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La festa del centauro a Viterbo tra motori, solidarietà e comunità nel 2025

La festa del centauro a Viterbo ha unito appassionati di moto e cittadini, raccogliendo fondi per l’associazione La Rosa di Viterbo e promuovendo solidarietà attraverso esposizioni e sfilate.

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La 14ª edizione della Festa del Centauro a Viterbo ha unito passione per le moto e solidarietà, con esposizioni, sfilate di motoclub e una raccolta fondi di 700 euro devoluta all’associazione “La Rosa di Viterbo”. - Unita.tv

La 14ª edizione della festa del centauro si è svolta recentemente al centro commerciale Tuscia di Viterbo, richiamando appassionati di moto e cittadini in una giornata all’insegna di motori e solidarietà. L’evento, promosso dall’ASD Club Desmotuscia, ha raccolto consensi sia per l’esposizione di mezzi motociclistici di prestigio sia per il contributo a scopi benefici. Una manifestazione che ogni anno si conferma punto di riferimento per la cultura motociclistica locale e per iniziative di supporto sociale.

Il ruolo degli espositori e sponsor nel successo della festa del centauro

La presenza di espositori specializzati ha dato vita a un’area ricca di attrazioni per i visitatori. Tra i protagonisti figura Ambrosi Triumph, così come Centromoto Viterbo e Ferrari moto, che hanno esposto modelli aggiornati e offerto prove su strada. Altre realtà come Ciminauto, Crazy garage e Moto&Passion hanno animato gli spazi con prodotti e dimostrazioni. Anche la scuola moto Omnia Regie ha partecipato attivamente, fornendo occasioni per avvicinarsi alla guida sicura su due ruote.

Un contributo fondamentale è arrivato dagli sponsor che hanno supportato l’evento: il centro commerciale Tuscia ha ospitato la manifestazione, mentre realtà come il caseificio Il Tascolano, il centro estetico Sinergy e Copyground hanno sostenuto con risorse materiali e organizzative. Servizi come Crazy Hair Debora ed Emiss Nails hanno completato l’offerta per il pubblico, che ha potuto così vivere un’esperienza diversificata tra motori e servizi per il tempo libero. Il sostegno dell’azienda Lanciano impermeabilizzazioni e di LTS Iveco ha sottolineato il legame tra attività produttive locali e la festa. Anche operatori come Piergentili macchine agricole e il ristorante La Cina hanno contribuito a consolidare l’atmosfera di condivisione.

Oltre al sostegno logistico, l’amministrazione comunale di Viterbo ha partecipato con la sindaca Chiara Frontini e l’assessore Emanuele Aronne, sottolineando l’attenzione delle istituzioni verso iniziative che intrecciano sport e comunità.

Motoclub protagonisti della festa: passione e sfilate a viterbo

La scena della festa è stata animata da una lunga sfilata di motoclub provenienti da diverse zone. Tra i gruppi spiccano gli Amici in moto di Gallese, i Birbaccioni e i Diavoli della Tuscia, che hanno portato in strada centinaia di mezzi e un’energia palpabile. La partecipazione di gruppi come DOC Ducati Roma, Ducatisti moto e passione e gli Etruschi bikers ha offerto un quadro variegato della comunità motociclistica regionale. Anche il motoclub La Balzana Siena e gli Svalvolati partenopei hanno contribuito con i loro mezzi e la loro presenza calorosa.

Questi gruppi non si sono limitati alla comparsa statica, ma hanno animato la manifestazione con sfilate e raduni che hanno coinvolto il pubblico. Il loro senso di appartenenza ha offerto una testimonianza concreta della vita assidua che ruota attorno alla passione per le moto. Dal vintage moderno alle competizioni, la varietà di modelli esposti ha attirato anche chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.

Oltre il motore: la raccolta fondi per l’associazione la rosa di viterbo

Il valore dell’evento si è manifestato soprattutto nell’aspetto solidaristico. Durante la giornata sono stati raccolti 700 euro, cifra proveniente dalle donazioni dei partecipanti e dal contributo delle attività presenti. Il ricavato è stato interamente devoluto all’associazione “La Rosa di Viterbo”, organizzazione impegnata nell’assistenza sociale e nel sostegno a chi si trova in difficoltà nel territorio locale.

“Questa donazione conferma quanto la passione per le due ruote possa andare oltre l’aspetto sportivo o ricreativo per trasformarsi in un aiuto concreto a favore della comunità.” L’ASD Club Desmotuscia ha agito da tramite per questo gesto di generosità, rafforzando il legame tra eventi motoristici e impegno sociale. La scelta di destinare il denaro a un’associazione del territorio mette in luce la volontà di sostenere realtà vicine alle esigenze locali.

Il coinvolgimento diretto di espositori, partecipanti e sponsor nella raccolta fondi ha reso la festa un’occasione di condivisione vera, capace di coinvolgere anche chi non è necessariamente appassionato di moto.

La festa del centauro come spazio di incontro e identità comunitaria

L’edizione 2025 della festa del centauro ha dimostrato come un evento legato a una passione popolare possa trasformarsi in momento di aggregazione e scambio sociale. Il centro commerciale Tuscia si è trasformato in un punto di riferimento per centauri e cittadini, dove il rombo dei motori ha fatto da sottofondo a incontri tra persone con interessi comuni. La presenza di istituzioni, imprese e motoclub ha evidenziato la capacità di progettare una giornata capace di coinvolgere diversi pubblici.

Il successo dell’iniziativa nasce dall’impegno combinato di più soggetti, ciascuno con un ruolo preciso. Ogni motoclub ha portato una parte di identità e storia, mentre espositori e sponsor hanno curato i dettagli e la qualità delle attività. L’amministrazione comunale ha dato una cornice istituzionale, riconoscendo il valore sociale oltre che culturale della manifestazione.

La proposta di continuare con nuove edizioni ribadisce l’interesse a mantenere viva questa tradizione, in cui elementi di spettacolo e solidarietà convivono e si rafforzano. Il senso di comunità, il coinvolgimento attivo e la voglia di condividere esperienze rappresentano l’essenza della festa che ogni anno richiama un pubblico ampio e motivato.