduo. Spalletti ha lasciato una squadra che ha mostrato segnali di ripresa, ma il suo addio impone una scelta che non può essere fatta in fretta. La federcalcio vuole evitare scelte provvisorie o poco ponderate, ma il tempo stringe. L’obiettivo principale è inserire sulla panchina un tecnico capace di riportare l’Italia alla fase finale dopo dodici anni di assenza.
Si cerca un profilo che possa rilanciare l’orgoglio azzurro e garantire una guida esperta. Fino a poche settimane fa il nome più gettonato pareva essere ranieri, grazie alla sua esperienza collaudata, ma la sua rinuncia ha riaperto il dibattito.
Leonardo bonucci candidatura a sorpresa, tra esperienza da giocatore e primo incarico da allenatore
Tra le idee che circolano nelle ultime ore quella di affidare la nazionale a leonardo bonucci tocca un punto inatteso. Difensore storico della juventus, in attività fino a pochi anni fa, bonucci ha costruito una carriera da protagonista ma non ha mai guidato una squadra come capo allenatore. Attualmente ricopre il ruolo di assistente nella nazionale under 20, collaborando con bernardo corradi.
La proposta che sta valutando prevede un’affiancamento di bonucci a corradi, con quest’ultimo che potrebbe supportarlo nella gestione tecnica. Bonucci non ha ancora il patentino necessario per allenare in serie superiore, ma sta preparando il corso uefa a, che consentirà di guidare formazioni giovanili fino all’under 20 e prime squadre in serie c.
Se confermato, sarebbe il primo allenatore nato nel viterbese a sedersi sulla panchina della nazionale maggiore. La sua esperienza da calciatore e la frequente dimostrazione di attaccamento alla maglia azzurra gli conferiscono un’immagine di leader capace di trasmettere orgoglio ai giocatori.
Il suo orientamento verso la panchina è noto già da tempo. Solo un mese fa, in un’intervista, aveva spiegato come stia investendo nella formazione da tecnico con l’obiettivo di arrivare un giorno a guidare una grande squadra, idealmente la nazionale. Il salto dall’assistente all’allenatore principale appare difficile, ma questa opportunità segnerebbe un debutto importante.
Le sfide del futuro per il prossimo ct e il rischio di un’ulteriore assenza mondiale
Il nuovo ct che sarà scelto dovrà affrontare una missione delicata e impegnativa. L’Italia deve tornare a qualificarsi per i mondiali di calcio dopo un’assenza che dura dal 2014, un fallimento che ha scosso le fondamenta del calcio nazionale. Ogni scelta nella panchina avrà ripercussioni sul futuro della squadra e sulla credibilità internazionale.
La federcalcio deve puntare su un tecnico in grado di unire i giocatori intorno a un progetto solido e di far riscoprire la voglia di indossare la maglia azzurra, elemento che sembra essersi perso negli ultimi anni. Questa attesa, già lunga, si sta facendo snervante per tifosi e addetti ai lavori, che non vedono l’ora di conoscere il nome del nuovo allenatore.
Qualunque decisione venga presa, avrà il compito di guidare un gruppo giovane e in evoluzione, sfruttando i talenti emergenti e costruendo una squadra competitiva. La scelta di leonardo bonucci, se confermata, segnerebbe un cambio di rotta rispetto ai tecnici tradizionali, ma il successo dipenderà dalla capacità di trasformare in risultati concreti l’energia e la passione che porta con sé.
Le prossime ore saranno decisive per l’annuncio e per la nuova fase della nazionale italiana, che intanto guarda avanti con attenzione.