Esami di karate a Viterbo attraggono 70 allievi di tutte le età con passaggi di cintura significativi
Il recente esame di karate a Viterbo ha visto la partecipazione di oltre settanta allievi, dimostrando l’inclusività della disciplina tra diverse generazioni e il successo degli atleti della palestra Magno.

Gli esami di karate a Viterbo hanno coinvolto oltre settanta partecipanti di tutte le età, con dieci atleti della palestra Magno che hanno ottenuto nuovi gradi, sottolineando il valore educativo e formativo della disciplina. - Unita.tv
Il recente appuntamento con gli esami di karate a Viterbo ha coinvolto un numero considerevole di praticanti, evidenziando come questa disciplina attragga persone di diverse fasce d’età. Dalle prime lezioni a tre anni e mezzo fino a chi affronta il tatami a cinquantasei anni, il karate continua a rappresentare un’attività sul piano fisico e personale per chi lo pratica. I passaggi di cintura, fondamentali per marcare il progresso tecnico, hanno messo in luce i risultati ottenuti da un gruppo di atleti locali particolarmente determinati.
La partecipazione e l’età degli esaminandi riflettono l’ampiezza della disciplina
Più di settanta allievi si sono presentati agli esami ufficiali di karate negli ultimi giorni a Viterbo. Il pubblico era variegato e comprendeva tanto i bambini in tenera età, a partire dai tre anni e mezzo, quanto adulti con oltre cinquant’anni. Questa evidente differenza di età conferma che il karate non è uno sport riservato solo ai giovani, ma una pratica capace di includere e coinvolgere con la stessa intensità persone di ogni generazione.
Questo mix generazionale è importante perché permette di creare un ambiente di supporto e mutuo scambio tra chi ha appena iniziato e chi insegna metodi più maturi di controllo del corpo e della mente. L’esame rappresenta un momento di verifica tecnica e mentale, che mette insieme capacità fisiche e il rispetto delle regole marziali. La disciplina si basa su esercizi rigorosi che richiedono controllo e precisione, quindi ogni cintura ottenuta indica un passo avanti non solo nello sport ma anche nell’impegno personale. L’età di ciascun partecipante mostra quanto il karate si estenda anche al piano educativo e sociale, toccando più strati di esperienza di vita.
I risultati ottenuti dagli atleti della palestra magno di viterbo
All’interno dell’ampio gruppo di partecipanti, dieci atleti della palestra magno di Viterbo si sono distinti per il successo nei rispettivi passaggi di cintura. Matteo Coralloni ha conquistato la cintura blu un risultato che segnala un livello intermedio nella progressione tecnica in questa disciplina.
A seguire, tre allievi, Nicolò Marconi, Thomas Goletti e Valerio Bernardino, hanno raggiunto la cintura gialla-arancio. Questo grado è una tappa fondamentale, che dimostra la capacità di applicare le tecniche base con precisione e di comprendere i principi fondamentali della disciplina. Martina Saggini si è aggiudicata la cintura gialla, un riconoscimento che suggella il primo gradino di impegno e preparazione.
Per quanto riguarda i nuovi cinturati bianco-gialli, Aurora Corbucci, Noemi Goletti, Eric Titiringa e Michele Zara, questo passaggio segna il primo stadio di avanzamento dopo l’iniziazione e l’apprendimento delle prime basi. Questi risultati confermano l’efficacia della scuola di Viterbo, che continua a formare atleti capaci di affrontare con serietà le prove richieste. La presenza di più livelli di cintura in un solo evento dimostra inoltre la struttura organizzativa e la pianificazione del percorso formativo della palestra.
Supervisione tecnica e livello di preparazione mostrati nelle prove
Gli esami si sono svolti sotto la direzione della commissione tecnica, che ha valutato gli atleti su vari criteri. I giudici hanno esaminato l’esecuzione delle tecniche, la precisione nei movimenti, la capacità di controllo e la concentrazione dimostrata durante le prove. Ogni candidato ha dovuto dimostrare una conoscenza delle forme tradizionali e affrontare test di resistenza e combattimento controllato.
La commissione ha sottolineato l’impegno costante degli allievi e la loro preparazione che si è rivelata in linea con le aspettative richieste dal passaggio di grado. Non solo i più esperti ma anche i più giovani si sono distinti per la disciplina e la capacità di affrontare lo stress dell’esame. La presenza di una supervisione attenta garantisce la trasparenza e la validità dei risultati, aspetti fondamentali per mantenere alto il valore del percorso marziale nella realtà locale.
Ruolo della palestra magno e importanza del karate come disciplina educativa
La palestra magno di Viterbo ha dato prova di saper guidare i propri atleti nel processo di crescita tecnica e personale attraverso il karate. Lo staff tecnico ha mostrato soddisfazione per la dedizione manifestata dagli allievi, ribadendo come la palestra rappresenti un punto di riferimento credibile nel tessuto sportivo cittadino.
Il karate, in questo contesto, si presenta oltre che come sport una vera e propria scuola di valori. La serietà nell’allenamento, la capacità di rispettare le regole e la costanza nel migliorarsi sono gli elementi chiave che i maestri cercano di trasmettere. Anche i più piccoli, pur in tenera età, mostrano un approccio educato e responsabile al percorso formativo della disciplina marziale. La palestra magno continua così a sostenere l’importanza dello sport come strumento per la formazione del carattere e per favorire una crescita armonica dei praticanti, indipendentemente dall’età.