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Convegno nazionale a san martino al cimino per discutere di città ideali e progetti urbani sostenibili

Un convegno a San Martino al Cimino il 14 e 15 giugno 2025 esplorerà le “Città Ideali”, promuovendo innovazione, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio storico attraverso un progetto di rete collaborativa.

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A San Martino al Cimino (Viterbo) il 14-15 giugno 2025 si terrà un convegno sulle "Città Ideali", focalizzato su patrimonio storico, innovazione e sostenibilità, con l’obiettivo di creare una rete collaborativa per lo sviluppo urbano sostenibile e culturale. - Unita.tv

Nel borgo seicentesco di San Martino al Cimino, in provincia di Viterbo, si terrà il 14 e 15 giugno 2025 un convegno dedicato alle “Città Ideali“. L’evento si concentra su visioni e progetti per il futuro delle aree urbane, con un focus su patrimonio storico, innovazione, e sostenibilità ambientale. La manifestazione è ospitata nella Biblioteca dell’Abbazia cistercense, uno spazio ricco di storia e cultura che si presta ad ospitare dibattiti sull’evoluzione delle città italiane ed europee.

Il progetto di rete delle città ideali: nascita e obiettivi

Il convegno rappresenta il lancio del Progetto di Rete delle Città Ideali, coordinato da un comitato promotore formato da esperti come Giulia Marchetti, Gianpaolo Serone, Luca Salvatelli, Pier Luca Balletti e Colombo Bastianelli. Questo progetto nasce con l’obiettivo di costruire una visione condivisa per lo sviluppo urbano che sappia coniugare il rispetto per il patrimonio storico con la necessità di innovazione. La rete è aperta a professionisti di vari ambiti: architetti, sociologi, archeologi, ambientalisti, ma anche istituzioni, università, scuole, e associazioni culturali.

San martino al cimino come simbolo della rete

San Martino al Cimino, con il suo centro storico a impronta borromiana, è già considerato una “città ideale” e diventa simbolo e promotore di questa rete. Qui si trova anche l’hub culturale multidimensionale dell’associazione Italian Human Connections ETS, che sviluppa progetti volti a valorizzare l’eredità storica, architettonica e paesaggistica del territorio. La rete punta a creare un luogo di scambio di idee e pratiche per promuovere modelli di welfare culturale e valorizzazione territoriale.

Un focus sulla valorizzazione culturale e turistica

Pier Luca Balletti, presidente di Federalberghi Viterbo, ha sottolineato che il progetto mira anche a sviluppare un circuito turistico basato sulle città aderenti alla rete. A questo scopo, si è proposta la creazione di un Festival delle città ideali, che coinvolga comuni e borgate con caratteristiche simili. Alcune città hanno già manifestato interesse a partecipare a questo evento che intende far crescere il richiamo turistico e culturale nelle aree storiche, sfruttando le potenzialità di una rete aperta e collaborativa.

La valorizzazione del patrimonio storico non si limita però al turismo. L’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di incentivare modelli di sviluppo urbano inclusivi e attenti alle esigenze sociali. L’interazione tra amministrazioni pubbliche, operatori culturali, e comunità locali è in questo senso fondamentale per costruire progetti di qualità, capaci di intercettare nuove forme di benessere urbano.

Idee e interventi durante il convegno

Il convegno si aprirà sabato 14 giugno 2025 con i saluti istituzionali: interverranno il vescovo di Viterbo e abate di San Martino, Orazio Francesco Piazza, Chiara Frontini, sindaca di Viterbo, Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta , e Vittorio Tomassetti, assessore all’Urbanistica del comune di Sabaudia . La mattinata sarà dedicata a interventi accademici che affronteranno temi come la visione utopica della città, la sostenibilità e le relazioni tra spazio, tempo e cultura. Relatori come Antonio Rocca, Giulio Curti, Raffaele Pelorosso e Saverio Giulio Malatesta approfondiranno queste tematiche.

Nel pomeriggio si susseguiranno approfondimenti più concreti, con Alessio Patolocco e Giuseppe Romagnoli che porteranno esempi legati a esperienze archeologiche e urbanistiche, offrendo così un quadro pratico delle potenzialità di intervento nei centri storici.

Visita guidata e confronto aperto con la comunità

Domenica 15 giugno, al mattino, è prevista una visita guidata al borgo condotta dal divulgatore storico Colombo Bastianelli. Il pomeriggio sarà dedicato a un confronto aperto, rivolto soprattutto alle comunità locali. Virgilio Gay, direttore di Simtur condurrà un incontro che raccoglierà idee e proposte dal territorio, mettendo in luce bisogni e occasioni per il futuro del borgo e della rete di città ideali.

Partenariati e patrocinio del convegno

L’iniziativa gode del patrocinio di numerosi enti e realtà regionali e nazionali, tra cui Italia Nostra APS, Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Viterbo, Università della Tuscia e La Sapienza di Roma. A supporto sono coinvolte anche la Soprintendenza di Viterbo ed Etruria meridionale, il Museo Colle del Duomo, la Diocesi di Viterbo, la Biblioteca Consorziale di Viterbo, Anci Lazio e Federalberghi Viterbo.

Grazie a questo sostegno il convegno potrà confrontare visioni diverse e integrare competenze differenti sul futuro delle città ideali. L’organizzazione è curata dall’associazione Italian Human Connections ETS, presieduta da Giulia Marchetti, che promuove da anni iniziative culturali focalizzate sulla valorizzazione del patrimonio e la sostenibilità urbana.

Gli operatori e gli studiosi interessati potranno registrarsi all’evento attraverso i canali ufficiali predisposti dall’organizzazione. Il dialogo tra istituzioni, addetti ai lavori e comunità rappresenta una tappa importante per lavorare insieme su modelli realistici di sviluppo urbano per il prossimo futuro.