inaugurati progetti E-Lisir e Tobia negli ospedali di Latina per persone con disabilità
Nuovi servizi per persone con disabilità attivati negli ospedali di Latina, Formia, Terracina, Fondi e Gaeta attraverso i progetti E-Lisir e Tobia, mirati a un’assistenza personalizzata e multidisciplinare.

Nella provincia di Latina sono stati attivati i progetti E-Lisir e Tobia, servizi ospedalieri multidisciplinari dedicati all’assistenza personalizzata di persone con disabilità gravi, con particolare attenzione alle esigenze comunicative e cliniche. - Unita.tv
Nell’area di Latina e provincia sono entrati in funzione nuovi servizi dedicati alle persone con disabilità, con l’obiettivo di offrire assistenza più mirata e strutturata. Le strutture ospedaliere di Latina, Formia, Terracina, Fondi e Gaeta hanno dato il via ai percorsi E-Lisir e Tobia, pensati per rispondere alle esigenze specifiche di chi vive con disabilità grave o gravissima.
Attivazione dei progetti e-lisir e tobia negli ospedali del territorio
I progetti E-Lisir e Tobia sono stati presentati ufficialmente negli ospedali della provincia di Latina. Questi percorsi puntano a una presa in carico personalizzata. L’idea è quella di accompagnare la persona con disabilità attraverso un’assistenza multidisciplinare, calibrata sulle condizioni cliniche e sociali concrete dei soggetti.
Focus e obiettivi dei progetti
E-Lisir si distingue per il focus rivolto alle persone sorde, fornendo strumenti e risorse che facilitano l’accesso alle cure e ai servizi sanitari, abbattendo barriere di comunicazione ancora molto presenti. Tobia si concentra più in generale su chi convive con forme gravi di disabilità, integrando più figure specialistiche in equipe coordinate. Questi interventi consentono una gestione clinica e assistenziale più efficace, evitando soluzioni generiche e poco funzionali.
Iniziative come queste sono cruciali in aree vaste e con popolazioni diversificate. Far convergere risorse e competenze nelle strutture ospedaliere risponde a bisogni spesso trascurati, soprattutto quando si tratta di chi affronta situazioni di fragilità estreme. Il personale coinvolto ha ricevuto formazione specifica per gestire casi complessi, intervenendo anche con tecnologie di supporto per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Ruolo dell’assessore massimiliano maselli e collaborazione istituzionale
Massimiliano Maselli, assessore all’inclusione sociale e ai servizi alla persona della regione Lazio, ha partecipato all’inaugurazione nei vari ospedali. Ha sottolineato l’importanza di questo passo per Latina e il suo territorio, definendo l’apertura dei progetti come una “pagina di accoglienza e inclusione” da scrivere. Ha evidenziato il valore delle equipe multidisciplinari, capaci di affrontare anche situazioni complesse, come quelle in cui i pazienti non collaborano.
L’assessore ha posto l’accento sulla specificità del progetto E-Lisir, dedicato alle persone sorde, che consente di superare masse barriere di comunicazione e migliorare la qualità dell’assistenza. Questa attenzione alle esigenze specifiche rappresenta un cambiamento netto rispetto agli approcci standard.
Dialogo tra istituzioni locali
Dopo le inaugurazioni, Maselli ha incontrato sindaco e assessore ai servizi sociali del comune di Latina — rispettivamente Matilde Celentano e Michele Nasso — per discutere delle politiche future. Il confronto si è concentrato su investimenti e strategie per rafforzare il sostegno alle persone con disabilità, e anche per migliorare l’assistenza agli anziani, un tema altrettanto urgente nelle realtà locali.
Impatto e prospettive future per i servizi sociali nella provincia di latina
L’accordo e l’avvio di questi progetti segnano una svolta nel sistema di supporto alla disabilità nella provincia di Latina. Le iniziative mirano a offrire un modello replicabile in altre realtà, in cui l’attenzione al singolo dettata dalla collaborazione tra più professionisti può incidere concretamente sulla qualità dell’assistenza.
L’integrazione di competenze sociali, sanitarie e comunicative intorno a singoli casi consente un percorso più diretto e coerente per chi spesso deve affrontare situazioni complesse e disorientanti. Non solo si alleggerisce il carico sulle famiglie, ma si garantisce ai pazienti un trattamento più dignitoso e adeguato.
Dalle parole degli amministratori emerge la volontà di proseguire su questa strada, con idee chiare sui finanziamenti e i programmi futuri. Il dialogo tra Regione e Comune mira a consolidare e ampliare questo tipo di interventi, portando avanti politiche sociali capaci di rispondere a esigenze reali, non semplici slogan istituzionali.
L’esperienza nelle strutture di Latina, Formia, Terracina, Fondi e Gaeta rappresenta dunque un punto di partenza concreto, da cui sviluppare sia i servizi socio-sanitari dedicati alla disabilità sia quelli rivolti a una popolazione anziana sempre più numerosa e bisognosa di assistenza mirata.