Gran premio di Imola escluso dal calendario di formula 1 2026, le reazioni delle autorità locali
Il gran premio di Imola è stato escluso dal calendario della formula 1 per il 2026, suscitando rammarico tra le autorità locali e preoccupazioni per l’economia dell’Emilia-Romagna.

Il Gran Premio di Imola è stato escluso dal calendario provvisorio di Formula 1 2026, suscitando dispiacere tra autorità locali e pubblico, con riflessioni sul futuro del circuito e l’impatto economico per l’Emilia-Romagna. - Unita.tv
Il gran premio di Imola, storico appuntamento del circuito di formula 1, non comparirà nel calendario provvisorio delle gare previste per il 2026. La decisione ha suscitato diverse reazioni da parte delle autorità locali e del pubblico, che negli ultimi anni avevano visto nella corsa un evento di grande successo per la regione Emilia-Romagna. Questo articolo riporta i dettagli dell’esclusione e le reazioni ufficiali di sindaco e presidente regionale.
La decisione sull’esclusione di Imola dal calendario di formula 1 2026
Il gran premio di Imola è stato rimosso dal calendario provvisorio della formula 1 per il 2026. La notizia è stata diffusa poco dopo l’annuncio ufficiale da parte degli organismi che gestiscono il campionato mondiale. Da tempo si discuteva della possibile esclusione, soprattutto per motivi legati a questioni economiche e organizzative. Imola, pur con il suo prestigio storico, ha visto vincere questa decisione le dinamiche di mercato e la volontà di concentrare la stagione su altri circuiti.
Un duro colpo per l’emilia-romagna
Per il territorio emiliano-romagnolo si tratta di un duro colpo, visto che negli anni passati il gran premio aveva raggiunto numeri importanti di pubblico e consenso internazionale. La corsa si distingueva anche per la capacità di attrarre appassionati da tutto il mondo, contribuendo a far conoscere Imola e la sua storia motoristica. L’evento rappresentava una vetrina di valore per la regione che poteva contare su una popolarità consolidata nel mondo della formula 1.
Le reazioni di sindaco e presidente della regione emilia-romagna
Il sindaco di Imola, Marco Panieri, e il presidente della regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, hanno commentato la notizia della rimozione con parole che riflettono consapevolezza e rammarico. Entrambi hanno confermato di aspettarsela, sottolineando come questa esclusione provochi sentimenti di dispiacere tra chi ha seguito la crescita del gran premio negli ultimi anni.
“Imola aveva dimostrato di saper ospitare una manifestazione di grande richiamo, apprezzata tanto dai tifosi quanto dagli addetti ai lavori,” ha ricordato Marco Panieri.
Michele de Pascale ha poi evidenziato il valore simbolico dell’evento per la regione, che nel corso degli anni ha sostenuto con impegno e passione il gran premio. Entrambi puntano ora a valutare il futuro della pista e della sua capacità di ospitare eventi legati al mondo dei motori.
Le parole del sindaco e del presidente
- “È una decisione che ci lascia dispiaciuti, ma che già attendevamo data la complessità delle dinamiche economiche” ha aggiunto Marco Panieri.
- “L’eredità storica e sportiva di Imola non verrà dimenticata, cercheremo nuove strade per valorizzare questo grande circuito,” ha dichiarato Michele de Pascale.
L’impatto sull’economia e il futuro del circuito di Imola
Il gran premio di Imola rappresentava un momento importante anche per l’economia locale. Le gare attiravano non solo tifosi ma anche investimenti legati al turismo e alle attività collaterali. La perdita del gran premio potrebbe tradursi in una diminuzione dei flussi turistici durante il periodo delle corse, con ripercussioni sul commercio e sui servizi.
L’amministrazione della città e la regione stanno ora valutando nuove strategie per rilanciare l’area e sfruttare al meglio le potenzialità del circuito. Ci sono ipotesi di programmi che potrebbero riguardare altri eventi motoristici o iniziative culturali legate alla storia sportiva di Imola. La sfida è mantenere viva l’identità del luogo in attesa di possibili nuove collaborazioni con organizzazioni sportive.